Investimenti in sanità, istruzione, lavoro

Materia: Filoni tematici

4. Economia, lavoro, impresa

Attualmente sono tanti i casi di sfruttamento dei lavoratori con paghe che non rispettano le condizioni contrattuali. Ad esempio buste paga con monte ore inferiore a quelle effettivamente prestate. Potenziare i controlli

5. Salute e inclusione sociale

Sistema sanitario che non è più pubblico. Esenzione ticket ormai inutile visto che i tempi biblici di attesa costringono a rivolgersi al privato Occorrono maggiori investimenti nella sanità pubblica

8. Istruzione, università, cultura e informazione

Inserire nella scuola dell'obbligo le manovre "salvavita" in particolare manovra di Heimlich e rianimazione cardio-polmonare

Commento
Inserire dalle elementari fino alle superiori l'educazione civica
Organizzare il movimento in partito politico,istituire circoli cittadini con presidenti e segretari,la scelta deve rispettare il merito e le esperienza politiche pregresse nella militanza del movimento!abolire i rappresentanti territoriali nominati direttamente da Roma ed eleggerli in maniera democratica a livello di circoli,provincia e regione.
Salvaguardare e proteggere i malati di malattie rare,Alzheimer ed autismo hanno bisogno di centri specifici a livello regionale e locale per allegerire i familiari .incentivare sostegni economici per le famiglie,indirizzare la ricerca su precisi studi,istituire centri diurni .
Salvaguardare ed incentivare le attività commerciali e artigianali, riformare le loro pensioni irrisorie
Pensione per i docenti a 60 anni,applicare la regola del lavoro usurante in tutti gli ordini di scuola e non solo nelle scuole dell' infanzia
Protesi dentarie negli ambulatori pubblici
Inserire Diritto Costituzionale come materia obbligatoria agli esami di maturità. Il giovane deve conoscere la Costituzione prima che vada a votare
La salute deve essere accessibile a tutti, comprese le cure odontoiatriche
Aumentare il jumero di professori di sostegno per Bes e daa
Dsa
Rendere detraibili le spese di trasporto pubbliche e private ( auto, moto, bici ecc) per i dipendenti
Seria lotta allevasione fiscale, reintroduzione cashback per contrastare chi evade sistematicamente creando un vantaggio per chi chiede la ricevuta. Eliminare progressivamente ilcontante. Obbligare le multinazionali che vendono in italia a pagare le tasse del venduto in Italia
Migliorare il ricovero ospedaliero. Il paziente non dev'essere dimesso in pochissimi giorni. Un minimo di convalescenza garantito prima si essere dimesso. Migliorare l'assistenza alla salute mentale.
Scuola/università: investire sul capitale umano significa aiutare i giovani studenti universitari a concretizzare gli anni dedicati allo studio e al sacrificio. Moltissimi studiano e lavorano perché spesso le famiglie non sono in grado di sostenere le spese. Poi ci sono i figli dei ricchi benestanti che frequentano università prestigiose, hanno la possibilità di imparare bene lingue straniere e fare esperienze all'estero. Certamente se studi e sei bravo tante porte si apriranno, ma ne siamo davvero sicuri? Ci possiamo permettere di perdere talenti? Tutti devono avere le stesse possibilità. Quando poi il governo abolisce il bonus trasporti, un aiutino piccolissimo ai redditi bassi, allora mi arrendo e non dico più ai ragazzi "il futuro siete voi"
Condivido lotta evasione fiscale, senza sconti
Progetto educativo civico condiviso Lo Stato a tutti i suoi livelli centrali e locali alla luce del sensibile cambiamento degli ultimi decenni che ha investito i giovani soprattutto nella fascia di età che va dai 10 ai 17 anni si faccia promotore attivo nel ricercare e attuare soluzioni utili a formare una coscienza civica e una cultura del rispetto del senso civico dei giovani adolescenti nei confronti di tutti. I nostri adolescenti attualmente se non sono fortunati a essere incanalati in percorsi sani (attività sportive, seguiti bene dalle rispettive famiglie, ecc) quando soprattutto non vanno a scuola perchè chiuse in tanti sono a bighellonare in gruppo o a casa di qualche loro compagno o amico o in giro con smartphone in una mano e sigaretta quando va bene nell’altra senza avere sani riferimenti ne dalla famiglia che oramai non è più strutturata come un tempo e men che meno dalla società e ambiente che li circonda. La scuola può e deve diventare un centro aperto per buona parte del giorno con ambienti condivisi dove gli studenti e non solo possono collaborare attivamente a progetti inclusivi atti a sensibilizzare un apprendimento educativo riassumibile col termine di “educazione civica”. Buttare i mozziconi di sigaretta per terra, sputare per terra, lasciare bottiglie e lattine di ogni genere per terra, buttare la carta per terra, ascoltare la musica a volume alto dando fastidio ai vicini, questi sono solo alcuni esempi di comportamenti che oramai in molti di loro sono diventati parte essenziale della personalità e modo di essere. Costoro saranno da adulti in grado di esser persone civili e a modo? Avranno più probabilità essendo cresciuti e abituati in quel modo a non esser persone civili? A queste domande deve rispondere questo tipo di politica sociale con una Legge di progetto coinvolgendo in primis i giovani ascoltando le loro istanze e esigenze poi i genitori e tutte le istituzioni a tutti i livelli con l’aiuto anche delle associazioni del settore e semplici singoli volontari. La scuola soprattutto fisicamente come luogo ma anche idealmente come ambiente emozionale può essere il centro vitale di tale progetto. Le linee guida devono esser chiare come chiari i principi di indirizzo poi le modalità operative possono essere demandate e decise da consigli o comitati di controllo coi rispettivi rappresentanti (adolescenti, genitori, istituzioni e associazioni) l’obbiettivo finale è quello di dare ai giovani adolescenti alcune basi fondamentali che possano aiutarli a diventare adulti consapevoli e soprattutto con spiccato senso civico nei confronti di loro stessi e soprattutto degli altri. Bisogna aiutarli con iniziative atte a riempire quei vuoti temporali dove si annida a quella giovane età il rischio di perdersi nel rispettivo “branco” iper connesso fatto il più delle volte di solo vuoto. L’approcio sia anche e soprattutto pedagogico quindi dovranno poi essere gli esperti del settore a trovare le migliori pratiche, le più utili e efficaci. Sembrerà banale ma così non è! Un adolescente che è educato a rispettare gli altri soprattutto se diversi o con problemi, che non sputa per terra che non butta i mozziconi e le cartacce o le lattine in giro in strada coi cestini dei rifiuti a pochi metri beh costui avrà buone possibilità di diventare un bravo e responsabile cittàdino e ciò sarà buona cosa per lui ovviamente ma ancor di più per tutta la società.
O a nomine politiche alla direzione ausl. Questo motivo pregiudiziale per accordi regionalio
4 salario minimo a livello media stipendi europei (9 euro/ora sono poche) e reintroduzione scala mobile per recuperare automaticamente linflazione il cui paniere va aggiornato per acere un calcolo attuale ed aderentecalle spese rwali dei cittadini.
5 sanità pubblica. Il servizio sanitario va finanziato togliendo soldi ai privati che dovrebbero essere l'eccezione e non il pilone primario..
5 inclusione sociale, il lavoro domestico va retribuito in forna diretta e dovrebbe dare diritto alla pensione.
Favorire una scuola inclusiva revisionando completamente le discipline ed i programmi didattici. Andrebbe valorizzate le abilità dei singoli invece di essere appiattiti su una didsttica monodirezionale. Più pratica applicata in ogni materia e meno teoria avvulsa da un applicazione pratica nella realtà. La scuola oltre a cultura generale dovrebbe formare le professionalità di cui la società ha bisogna, deve essere quindi dinamica e ciclicamente aggiornata.
Favorire una scuola inclusiva revisionando completamente le discipline ed i programmi didattici. Andrebbe valorizzate le abilità dei singoli invece di essere appiattiti su una didsttica monodirezionale. Più pratica applicata in ogni materia e meno teoria avvulsa da un applicazione pratica nella realtà. La scuola oltre a cultura generale dovrebbe formare le professionalità di cui la società ha bisogna, deve essere quindi dinamica e ciclicamente aggiornata.
