l'Italia che vorrei

cambio della legge elettorale, proporzionale diretto con preferenze e sbarramento al 3%

totale digitalizzazione dei pagamenti tra privati e non, portare l'evasione ai minimi possibili

sovvenzionamento esclusivamente alle strutture ospedaliere pubbliche, che devono rientrare in mano alla gestione del governo centrale e non alle regioni.

ripristino dello spazza corrotti, inasprimento delle pene per chi attua frodi per e nella pubblica amministrazione, più potere alla magistratura e fare in modo che diventi totalmente apolitica per evitare questioni come toghe rosse o toghe nere

sostegno ed incentivi verso coltivazioni moderne come idroponica o aeroponica, gli studi in merito ne riconoscono molteplici benefici in termini di risparmio di acqua e suolo, ed il non uso di pesticidi o funghi-cidi. ripristino del 110% a programma con regole + ferree e blocco dei prezzi con i prezziari regionali per evitare speculazioni

finanziamento più generoso alla scuola ed alla università con la possibilità di creare nuovi poli scolastici all'avanguardia, magari sfruttando il PNNR, ciò porterebbe a pensare ad un apparato scolastico più articolato e all'assunzione di ulteriore organico docente e non.

prendere posizione netta e definita con e per la comunità LGBTQ+ , matrimoni egualitari, adozioni anche per le coppie omogenitoriali, riconoscimento dei figli avuti con la maternità surrogata, rafforzamento del diritto all'aborto ed allontanamento di tutte le attività di associazioni come i Pro-Vita all'interno delle strutture sanitarie o istituzionali in genere

bonus sisma, una percentuale di spesa deducibile a chi affronta spese di carattere edile nel proprio immobile per rafforzamento sismico e/o energetico

dare la possibilità di reintrodurre sistemi di salvaguardia boschivi e fluviali. per la salvaguardia dei boschi si potrebbe pensare alla reintroduzione della silvicoltura che potrebbe interessare anche i parchi ed il loro mantenimento . per le zone ripariali dei fiumi creare figure specializzare alla pulizia periodica . entrambi i punti creerebbero nuovi posti di lavoro

incentivazione della rete ferroviaria con nuove linee per il trasporto merci sviluppo di metropolitane di superfice e trasporto urbano ed extraurbano più fitto