L' Italia a misura del cittadino.

divario economico, trasportistico, digitale e dei servizi tra diverse parti del Paese (tra nord e sud, tra aree metropolitane e aree interne, tra centri e periferie, …) ● la necessità di coinvolgere attivamente i cittadini nelle scelte pubbliche ● l’astensionismo e la sfiducia nelle istituzioni e nella politica

le questioni da affrontare nella dimensione locale, nelle città e nei territori (da parte di Sindaci, eletti e amministratori, gruppi e individui) ● i casi di scarsa trasparenza e di burocrazia da semplificare .

l diritto e la tutela del lavoro ● l’impresa responsabile ● un sistema di credito più accessibile ● una finanza più etica.

un sistema sanitario efficiente, ● un sistema socio-assistenziale più accessibile, ● la promozione della salute fisica e mentale, ● combattere le fragilità e l’esclusione sociale, ● l’attenzione per l’inserimento dei migranti nella società.

a protezione dello spazio civico (delle libertà di espressione individuali e della privacy), ● la libertà di informazione, ● combattere la corruzione e le mafie, ● un fisco equo ed efficiente (per combattere l’evasione fiscale).

l cambiamento climatico, ● la sostenibilità del ciclo dei rifiuti, ● combattere il degrado e inquinamento ambientale, ● la necessità di energia pulita, ● la regolazione del rapporto tra innovazione tecnologica e esseri umani, ● i rischi e le opportunità dell’intelligenza artificiale

accessibilità ed efficienza del sistema scolastico, ● accessibilità ed efficienza del sistema universitario, ● sostegno alla ricerca e rientro dei cervelli, ● i media, i social network e l’informazione, ● Scuole professionali per mestieri non liceali (es. falegnami, Idraulici, elettricisti ecc)

le disparità di genere, ● la violenza sulle donne, ● i diritti delle categorie marginalizzate, ● le migrazioni dai Paesi in crisi, ● la pace tra i popoli.

la sicurezza nelle città, ● il diritto alla casa per tutti/e, ● la qualità della vita nei centri urbani, ● Intrattenimenti sociali per giovani e anziani.

la produzione e il consumo alimentare, ● il dissesto idrogeologico, ● il rapporto con gli elementi naturali, ● la protezione degli animali. No allevamenti intensivi.

le opportunità lavorative, ● l’indipendenza abitativa, ● l’accesso allo studio, ● gli spazi culturali e aggregativi. Aiuti ai giovani sulle iniziative lavorative.

il diritto alla mobilità e le reti di trasporto nazionale, ● il trasporto pubblico locale, ● la logistica delle merci ● la ciclabilità e la mobilità alternativa all’auto privata in aree urbane,.