Favorire una scuola inclusiva revisionando completamente le discipline ed i programmi didattici. Andrebbe valorizzate le abilità dei singoli invece di essere appiattiti su una didsttica monodirezionale. Più pratica applicata in ogni materia e meno teoria avvulsa da un applicazione pratica nella realtà. La scuola oltre a cultura generale dovrebbe formare le professionalità di cui la società ha bisogna, deve essere quindi dinamica e ciclicamente aggiornata.
Invece di dare compiti delle cacanze uguali per tutti costringendo alunni e genitori a passare lestate sui libri invece che pensare a rigenerarsi per il nuovo anno didattico, fare corsi di recuperi estivi nei mesi di luglio ed agosto per permettere a tutti di essere allo stesso livello a settembre e ripartire alla pari. Il modello valutativo andrebbe completamente rivisto. Favorire i compiti e le verifiche di orogetti di gruppo per jnsergnare il team bilding già a scuola
Invece di dare compiti delle cacanze uguali per tutti costringendo alunni e genitori a passare lestate sui libri invece che pensare a rigenerarsi per il nuovo anno didattico, fare corsi di recuperi estivi nei mesi di luglio ed agosto per permettere a tutti di essere allo stesso livello a settembre e ripartire alla pari. Il modello valutativo andrebbe completamente rivisto. Favorire i compiti e le verifiche di orogetti di gruppo per jnsergnare il team bilding già a scuola
Invece di dare compiti delle cacanze uguali per tutti costringendo alunni e genitori a passare lestate sui libri invece che pensare a rigenerarsi per il nuovo anno didattico, fare corsi di recuperi estivi nei mesi di luglio ed agosto per permettere a tutti di essere allo stesso livello a settembre e ripartire alla pari. Il modello valutativo andrebbe completamente rivisto. Favorire i compiti e le verifiche di orogetti di gruppo per jnsergnare il team bilding già a scuola
Invece di dare compiti delle cacanze uguali per tutti costringendo alunni e genitori a passare lestate sui libri invece che pensare a rigenerarsi per il nuovo anno didattico, fare corsi di recuperi estivi nei mesi di luglio ed agosto per permettere a tutti di essere allo stesso livello a settembre e ripartire alla pari. Il modello valutativo andrebbe completamente rivisto. Favorire i compiti e le verifiche di orogetti di gruppo per jnsergnare il team bilding già a scuola
Invece di dare compiti delle cacanze uguali per tutti costringendo alunni e genitori a passare lestate sui libri invece che pensare a rigenerarsi per il nuovo anno didattico, fare corsi di recuperi estivi nei mesi di luglio ed agosto per permettere a tutti di essere allo stesso livello a settembre e ripartire alla pari. Il modello valutativo andrebbe completamente rivisto. Favorire i compiti e le verifiche di orogetti di gruppo per jnsergnare il team bilding già a scuola
Nel movimento dei miei sogni l'istruzione è una stella polare.
Riforma della scuola che preveda la reintroduzione dell'educazione civica e della conoscenza della Costituzione a tutti i livelli, per fronteggiare la barbarie sociale nella siamo sprofondati.
Riforma della scuola che preveda la reintroduzione dell'educazione civica e la conoscenza della Costituzione a tutti i livelli scolastici, per fronteggiare la barbarie sociale nella quale siamo sprofondati.
Sanita' e scuola sono entrambi settori da incrementare. Inserire l'educazione civica a scuola, in tutti i gradincrementare.
Introdurre del salario minimo garantito, pene e sanzioni piu pesanti per chi non rispetta la contrattazione collettiva e per chi favorisce il lavoro nero. Per la sanità pubblica più risorse e, per le strutture private intervenire sui costi esorbitanti per le prestazioni erogate anche tramite una legge quadro che imponga alle regioni e quindi alle strutture private di uniformarsi a un tariffario nazionale da rispettare. Per la scuola e l'istruzione abolire il numero chiuso per l'accesso alle università dei ragazzi.
Il problema degli anziani non autosufficenti in famiglia, se si è costretti a portarli in una RSA , LE RETTE SONO AL SETTIMO CIELO, si paga fino a 3000 € e più per di più lontano dalla residenza, se poi ci dovessero essere RSA comprensoriali che sono divise come retta dai comuni hanno liste di attesa infinite, personalmente ho anche notato che in qualche caso mancanza di personale e carenti in fatto di gestione dei malati( coperte con i buchi) quindi maggiori controlli da parte degli assistenti sociali, se non si tutelano gli anziani si distruggono le famiglie economicamente direi anche moralmente, penso che una società civile debba avere una assistenza adeguata al tenore di vita e che consenta di non ritrovarsi a lapidare i risparmi e gli stipendi di una famiglia.
Predeei in considerazione gli animali da compagnia, cani gatti ecc.chi abbandona gli animali pene severe abbiamo i canili al collasso, se un cane viene abbandonato si controlla il microcip (che deve essere obbligatorio) e si fa pagare il mantenimento del cane a vita, gli animali non sono giocattoli, campagne di informazione e regole certe intensificheranno la scelta se adottare o meno un animale.e
Rendere rimborsabili le spese sanitarie sostenute dai privati quando il servizio nazionale non risponde in tempi certi
Potenziamento e espansione dei Consultori Familiari e presenza di personale NON obbiettore.
Riorganizzazione delle scuole medie secondarie(superiori)ee strutture scolastiche, obsolete e non organizzate per svolgere adeguatamente le lezioni. Compensi adeguati, soprattutto per le attività extra didattiche, ma obbligatorie per il buon andamento della scuola.
Si deve azzerare qualsiasi tipo di sovvenzione alla sanità ed alle scuole private e dirigere qualunque risorsa in tal senso solo verso il pubblico, e se i privati chiedono collaborazioni al pubblico dovranno quantomeno accettare una partecipazione del pubblico, per quanto riguarda i soli introiti dell'attivo, al 51%, mentre le perdite rimango a carico del privato all'80/90%
Sarebbe cosa buona e giusta,aiutare, finalmente,chi vuole un' Italia vivibile e più vicina ai Diritti Europei e umani 🙏Una scuola forte,formerebbe giovani forti,in grado di competere equamente con i giovani di qualsiasi Paese o Nazione;la Sanità, oggi, è allo sfascio,lo so bene, perché, purtroppo,ho bisogno, spesso,di averci a che fare,ho 61anni,sono vedova e,la maggior parte delle visite mediche o esami,devo rivolgermi ai "privati",ma a volte,i costi sono proibitivi 😔Non vorrei che,lo scopo finale di questa mancanza nella Sanità Pubblica,dovesse sfociare in una Sanità tipo "Americano"con assicurazione in una Sanità Privata,chi ha problemi seri, malati oncologici,cronici ecc,chi li assicurerebbe,e, soprattutto,a che costi, dovrebbero scegliere se mangiare o curarsi,non penso sia una bella cosa,in un Paese,con maggioranza di anziani 😔Io non sono iscritta,ma trovo,in voi,una voce forte,che potrebbe parlare per me.Grazie 🙏 e buon lavoro 🙏
Non sono d'accordo dei due mandati, se un elemento e valido non si cambia, abbiamo sperimentato che e stato un disastro!
Sarebbe chiaro che parlare sempre di AIUTO si finisca di dirlo se questo ,movimento possa continuare a VIVERE nel parlamento, inoltre per la questione LAVORO lo stato deve lasciare libero il campo della contrattazione ci ha messo troppa burocrazia e troppe regole INUTILI, la paga dei lavoratori è proporzionata all'efficienza innanzitutto, poi viene il resto che ci sono i contratti nazionali dei lavoratori questi strumenti ci sono per regolamentare le prestazioni, mettere altre norme non va bene ,in realtà che da 20/25 anni i difensoni degli operai non ci sono più fanno solo CAMPAGNA ELETTORALE PER I PROPRI INTERESSI lo si nota quanto siano aumentati previlegi e stipendi dei segretari dei sindacati. PER quanto riguarda salute in questo paese per la parola AIUTO si è creato un evasione produttiva di tutta la forza lavoro che opera nella sanità, es. legge 104 ,art. vari di assenteismo ,malattia che non si capisce se è vera o falsa, in pratica oggi chi lavora nella sanita o addirittura in tutta la pubblica amministrazione con le norma a favore degli lavoratori potrebbe lavorare tre mesi all'anno, e percepire stipendi per 14 mensilità questo è VERGOGNOSO ,quindi iniziamo a togliere la parola AIUTO ,.Per quanto riguarda INCLUSIONE SCUSATE PER CHI ,tutti colore che si sentono esclusi o vengono in Italia da clandestini è una situazione che loro hanno scelto ,lo stato non può e non deve dare NULLA ,PER RICEVERE DEVONO DARE ,UN cittadini ITALIANO nasce cresce a spese del genitore poi inizia a produrre vive e riceve sevizi dallo stato in quanto pagatore di sevizi , chi viene in ITALIA DA CLANDESTINO NON PUO' CHIEDERE E RICEVERE NULLA . In merito all'istruzione si deve ritornare alle regole del 1960 tutto deve ritornare al potere scolastico e non al potere studente ,famiglia, in quanto abbiamo visto cosa sta succedendo la scuola è VANDALIZZATA da raccomandazioni ,da formule non valutative degli studenti ,forme di potere di ragazzi MALEDUCATI, basta il futuro se andiamo avanti cosi diventerà una scuola che butterà fuori ragazzi diabolici di maleducazione e scarsa competenza.
