Italia giusta ed ecologica.

Toglierei l'obbligo dei due mandati.

La cittadinanza deve essere più coinvolta nelle scelte e nelle decisioni a tutti i livelli, sfruttando anche la tecnologia. Votare ogni cinque anni e poi accettare sempre tutto quello che arriva dall'alto, non basta. Secondo me istruzione, trasporti e sanità non devono essere regionali, ma devono essere regolate dal governo centrale.

Riduzione dell'orario di lavoro e settimana corta. Possibilità di scelta tra part-time o full-time. Salario minimo e basta stipendi vergognosi ai giovani, con contratti di apprendistato e tirocini che durano un'eternità. Eliminata la discriminazione per età, a quaranta e ancor più a cinquant'anni è un'impresa titanica trovare un lavoro. Sicurezza sul lavoro: controlli veri, senza preavviso. RDC.

La salute mentale attualmente è trascuratissima. Nei pochi centri di neuropsichiatria infantile ci sono attese di anni. La sanità deve essere per tutti e avere tempi brevi. Potenziare la medicina di base e la prevenzione.

Lotta alla corruzione e all'evasione fiscale, se tutti pagassimo le tasse pagheremmo meno, soprattutto niente tolleranza e pene più severe. Basta condoni. Niente prescrizioni. Certezza della pena per ogni tipo di reato, ma con percorsi riabilitativi e reinserimento nella società, così da evitare recidive.

Con il digitale non bisogna dimenticare chi non ne ha dimestichezza, molti anziani sono in difficoltà se non hanno figli o nipoti. difendere in tutti i modi la natura che c'è e aumentare parchi, riserve e zone protette. Potenziare, ammodernare e incentivare il trasporto perchè si possa usare sempre meno l'auto privata.

Favorire la scuola pubblica. Evitare di far scappare le menti più brillanti. Migliorare il corpo docenti, gli elementi validi si sobbarcano tutte le inefficienze del sistema e pure dei colleghi incapaci. Fare in modo che DSA e BES vengano certificati precocemente e non a carico delle famiglie, questi test hanno dei costi non indifferenti nel privato, nel pubblico invece anni di attesa.

Salari uguali tra generi diversi. Ogni persona ha diritto, se lo vuole, di rimanere nel proprio paese, ma per via dello sfruttamento occidentale alcuni paesi sono sempre in guerra e sempre più poveri; dovrebbero essere lasciati liberi di gestire le proprie risorse.

Non consumare più suolo, sfruttare e recuperare ciò che già c'è. Ogni essere umano ha diritto ad una casa. Migliorare gli assetti urbani con più verde, la mobilità pubblica, valorizzare i beni di ogni genere che hanno le nostre città in modo che la gente li possa vivere.

Basta allevamenti intensivi e protezione della fauna selvatica e dell'Habitat. Progetti per il dissesto idrogeologico. Le spiagge devono tornare di tutti.

I ragazzi dopo i vent'anni devono avere la possibilità di essere autonomi in tutto e per tutto, invece oggi sono obbligati a stare in famiglia per motivi economici. Se devono trasferirsi per motivi di studio devono poterlo fare, ogni università dovrebbe avere strutture abitative per gli studenti. Nei piccoli comuni mancano centri di aggregazione.

I trasporti devono essere gestiti dallo Stato, devono essere potenziati soprattutto a livello locale. Devono avere tariffe più basse per studenti e lavoratori.