ITALIA SMART
Contenuti
- 1. Carta dei Principi e dei Valori
- 2. Istituzioni e coesione territoriale
- 3. Enti locali
- 4. Economia, lavoro, impresa
- 5. Salute e inclusione sociale
- 6. Giustizia e legalità
- 7. Transizione ecologica e digitale
- 8. Istruzione, università, cultura e informazione
- 9. Politiche di genere e diritti civili
- 10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)
- 11. Patrimonio naturale
- 13. Infrastrutture e mobilità sostenibile
1. Carta dei Principi e dei Valori
Il limite di due mandati (10 anni) resta, ma con maggiore flessibilità. In Parlamento, massimo due mandati (o 10 anni se legislature più brevi). Chi ha già fatto due mandati in un ente minore (comune, regione o Parlamento UE) può accedere a un terzo mandato in Parlamento. Dopo due mandati parlamentari, saranno concesse deroghe (10-20% degli eletti) previa consultazione della base.
2. Istituzioni e coesione territoriale
Diritto di voto diventa obbligo, tessera revocata dopo 2 o 3 consultazioni a cui non ci si presenta. Maggiore consultazione della base on line e non tramite i gruppi territoriali che francamente trovo inutili. Limite dei mandati in costituzione.
3. Enti locali
Semplificare la burocrazia con una informatizzazione massiva e un database comune per gli enti pubblici. Proporre un piano di razionalizzazione delle metropoli: un sindaco non può gestire territori troppo estesi, come Roma. Ostia dovrebbe diventare comune a sé. Applicare lo stesso principio su base nazionale, con 1 sindaco per un numero definito di abitanti
4. Economia, lavoro, impresa
Smart working obbligatorio per lavori remotizzabili, per migliorare il benessere e ridurre traffico e inquinamento. Reintrodurre RDC, non legato alle politiche attive del lavoro, con controlli rigorosi. Abolire contante per combattere lavoro nero e criminalità. Inasprire l'IMU su seconde case in zone ricche e introdurre un'imposta patrimoniale per redistribuire la ricchezza.
5. Salute e inclusione sociale
Semplificare il lavoro dei medici con informatizzazione: certificati per lavoro online. Istituire servizi gratuiti di assistenza psicologica Riformare la sanità, rendendola nazionale e non più regionale. Vietare l'uso di cooperative negli ospedali: i medici devono essere dipendenti diretti e in numero sufficiente per garantire turni dignitosi.
6. Giustizia e legalità
Legalizzazione droghe leggere. Istituire quartiere a luci rosse legali per evitare lo sfruttamento. Abolizione uso del contante o drastica limitazione (a somme "da bar") Assunzioni massive per il personale di forze dell'ordine in servizio sul territorio.
7. Transizione ecologica e digitale
SMART WORKING OBBLIGATORIO Abolizione vendita prodotti in plastica usa e getta. Obbligo di vendere i prodotti nella grande distribuzione solamente in vetro o carta
8. Istruzione, università, cultura e informazione
Nei concorsi pubblici la laurea conseguita in università pubblica deve avere maggior valore rispetto alle private e le telematiche.
9. Politiche di genere e diritti civili
Medesimi di diritti per coppie di qualsiasi sesso. Unioni civili anche per coppie etero more uxorio.
10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)
Divieto di costruire nuovi edifici abitativi dove esistono immobili inutilizzati da riqualificare. Introduzione della polizia di quartiere per contrastare la microcriminalità. Promuovere città pedonali e obbligare le aziende a garantire il lavoro da remoto se assumono personale che vive a più di 15 minuti a piedi o in bici dal luogo di lavoro.
11. Patrimonio naturale
Pene per maltrattamento animali equiparate a quelle sull'uomo. Abolizione della caccia. Incentivi a ripopolare i paesi fantasma con obbligo di lavoro remoto. Riconoscimento incentivi alle aziende che permettono ai propri dipendenti di lavorare da remoto in un paese "da ripopolare".
13. Infrastrutture e mobilità sostenibile
Trasporto merci limitato a mezzi leggeri e per distanze limitate. Le città devono diventare il più possibile pedonali, le aziende devono garantire il lavoro da remoto qualora decidano di assumere personale residente ad una distanza non copribile in bici o a piedi in massimo 15 minuti.
Commento |
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Non condivido il punto 6. |
Punto 4 (RDC): Sono pienamente d'accordo! |
No alla legalizzazione delle droghe leggere. |