Valorizzare la scuola pubblica e meno quella privata, insegnanti veramente validi che hanno volontà di aiutare i giovani a maturare le loro qualità non solo perchè è un lavoro.
Come sempre si discute in generale di qualsiasi problema. Quasi mai la politica decide di risolvere poco per volta; col risultato che i problemi si aggravano. Qual'e il problema più grave nella sanità pubblica? I Pronto Soccorso. Cosa si fa? Niente. Basterebbe poco per risolverlo. Fare un decreto che stabilisca che i medici che accetterannovdi lavorare nei pronto soccorso,
Sanità. Pubblica : ospedali distribuiti sul territorio suddivisi per specialità ed organizzati per Interventi di alta chirurgia. Privati in regime di accreditamento per tutto altro che non richiede l’alta chirurgia o cure di patologie complesse.
Obbligo di dare servizio in ambulatorio pubblico ai dentisti , cardiologia, neurologo...etc. In valle d'Aosta non abbiamo professionisti negli ospedali, fanno tutti ambulatorio privato. Dato che il loro albo è nazionale, allora che si sottopongono a regole nazionale.
Assoluta priorità al riordino della Sanità. Ridistribuire sul territorio i Pronto Soccorso e le Maternità, formare meglio la medicina di base
Maggiori controlli sulla sanità troppi soldi sprecati,aumentare gli stipendi tasse e alimenti sono aumentati stiamo rasentando la povertà, eliminare i contratti co.co.co e ogni altro tipo di sfruttamento, aumentiamo i posti di lavoro abbassando l'età pensionabile e aiutando gli imprenditori e le aziende ad assumere personale abbassando le tasse sui contributi da versare.
Iniziare dalla scuola primaria a recuperare coloro che rimangono indietro, per evitare che ci siano al primo anno delle scuole superiori una alta percentuale di bocciati, pur impiegando fiumi di risorse per il recupero delle lacune, recupero che non è mai avvenuto e mai avverrà, perchè si sarebbe dovuto attivare tanti anni prima.
La sfida sarà quella di implementare / potenziare la sanità pubblica oramai in uno stato decadente, soprattutto al centro sud, eliminare le nomine politiche dei DG sarebbe un primo passo, mettere a capo un manager capace, commissariare quelle incapaci di fornire le elementari prestazioni sanitarie, eliminare le lobby dalla sanità privata dalle istituzioni centrali e locali. Per chi non ne è al corrente le banche, le assicurazioni stanno investendo da tempo nella sanità privata e lo stanno facendo perchè la loro visione futura è prospera in questo campo. Meditate.
punto 4 - Concordo, quello che mancano sono i controlli non le regole. punto 5 - giusto ma faccio presente che i tagli sono stati fatti dal PD anche con il nostro appoggio. punto 8 - Concordo
Reintrodurre nelle scuole elementari l'educazione civica, insegnare le prime mosse di pronto intervento.
Concordo su tutto ma puntualizzo che La salute deve essere accessibile a tutti, comprese le cure odontoiatriche
Migliorare la sanità pubblica, abbattere le liste di attesa; riaprire gli ospedali chiusi perchè ogni territorio deve poter rispondere alla richieste della popolazione.
Investire il più possibile sulla scuola, istruzione, educazione
Investire il più possibile sulla scuola, istruzione, educazione
Investire il più possibile sulla scuola, istruzione, educazione
Investire il più possibile sulla scuola, istruzione, educazione
…maggiori risorse per la fabbrica dei futuri cittadini che dovranno essere ben più consapevoli e capaci di distinguere
Cure odontoiatriche gratuite a chi effettua controlli periodici regolari in strutture pubbliche. Implantologia disponibile per tutti nel PUBBLICO. Sanità e istruzione modernizzata, con assistenza a distanza dove possibile. Gli investimenti supplementari in sanità e istruzione finanziati attraverso la tassazione delle multinazionali e degli extraprofitti.
4. La lotta all'evasione fiscale su ogni fronte è fondamentale anche per la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. 5. Il sistema di ticket è ormai inutile visti i tempi di attesa, forse si dovrebbe limitare il ricorso alle prestazioni a pagamento presso le strutture pubbliche, per le quali c'è sempre disponibilità (stesso medico, stesso laboratiorio, ma...). Inoltre, la gestione degli anziani e malati non autosufficienti è un aspetto che richeide attenzione urgente.
Condivido in toto questi aspetti vhe rappresentano la concretezza della vita. Aggiungo che il privato non si nega ma se vuol contribuire al bene comune deve non incidere sul pubblico e tanto meno sul cittadino in difficoltà.
Estendere il tempo prolungato a tutti gli ordini scolastici soprattutto al sud dove è quasi inesistente. Assumere nuovi docenti ed assistenti scolastici e proporre nuove attività all’interno delle scuole. Un occhio particolare sull’educazione civica sin dalla prima infanzia.
Modificare l'articolo 32 della costituzione italiana (Art. 32. La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.)Al posto di indigenti, mettere un tetto al reddito in cui tutti possano avere cure gratuite. (ad esempio fino a 30000 € annui lordi, cure gratuite ; oltre si va a salire con una percentuale a calare.
Diminuire drasticamente la circolazione del contante ed aumentare i controlli sui liberi professionisti ed artigiani se si vuole ridurre l'evasione fiscale.
sulla medicina tradizionale 2023 condivisa al vertice del G20, indicano che circa 100 paesi hanno politiche e strategie nazionali relative alla Medicina tradizionale, complementare e integrativa basata sull’evidenza TCIM. In molti Stati membri dell’OMS, i trattamenti della medicina tradizionale, complementare e integrativa basata sull’evidenza (TCIM) fanno parte degli elenchi dei mppedicinali essenziali, dei pacchetti di servizi sanitari essenziali e sono coperti dai regimi nazionali di assicurazione sanitaria. La grande maggioranza delle persone cerca interventi di medicina tradizionale, complementare e integrativa per il trattamento, la prevenzione e la gestione delle malattie non trasmissibili, le cure palliative e la riabilitazione. (A cura di SIMOH)
sulla medicina tradizionale 2023 condivisa al vertice del G20, indicano che circa 100 paesi hanno politiche e strategie nazionali relative alla Medicina tradizionale, complementare e integrativa basata sull’evidenza TCIM. In molti Stati membri dell’OMS, i trattamenti della medicina tradizionale, complementare e integrativa basata sull’evidenza (TCIM) fanno parte degli elenchi dei mppedicinali essenziali, dei pacchetti di servizi sanitari essenziali e sono coperti dai regimi nazionali di assicurazione sanitaria. La grande maggioranza delle persone cerca interventi di medicina tradizionale, complementare e integrativa per il trattamento, la prevenzione e la gestione delle malattie non trasmissibili, le cure palliative e la riabilitazione. (A cura di SIMOH)
La Sanità deve essere sempre posta al primo posto, in difesa dei diritti dei cittadini, confortata da giuste risorse e mai deve essere utilizzata per fare cassa alle aziende private, prima di tutto al servizio dei disabili, dei bisognosi e di tutti i cittadini!
Il nostro principio deve essere democrazia al servizio del cittadino, Scuola, Cultura, Sanità, Lavoro sono i cardini della nostra vita, dobbiamo difenderli dalle insidie della politica, salvaguardarci dalle strumentalizzazioni di parte e batterci per migliorare sempre!
Mu sto rendendo conto che più investimenti nel pubblico producono ulteriori danni ,sia economici per lo stato sia in termini di disservizio per i cittadini. Faccio un esempio sono stati non chiusi ma ridimensionati tanti piccoli ospedali ,come quelli di montagna perché improduttivi. Se chi leggifera spendesse un po del suo tempo per valutare quanto lo stato ha ricavato in termini 3conomici da questaoperazione scoprirebbe che nulla e rntrato nelle casse dello stato perché le spese in queste strutturecontinuano ad esserci come prima,mentre una cosa certa è avvenuta i cittadini ha perso per sempre dei sevizi sanitari molto utili..
1) Scuola: introdurre il tempo prolungato sino alle ore 16.00/16.30 nei programmi scolastici sino alla scuola secondaria di primo grado (scuole medie) per dare modo alle famiglie di poter conciliare meglio famiglia e lavoro. Ci sono già molte scuole pubbliche che hanno un orario scolastico strutturato in questo senso, con molti progetti educativi all'avanguardia. Favorire e incentivare i programmi che favoriscono l'inclusività scolastica di bambini e ragazzi fragili in tutte le scuole con programmi speciali che già esistono sul territorio nazionale. 2) AVANZAMENTO CULTURALE DELLA POPOLAZIONE ITALIANA: Istituire un CANALE TELEVISIVO NAZIONALE con soli PROGRAMMI IN LINGUA INGLESE e sottotitoli in lingua Italiana/per persone ipovedenti e FAVORIRE L'ALFABETIZZAZIONE DIGITALE nella popolazione italiana di ogni età, garantire la TUTELA DEI MINORI rispetto ai SOCIAL NETWORK e all'utilizzo precoce di dispositivi elettronici - molti pedagoghi hanno già proposto soluzioni al proposito. - 3) SANITA': no a nomine politiche, AGGIORNARE GLI STIPENDI DEL PERSONALE SANITARIO (i più bassi d'Europa). Ridurre l'orario di lavoro DEL PERSONALE SANITARIO se si vuole sperare che le nuove generazioni intendano intraprendere la carriera di medico o infermiere. TUTELARE le persone fragili e disabili e integrarle il più possibile nel contesto sociale attraverso forme di lavoro strutturate ad HOC. PROGETTARE SPAZI e SERVIZI CONDIVISI PER LA PRIMA INFANZIA e per GLI ANZIANI. Ci sono già esempi che hanno dimostrato notevoli vantaggi. NO ALLA AUTONOMIA DIFFERENZIATA che deteriora ulteriormente l'offerta sanitaria sul territorio italiano. 4) INVESTIRE sul TURISMO con proposte serie. E' una delle più grandi ricchezze del nostro Paese che ad oggi però prevede ricavi solo per privilegiati, grandi catene ecc..
Se no totalmente d’accordo con le tre proposte
Priorità assoluta: sanità, lavoro, istruzione!
Ok
Fare continuamente riferimenti, nella comunicazione, alla differenza tra patria e stato, ricordando che compito dello stato è eliminare gli ostacoli che impediscono di fatto la libertà, che significa realizzazione personale e partecipazione alla vita collettiva. (art 3). Quindi stabilire sostegni reali alle famiglie con disabili sia per permettere ai genitori un'esistenza libera (spesso sono costretti a licenziarsi perché non c'è o non si possono permettere adeguata assistenza) sia per permettere ai disabili il più possibile di dignità, libertà e autonomia, nello specifico dei loro bisogni (protesi efficaci, assistenza, macchinari, cure...). Per farlo serve una lotta strenua all'evasione fiscale da condurre insieme al continuo messaggio che quei soldi servono a garantire effettiva libertà a tutti (basta con la retorica del fisco "amico": la costituzione stabilisce il dovere di solidarietà economica, sociale e politica); stessi messaggi accompagneranno anche le tasse sugli extra profitti di banche e settore energetico e sui grandi patrimoni (milionari). E' necessario associare sempre il discorso tasse al discorso pratico dei servizi, in linea con il messaggio costituzionale, nella speranza di avviare un cambio di mentalità, coltivare la fiducia stato-cittadini e viceversa. Stessa cosa per il lavoro, con costante riferimento anche all'art 41: nessuno ce l'ha con chi produce ma tutti siamo parte di una collettività e le tasse, giuste e spese per servizi efficaci, rendono tutti realmente liberi
assolutamente si 9 euro l'ora
argomento scuola: prima cosa non abbiamo dignità con lo stipendio che ci danno, a mala pena e con immensi sacrifici miei e dei miei figli, arriviamo alla fine del mese. Si, infatti, 60 per gli Insegnanti mi sembra necessario, ALTRO CHE VOCAZIONE, AD UNA CERTA ETA NON CE LA FACCIAMO PIU , E TROPPO PESANTE E FATICOSO
Concordo su tutti i punti soprattutto per la sanità pubblica e accessibile
Più tutele per gli OSS e gli infermieri nelle Rsa, spesso sotto organico e con contratti assolutamente inadeguati. Spesso non ci vengono riconosciuti i diritti contrattuali. Quindi piu tutele. Controlli nelle strutture, spesso mancano i materiali e la sicurazza sul lavoro non è garantita. Le strutture adeguate per le persone che hanno difficoltà motoria.
anche i piccoli ospedali vanno rilanciati e non più ridimensionati tagliando posti letto, reparti o pronto soccorso. bene gli infermieri di famiglia e i servizi sul territorio. purtroppo parecchi infermieri e medici formati in Italia vanno a lavorare all'estero perchè le condizioni di lavoro e le remunerazioni e le possibilità di progredire sono migliori. Paghe adeguate. Basta numero chiuso nelle facoltà di medicina. Il lavoro di infermiere e di oss sono usuranti.migliori oltre
Concordo pienamente con le cose dette, aggiungerei nella scuola l'abolizione dei progetti pon, fsdr, fis, etc. In quanto tali progetti spesso sono seguiti solo dai cosiddetti alunni bravi mentre quelli problematici e che dovrebbero maggiormente essere coinvolti non partecipano semplicemente per lo spirito ribelle che è forte in questi soggetti. Credo che per questi soggetti che obbligatoriamente devono essere recuperati e integrati servano corsi di formazione finalizzati all'inclusione e talvolta anche remunerati . Secondo me sarebbe un intervento valido anzich' spendere soldi per i soliti progetti ultradecennali
Da quando abbiamo reso obbligatorio fare più anni di scuola (per sistemare sempre più insegnanti) abbiamo avuto un calo sempre più marcato di cultura generale, vedere ragazzi che non sanno più le nozioni elementari quando frequentano le Superiori fà capire quanto siamo peggiorati...l'ignoranza regna sempre più sovrana, và invertita la tendenza
Per quanto riguarda progetti pon, fsdr, fis, etc, molte volte sono interessati i docenti più degli alunni. Eccome sono interessati, si scannano tra loro e a svolgere tali progetti sono sempre gli stessi insegnanti. Quindi come ha detto qualcuno, abolire questi progetti ed inserirne altri dove si da la possibilità a tutti, e a turno, di partecipare. possono essere tutti
La sanità deve rinanere pubblica, ma chi ha un reddito considerevole deve pagare di più le cure per migliorare l'assistenza dei meno abbienti. Ticket proporzionato al reddito.
Salari migliori per medici infermieri e tutto il personale ospedaliero. Incentivare il lavoro intramoenia e disincentivare quello in cliniche o studi privati. Aumentare il numero dei medici di base e la loro preparazione. I giovani medici neolaureati vanno incentivati economicamente a restare nel nostro pese e a coprire quei posti, vedi medicina d'urgenza e terapia intensiva che richiedono sacrifici maggiori. La sanità pubblica deve si confrontarsi con quella privata ma ad armi pari non come succede ora che tutti gli oneri sono al pubblico e gli onori ai privati. con
MIlgiorare la Sanità sotto tutti i punti di vista ! Basta prenotazioni al 2025 ! Dovete insistere finchè le code non esistano più e tutti ricevano il giusto !!! Questo è il primo obbiettivo che và portato avanti ad ogni occasione !
Concordo
Ritornare alla sanità statale finanziandola e tassando per davvero gli extraprofitti della sanità privata.
portare l eta pensionabile del personaòe docente a 60anni consindolo la voro usurante riformare la pensione dei commercianti e artigiani insistere per ul salario minimo
Sono d'accordo con tutte le proposte. Sono civili e di buon senso, Ritorniamo alla sanità pubblica, ma efficiente.
Dovrebbe venire impedito ai medici di fare part time negli ospedali pubblici e poi andare a fare visite private nelle stesse strutture. Una vecchia meritoria proposta di Rosy Bindi che dovrebbe venire rispolverata.
Inserire dalle elementari fino alle superiori l'educazione civica
Ritornare alla sanità statale finanziandola e tassando per davvero gli extraprofitti della sanità privata.
Imvestire alla sanità pubblica e non finanziare le sanità privati
Fare continuamente riferimenti, nella comunicazione, alla differenza tra patria e stato, ricordando che compito dello stato è eliminare gli ostacoli che impediscono di fatto la libertà, che significa realizzazione personale e partecipazione alla vita collettiva. (art 3). Quindi stabilire sostegni reali alle famiglie con disabili sia per permettere ai genitori un'esistenza libera (spesso sono costretti a licenziarsi perché non c'è o non si possono permettere adeguata assistenza) sia per permettere ai disabili il più possibile di dignità, libertà e autonomia, nello specifico dei loro bisogni (protesi efficaci, assistenza, macchinari, cure...). Per farlo serve una lotta strenua all'evasione fiscale da condurre insieme al continuo messaggio che quei soldi servono a garantire effettiva libertà a tutti (basta con la retorica del fisco "amico": la costituzione stabilisce il dovere di solidarietà economica, sociale e politica); stessi messaggi accompagneranno anche le tasse sugli extra profitti di banche e settore energetico e sui grandi patrimoni (milionari). E' necessario associare sempre il discorso tasse al discorso pratico dei servizi, in linea con il messaggio costituzionale, nella speranza di avviare un cambio di mentalità, coltivare la fiducia stato-cittadini e viceversa. Stessa cosa per il lavoro, con costante riferimento anche all'art 41: nessuno ce l'ha con chi produce ma tutti siamo parte di una collettività e le tasse, giuste e spese per servizi efficaci, rendono tutti realmente liberi
Concordo con il primo commento: educazione civica nelle scuole dalla prima in poi, con esami per ogni ciclo.
La mia proposta in materia di sanità e nello specifico le liste d'attesa negli ospedali, suggerisco con forza che la soluzione definitiva a queste liste si otterrebbe facendo pagare allo stato le spese per le visite mediche, incluse le operazioni chirurgiche . Invece di svuotarsi le tasche il cittadino che ci pensi lo stato pagando di tasca sua . Sarebbe un forte messaggio al popolo intero , garantendo il principio vitale della salute pubblica
Le liste d'attesa verrebbero estinte con la presa in carico delle spese da parte dello stato, sarebbe un segnale fortissimo dello stato e forse si otterrebbe più fiducia da parte del cittadino con conseguente avvicinamento dello stesso alle urne.
Obbligatorio studio dell'Ed.Civica e della Costituzione dalle elementari. Priorità al riordino e sostegno della Sanità pubblica. Abolire finanziamenti alla sanità privata. Concordo su punti 4,5,8.
Fermare una volta per tutte lo smantellamento il SSN ,riportando al centro la salute e in particolare il paziente. Il diritto allo studio dovrebbe essere dato a tutti come prevede la nostra costituzione.In ultimo dare la possibilità ai nostri giovani di avere un lavoro stabile e retribuito adeguatamente così da poter pensare,e soprattutto permettersi, di creare una famiglia comprare una casa, così girerebbe anche l'economia.
Sistema sanitario che non è più pubblico. Esenzione ticket ormai inutile visto che i tempi biblici di attesa costringono a rivolgersi al privato Occorrono maggiori investimenti nella sanità pubblica
E' importante convogliare maggiore investimento nel Sistema Sanitario Pubblico, ma soprattutto bisogna partire dall' Universita' la facolta' di medicina non deve essere a number chiuso la selezione deve avvenire il primo Anno chi e' capace continua
sanità pubblica , istruzione di qualità nella scuola pubblica , asili nido gratuti dovrebbero essere le nostre stelle
Valorizzare i professionisti della sanità pubblica depenalizzazione dell' atto medico, porre fine alla medicina difensiva, potenziare la ricerca pagando in ricercatori, evitare la funga di cervelli all' estero, costruire campus universitari degni di un paese moderna, abolizione del numero chiuso a medicina selezione il primo anno. Ripartire dall' educazione civica per ricreare una società di valori. Assunzioni per chi si occupa di percorsi di studio di salvaguardia e tutela del nostro patrimonio artistico e culturale.
Rifondiamo l’Italia. Ma se non spieghiamo alla gente quello che facciamo e perché sarà tutto inutile.
Bisogna riportare serietà e la giusta severità nella scuola pubblica, che attualmente diploma anche dei semianalfabeti aprendo al Paese prospettive disastrose. . Il Movimento ha avuto una ministra della Pubblica Istruzione che nulla ha fatto per rimediare all'attuale situazone e poi si è accodata a Di Maio. Bisogna smettere di proteggere bulli e somari. Bisogna bocciare fino dalle elementari chi non studia e chi disturba le lezioni. L'apprendimento della ortografia della grammatica e sintassi italiana deve avvenire alle elementari, e anche l'interesse per la matematica deve essere suscitato a quella età. La cosiddetta scuola inclusiva che trasforma tutto in asilo nido è un disastro pedagogico che mortifica gli studenti volonterosi e capaci, li distoglie e diseduca, mortifica il merito e l'impegno.. Mentre le famiglie danarose possono sopperire alla mancanza di una formazione pubblica di buon livello, le famiglie modeste vedono sfumare per i loro figli la possibilità di qualificarsi ed elevarsi socialmente. L'autorevolezza dei docenti è necessaria per la disciplina ed è premessa indispensabile per qualsiasi didattica, ma non esiste autorevolezza se gli studenti e le loro famiglie li considerano degli zimbelli. E' urgente cambiare politica su questi temi.
Potenziare le istituzioni di controllo, molte piccole imprese offrono contratti part time per lavori di fatto full time. Salario minimo orario imprescindibile.
5- Obbligare le strutture convenzionate a garantire il 50% di qualunque prestazione giornaliera. Controlli serrati e revoca convenzione per gli inadempienti. Centralizzare la Sanità pubblica togliendola alle regioni perché è ormai fonte di corruzione a favore di politici meschini e grandi imprenditori del territorio che fagocitano tutto.
8- concordo ed aggiungo favorire in ogni modo l’accesso all’istruzione a tutti i livelli a chi non ha la possibilità economica (alloggi gratis, libri gratis etc) individuando l’adeguata soglia ISEE.
Oggi come oggi LA SANITÀ, LAVORO E ISTRUZIONE sono la priorità di questo paese che sta perdendo tutto.
Credo che per la sanità sia ormai non più rinviabile una IV riforma che riporti ai principi costituzionali che hanno ispirato la legge 883/78. Alcuni punti che, a mio avviso, dovrebbe contenere la riforma: la sanità deve restare materia dello stato, lasciando alle regioni la sola programmazione delle strutture territoriali; incompatibilità tra lavoro pubblico e libera professione; netta separazione tra pubblico e privato; progressiva diminuzione delle risorse al privato; il PSN del PNRR non è male nella parte che riguarda la medicina territoriale, ma deve essere semplificato perché implica troppe sovrastrutture (quindi maggiori costi) e completamente liberato dalle parti che coinvolgono la sanità privata; più prevenzione, primaria e secondaria; introduzione del concetto OneHealth prevedendo strutture regionali obbligatorie e indipendenti che eseguano studi epidemiologici correlando dati ambientali e sanitari, mantenendo registri tumori, mortalità, malattie ecc..). Avrei molto altro da aggiungere, ma mi limito a questo: la politica deve uscire dalle nomine: i DG siano scelti, tra professionisti abilitati tramite concorsi nazionali, da commissioni che comprendano anche rappresentanti dei lavoratori della struttura interessata.
Credo che per la sanità sia ormai non più rinviabile una IV riforma che riporti ai principi costituzionali che hanno ispirato la legge 883/78. Alcuni punti che, a mio avviso, dovrebbe contenere la riforma: la sanità deve restare materia dello stato, lasciando alle regioni la sola programmazione delle strutture territoriali; incompatibilità tra lavoro pubblico e libera professione; netta separazione tra pubblico e privato; progressiva diminuzione delle risorse al privato; il PSN del PNRR non è male nella parte che riguarda la medicina territoriale, ma deve essere semplificato perché implica troppe sovrastrutture (quindi maggiori costi) e completamente liberato dalle parti che coinvolgono la sanità privata; più prevenzione, primaria e secondaria; introduzione del concetto OneHealth prevedendo strutture regionali obbligatorie e indipendenti che eseguano studi epidemiologici correlando dati ambientali e sanitari, mantenendo registri tumori, mortalità, malattie ecc..). Avrei molto altro da aggiungere, ma mi limito a questo: la politica deve uscire dalle nomine: i DG siano scelti, tra professionisti abilitati tramite concorsi nazionali, da commissioni che comprendano anche rappresentanti dei lavoratori della struttura interessata.
5 e 8 concordo
Separare i filoni tematici sanità e scuola. Sono le fondamenta dello Stato: la ricostruzione culturale del Paese parte dalla scuola. Non è un banale pezzo di welfare. Dovrebbe essere il perno intorno al quale ruota tutto. E' necessario ricostruire la scuola di base, la formazione professionale, l'Università.
LA SANITÀ E L'ISTRUZIONE VANNO RIFONDATE NELLA SYA TOTALITA' SONO I PILASTRI PER UNA SOCIETA' CIVILE!I
Finanziare la sanità pubblica, non la privata, ed aumentare i compensi dei medici che lavorano nel pubblico
Bisogna trovare metodi alternativi per finanziare la sanità oltre le tasse sul lavoro. Ad esempio, rendendo la cannabis legale tramite monopolio di stato (garantendone prezzi per danneggiare la criminalità organizzata) i profitti si potrebbero usare per garantire sanità pubblica e reti sociali per aiutare senzatetto e orfani. Ovviamente bisogna anche tassare i redditi piú alti e meno quelli dei lavoratori che non riescono ad arrivare a fine mese
Togliere convenzioni agli enti privati che operano nella sanita ed esempio centri prelievi privati, DRG, ecc. Tutti i soldi pubblici devono rimanere nel pubblico, ospedali, distretti ecc. Valorizzare le figure sanitarie anche economicamente. Soldi della sanità pubblica solo al pubblico , il privato faccia il privato.. Via i politici dalla sanità.
Potenziamento della Sanità, aumento del personale sanitario e condizioni di lavoro per ridurre i tempi di attesa per le cure e migliorare le prestazioni.Ottimizzare le strutture ospedaliere anche con la riapertura di vecchi ospedali adeguatamente rinnovati, ma per le effettive esigenze del territorio senza mega cattedrali ,costose ed non sfruttabili in pieno. Miglioramento della scuola sia dal punto di vista retributivo dei docenti ed addetti ai lavori ,che dal punto di vista infrastrutture . Incrementare i posti di lavoro incentivando le assunzioni dei giovani in maniera concreta , con contratti seri e duraturi con l'aiuto per le imprese che rispettano realmente determinati protocolli.
collasso sanitario dovuto alla mancanza di organizzazione per la cura delle malattie croniche (nel 2010 responsabili del 92% dei decessi) Chronic Care Model da sviluppare nel territorio
valorizzare maggiormente le figure sanitarie omologando gli stipendi a quelli europei
Sanità. Portare la sanità pubblica a livelli commisurati ai bisogni dei cittadini. Fare bench marking chiamando i medici italiani che lavorano all'estero (vedi Svizzera o Emirati Arabi).
Abolire l'attività medica di "intramoenia" in quanto i medici devono scegliere di stare nel pubblico, riadeguando le retribuzioni, o nel privato. Abolizione di qualsiasi finanziamento a cliniche, cooperative, istituti privati, insomma qualsiasi organismo che non sia pubblico.Idem come sopra per la scuola e le università. Nei concorsi pubblici le lauree prese alle Università on line devono ricevere punteggio inferiore rispetto a chi si è guadagnato la laurea frequentando le università pubbliche. Ai ricercatori niente contratti a tempo determinato o a progetto ma assunzioni a tempo indeterminato scelti in base a graduatorie di merito stilate in base al percorso scolastico e ai curricola e e non perchè protetti da qualche "barone".
8 Istruzione. Tre proposte: 1. Educazione civica e relazioni sociali a partire dalle elementari questo potrebbe prevenire i fenomeni di futuro bullismo. 2. Assicurare che nelle medie inferiori e superiori si studi la storia contemporanea includendo il periodo stragista italiano. Questo per avere futuri elettori consapevoli del valore democratico e i rischi di deriva autoritaria. Per spingere in tal senso fare in modo che un tema tra quelli da scegliere alla maturità sia di storia contemporanea. 3. Far apprendere nella scuola di primo grado come si leggono e interpretano le notizie. Il modello finlandese è interessante per avere futuri adulti più immuni alle fake news.
Togliere la sanità dal controllo regionale, è necessario ripristinare un servizio sanitario nazionale, con un'unica anagrafe, un unico fascicolo sanitario e modalità uguali su tutto il territorio di garanzia di erogazione delle prestazioni. Divieto di esternalizzare i servizi o acquistarli dal privato, eliminazione immediata del tetto alle assunzioni, assunzioni nel pubblico ed erogazione diretta di tutti i servizi. spostamento dei fondi dedicati all'acquisto di servizi dal privato all'assunzione di personale.
Inserire lezioni di primo soccorso ed educazione sessuale/sentimentale già nelle scuole primarie. Inserire corsi di formazione obbligatori per le/gli insegnanti su bambini con dsa.Ritornare ai negozi chiusi la domenica per favorire il tempo in famiglia. Migliorare le liste di attesa nel servizio sanitario nazionale. Favorire le aziende all'assunzione di part time con orari fissi depositati.
Assoluta priorità al riordino della Sanità. Ridistribuire sul territorio i Pronto Soccorso e le Maternità, formare meglio la medicina di base
Favorire il lavoro femminile attraverso il miglioramento dei servizi alle famiglie. Predisporre dei corsi specifici anche a livello scolastico per sensibilizzare le ragazze e i ragazzi sui rischi derivanti da aberranti stili di vita molto in voga. Far pagare agli evasori i servizi essenziali dei quali usufruiscono e una lotta serrata all'evasione fiscale mettendo la parola fine ai condoni fiscali. Riportare la sanità ad essere veramente pubblica mettendo sempre al centro il paziente.
Priorità assoluta per una completa revisione della Sanità che va tolta al più presto alle regioni.
Va salvata la sanità pubblica, potenziata la ricerca, sostenuta la scuola pubblica
Investire sul lavoro a tempo indeterminato. Ci vuole salario minimo
Ritengo che i problemi legati alla sanità debbano avere la priorità assoluta. In particolare occorrerebbero interventi di sostegno per le famiglie in presenza di anziani non autosufficienti. Attualmente i costi di assistenza, sia a domicilio che in Rsa sono proibitivi, tali da mettere in seria crisi le famiglie
Sono in accordo con i 3 punti. I ricchi possono pagarsi la sanità, lasciando libero il Cup che sarà utilizzabile solo per i non benestanti. Anzi, DEVONO dare un contributo alla sanità pubblica, Si curano alle spalle dei contribuenti che, devono attendere mesi per un controllo medico. E' necessario che la ricerca dica apertamente quali possibilità ci sono per un paziente diabetico. Questo perchè i vari dispositivi e farmaci sono un BUSINESS per le ditte farmaceutiche ed il pz diabetico è una mucca da mungere. Figuriamoci che trovano la cura che certamente può esserci. Riguardo allo sfruttamento dei lavoratori, inizia dai Cittadini che esigono prezzi bassissimi su prodotti con prezzi modesti. Nessuno tiene conto che, in un prodotto ci sono molti retroscena di spese varie, dove l'agricoltore ha una miseria risorsa economica. Chiedersi cosa e quanto c'è dietro un barattolo di pomodori pelati o simili. Vogliamo tutto a prezzo bassissimo, certo che poi abbiamo lo sfruttamento lavoro. Siamo noi consumatori i primi a provocare tutto ciò. ed abbiamo lavoratori poveri, agricoltori soprattutto nel Sud impoveriti etc.
Riformare la sanità pubblica togliendo risorse ai privati e alle spese militari,tutelare i sanitari per porre fine alla medicina difensiva e retribuire a livelli adeguati i medici che scelgono di lavorare solo nel pubblico.porre fine all’intramenia .Investire maggiori risorse nella ricerca pubblica .
L’abolizione del contante,misura valida per ridurre l’evasione, deve andare di pari passo con l’abolizione delle commissioni dei pagamenti elettronici alle banche,vere e proprie tangenti ,che incidono ingiustamente sui costi di gestione delle attività!
Ho letto molti commenti validissimi sarebbe stato utile impostare anche una specie di "like" per evidenziare meglio certe proposte D'accordo su mettere mano a tutti e tre i punti
SANITÀ: invertire la rotta sarà molto difficile ma bisogna provarci. Togliere alla sanità privata, subito. Metterla in difficoltà: tipo - Vuoi essere sovvenzionata? Apri i Pronto Soccorso al 100% e non solo al 30%. Apri reparti che non ti danno guadagni ma perdite, tipo Neuropsichiatria Infantile. Altro discorso molto importante: la sanità privata guadagna sui malati e non sui sani. Allora? Puntiamo sulla PREVENZIONE. Più consultori. Più educazione sanitaria. Altro discorso: invecchiamento popolazione. Un grosso problema assistenziale. Cerchiamo di tenere gli anziani a casa loro, non nella RSA. Incentiviamo i parenti nell’accudimento supportati dall’assistenza domiciliare. Un’idea balzana: pagare un familiare per assistere anziano. Avremmo risolto anche il problema disoccupazione.
Il divieto di usare il cellulare durante le lezioni è confermato, essendo un fattore di distrazione e una mancanza di rispetto verso i docenti, come indicato dallo Statuto delle studentesse e degli studenti del 1998 e dalla circolare ministeriale n. 30 del 2007. Alla luce dell'uso eccessivo dei cellulari da parte dei giovani, e in accordo con l'associazione genitori MOIGE, si potrebbe considerare una legge per limitare i Giga sui cellulari dei minori. Il Moige (Movimento Italiano Genitori) supporta l'iniziativa di Valditara: "Rappresenta un progresso nella gestione della digitalizzazione a scuola. Pertanto, anche noi del M5S dovremmo proporre misure a sostegno dei genitori dei giovani studenti.
Il divieto di usare il cellulare durante le lezioni è confermato, essendo un fattore di distrazione e una mancanza di rispetto verso i docenti, come indicato dallo Statuto delle studentesse e degli studenti del 1998 e dalla circolare ministeriale n. 30 del 2007. Alla luce dell'uso eccessivo dei cellulari da parte dei giovani, e in accordo con l'associazione genitori MOIGE, si potrebbe considerare una legge per limitare i Giga sui cellulari dei minori. Il Moige (Movimento Italiano Genitori) supporta l'iniziativa di Valditara: "Rappresenta un progresso nella gestione della digitalizzazione a scuola. Pertanto, anche noi del M5S dovremmo proporre misure a sostegno dei genitori dei giovani studenti.
Il divieto di usare il cellulare durante le lezioni è confermato, essendo un fattore di distrazione e una mancanza di rispetto verso i docenti, come indicato dallo Statuto delle studentesse e degli studenti del 1998 e dalla circolare ministeriale n. 30 del 2007. Alla luce dell'uso eccessivo dei cellulari da parte dei giovani, e in accordo con l'associazione genitori MOIGE, si potrebbe considerare una legge per limitare i Giga sui cellulari dei minori. Il Moige (Movimento Italiano Genitori) supporta l'iniziativa di Valditara: "Rappresenta un progresso nella gestione della digitalizzazione a scuola. Pertanto, anche noi del M5S dovremmo proporre misure a sostegno dei genitori dei giovani studenti.
priorità ai bisogni primari: casa, salute, istruzione-cultura, giustizia fiscale e lotta all'evasione, e per il lavoro applicazione art. 4 Costituzione italiana taliana
politica estera improntata al rispetto dell'art. 11 C.I. e adozione di una politica estera conseguente che tuteli gli interessi europei.
Investire sulla sanità pubblica,scuola (eventuale collaborazione tra insegnanti,educatori e famiglie x aiutare i ragazzi nella fase adolescenziale).
4. Vado controcorrente… io non vorrei parlare né di sfruttamento, né di buste paga… per il problema è sotto un’altra prospettiva. Abbia un sistema lavoro, malsano, disincentivante, improduttivo in troppe realtà. Manca troppe volte la serietà del dipendente, che figura come un corpo estraneo nell’azienda, dove uno eroga lo stipendio e uno lo incassa. Ciò non porta a nulla di valido. Un dipendente deve sentire l’azienda come se fosse sua, deve sentirsi parte di un mondo, che da una parte gli dia responsabilità sana, positiva, e dell’altra la soddisfazione del risultato, anche quello economico, ma che non deve essere prioritario. Allo stesso modo l’azienda, deve sentire il dipendente come un figlio, coccolarlo, premiarlo, responsabilizzarlo, formarlo, in maniera da crescere assieme. Perché in un ambiente sano, si produce meglio, si è più felici e si cresce tutti. E quando si sta bene e si è felici, il denaro è veramente secondario, sia per il dipendente che per l’azienda. Perché tra un’azienda che mi dà 200 euro in più ma ho un pessimo ambiente lavorativo, preferirei 100 volte quella dove si lavora in pace e felici. Questi ambienti si creano con l’impegno di entrambi gli attori in campo. Senza che nessuno faccia il furbo con l’altro. In un rapporto leale e collaborativo. Sia nel privato che nel pubblico. Nell’interesse di tutti
4. Vado controcorrente… io non vorrei parlare né di sfruttamento, né di buste paga… per me il problema è sotto un’altra prospettiva. Abbiamo un sistema lavoro, malsano, disincentivante, improduttivo in troppe realtà. Manca troppe volte la serietà del dipendente, che figura come un corpo estraneo nell’azienda, dove uno eroga lo stipendio e uno lo incassa. Ciò non porta a nulla di valido. Un dipendente deve sentire l’azienda come se fosse sua, deve sentirsi parte di un mondo, che da una parte gli dia responsabilità sana, positiva, e dell’altra la soddisfazione del risultato, anche quello economico, ma che non deve essere prioritario. Allo stesso modo l’azienda, deve sentire il dipendente come un figlio, coccolarlo, premiarlo, responsabilizzarlo, formarlo, in maniera da crescere assieme. Perché in un ambiente sano, si produce meglio, si è più felici e si cresce tutti. E quando si sta bene e si è felici, il denaro è veramente secondario, sia per il dipendente che per l’azienda. Perché tra un’azienda che mi dà 200 euro in più ma ho un pessimo ambiente lavorativo, preferirei 100 volte quella dove si lavora in pace e felici. Questi ambienti si creano con l’impegno di entrambi gli attori in campo. Senza che nessuno faccia il furbo con l’altro. In un rapporto leale e collaborativo. Sia nel privato che nel pubblico. Nell’interesse di tutti
Dal 1995 a oggi il ciellino Roberto Formigoni prima e i leghisti Roberto Maroni e Attilio Fontana poi hanno governato la Lombardia attuando misure scellerate in tema di Sanità, mobilità e cura del territorio. Scelte inadeguate di fronte all'impatto delle crisi globali, delle sfide del cambiamento climatico e soprattutto della pandemia da Covid 19, in seguito a cui il velo è stato sollevato. A fronte della retorica dell'eccellenza sanitaria, i cittadini hanno toccato con mano l'impoverimento del servizio pubblico. La privatizzazione della Sanità è il simbolo di una vita pubblica devastata dalle logiche del puro profitto e interamente subordinata agli affari di pochi. Il modello di Lega, FI, e in misura minore di Fratelli d'Italia ha costruito un potere impenetrabile, sancito dai voti plebiscitari delle elezioni. Questo sistema politico e amministrativo si è esteso a tutto livello nazionale. La vita quotidiana in terra lombarda e non solo, è un incubo per chi deve prendere i treni dei pendolari, ma le Regioni finanziano senza battere ciglio autostrade private e sballati comprensori sciistici senza neve. Nella Regione più inquinata d'Europa per le emissioni di gas serra si strappano deroghe per i veicoli più vecchi e si preferisce fare la guerra ai Comuni. Questo sistema si può estendere anche all'Istruzione, un istruzione che viene finanziata togliendo risorse pubbliche a favore dei privati.....Si taglia e si specula sempre sul salario del personale docente e non...circolari ministeriali insensate...un quadro desolante difronte a cui sembra non emergere una possibile alternativa..
4. Purtroppo l'Italia ha già ampiamente dimostrato di non sapere e di non volere fare i controlli. Occorre mettere in atto strategie che randano impossibile i comportamenti illeciti. Ho sempre pensato che normare l'obbligo, almeno per tutti coloro che si avvalgono di lavaratori subordinati, di utilizzare un qualsiasi strumento, meccanico o digitale, per documentare/timbrare l'inizio e la fine della prestazione lavorativa, prevedendo sanzioni certe ed efficaci per i trasgressori, potrebbe essere già un inizio. Ma la vera rivoluzione che porterebbe innumerevoli vantaggi a tutti tranne che ai furbi, ai delinquenti e ai disonesti, è l'abolizione del contante. Si recupererebbero circa 100 miliardi di euro da destinare alla sanità PUBBLICA, alla scuola PUBBLICA, al rinnovamento dell'intera rete idrica italiana che disperde il 50% circa dell'acqua PUBBLICA, agli asili PUBBLICI, alle RSA PUBBLICHE, etc.....
Reintroduzione del cashback , bonus vacanza , acqua pubblica
in ambito scolastico ripristinare la materia di educazione civica, pensare a reti che trasmettano programmi formativi ( corsi di lingue, corsi di alfabetizzazione ecc.. ) da trasmettere in orari mirati così da essere seguiti da una larga fascia di pubblico , negli istituti tecnici / professionali aumentare le ore di formazione pratica nelle materie tecniche per garantire formazione qualitativa degli studenti che dovranno inserirsi nel mondo del lavoro, possibilità di una frequenza on line delle lezioni per consentire a studenti che per condizioni economiche e/o di distanza non possono o magari rinunciano alla scelta di determinati percorsi di studio, introdurre oltre la figura dello psicologo nelle scuole anche la figura del sociologo. - Nel settore sanità: le dirigenze non dovrebbero essere assegnate su base politica ma bensì su base esperienziale, poliambulatori multispecialistici più diffusi sul territorio che possano far fronte ad emergenze ordinarie così da evitare ingorghi nei pronto soccorso ma ( magari gestiti anche da medici pensionati che sono propensi a rendere ancora un servizio alla comunità contribuendo così a ridurre i costi del personale ), rivalutare la figura della segretaria di studi di medicina di base ( è una figura che spesso viene scelta a discrezione del medico di base che quindi non ha nessuna tutela nel caso in cui il medico cambia attività o muore prima del pensionamento , sarebbe opportuno proporre la costituzione di una sorta di albo di segretari di studi medici x preservare e tutelare molte professionalità acquisite sul campo in termini di gestione di studio e/o utilizzo di software medici, nonchè stabilire, come succede per i medici, formazione e aggiornamenti periodici dell'attività di studio ). - in merito all'organizzazione del Movimento : dare possibilità a chi lavora bene di prolungare la sua esperienza oltre i due mandati, provvedere ad una diffusione più capillare sul territorio ( molta gente è stanca e disillusa dalla politica , ormai le sedi territoriali che un tempo creavano anche aggregazione sono un lontano ricordo e quelle esistenti anche di altri partiti sono creature di cerchie elitarie che fanno sentire fuori da ogni gioco e senza alcuna voce la massa la quale si rivale marinando i seggi elettorali .....con evidenza dei risultati , le sedi territoriali inoltre devono essere gestite da direttivi scelti localmente che periodicamente devono interfacciarsi con la direzione centrale, magari con video conferenze; il Presidente anche on line deve far sentire la sua presenza nelle realtà territoriali, quando non ha possibilità di essere fisicamente presente . - In ambito lavoro : applicare il concetto di lavoro usurante in tutti gli ambiti lavorativi che implicano attività perenne di front office ( le attività svolte a costante contatto con l'utenza generano alienazione che negli impieghi pubblici può essere affrontata con la rotazione ma nel privato questo non è sempre possibile, pensare pertanto ad interventi mirati sul piano previdenziale tipo come succede per i titolari di invalidità civile dal 75% in poi che si vedono riconosciuti 2 mesi di contributi figurativi per ogni anno lavorativo così dovrebbe avvenire x tutti gli impiegati a cui si riconosce lo svolgimento di lavoro usurante, così da garantire eventualmente il raggiungimento di un monte contributivo che consenta un pensionamento anticipato ; andrebbero rivalutati i salari e gli stipendi nel settore non solo pubblico ma anche privato, nelle attività che lo consentano favorire il lavoro in smart working ( la modalità di lavoro da remoto come durante la pandemia , risolve il problema dei disagi per il raggiungimento della sede lavorativa - poca fruibilità dei mezzi pubblici con obbligo di utilizzo di mezzi privati con notevoli costi mensili - riduzione delle ore trascorse fuori casa , infatti oltre alle ore di lavoro come da contratto spesso x distanza e difficoltà dei mezzi di trasporto, aumentano notevolmente le ore trascorse fuori casa , migliorare in tal senso anche la strutturazione delle piattaforme preposte alla ricezione di dati e/o utilizzate per collegamenti da remoto
Concordo
Lotta evasione fiscale rei tridicendo l'obbligatorietà dello scontrino/ricevuta e la possibilità di detrarre le spese sostenute almeno per l'IVA
Concordo
Sistema sanitario nazionale. Ad oggi il paziente che entra in ospedale si trova nella situazione spiacevole di dover fornire i documenti dei referti sulle precedenti visite effettuate ai dottori che lo prendono in cura. Non è concepibile ad oggi che tutte le visite prescritte ed effettuate in precedenza attraverso il sistema sanitario nazionale/regionale non vengano registrate e condivise in automatico con tutti gli operatori del sistema sanitario. Si deve implementare il fascicolo sanitario in modo che anche gli ospedali possano visualizzare i referti e le prescrizioni relativi alla storia sanitaria del paziente. Inoltre, le cliniche private convenzionate con la pubblica sanità devono condividere le loro banche dati per consentire al paziente di poter condividere i risultati delle analisi e delle visite fatte da loro con il resto del sistema informativo sanitario pubblico. Un paziente non sempre è in grado di fornire questo tipo di supporto informativo ai dottori e visto che le tecnologie ci sono si dovrebbe implementare questo tipo di servizio.
Occorrono maggiori investimenti nella sanità pubblica e maggiori controlli sui farmaci acquistati. Il comparto infermieristico dovrebbe coadiuvare il medico di base per inserimenti dati dei pazienti , con un solo click si avrebbe l'identità del paziente sulla carta sanitaria in modo da monitorare e seguire il suo percorso di vita. Esenzione ticket per farmaci ed integratori per tutti i malati oncologici e persone con la pensione minima.
Controlli randomici ai datori di lavoro, perché ci sono persone, che lavorano il doppio delle ore per avere una busta paga ridotta alla metà.
Concordo di inserire nella scuola dell'obbligo le manovre "salvavita"
favorire la sanità pubblica a scapito della privata e non il contrario
4. Potenziare i controlli per evitare detrazioni non giustificate in buste paga da fame; aumentare la proposta per salario minimo che consentirà una DIGNITA’. 5. + investimenti per la sanità pubblica e che non vengano tagliati, ma utilizzati per l’immissione di posti di lavoro UTILI e rimettere l’esenzione dal ticket 8. Ottimo il reinserimento delle manovre salvavita anche negli istituti superiori ove non viene effettuata nemmeno l’esercitazione antincendio e per il terremoto
concordo con i contenuti ai punti 4, 5, 8.
Un problema su cui ritengo che il M5S debba concentrarsi, e fare in modo di spostare su di esso il dibattito pubblico (trattandosi di argomenti sistematicamente ignorati), è il tema delle malattie mentali. Esse soffrono il fatto di essere "invisibili", e di non esserlo solo agli occhi dei più esperti. La malattia mentale non è manifesta in una persona come può esserlo un infortunio alla gamba o un problema cardiaco; spesso tali patologie della psiche sono latenti, e tendono a imporre comportamenti che si stabilizzano nel tempo e finiscono per essere normalizzati e, pertanto, sminuiti. In questo Paese, dove il sistema sanitario pubblico è in corso di smantellamento, svariate persone che sviluppano tali malattie anche in forma piuttosto aggravata non hanno modo di rivolgersi ad un supporto medico, eccessivamente dispendioso nel privato e sempre più ridimensionato nel pubblico (in termini di risorse sanitarie e personale). Queste patologie, se non trattate, difficilmente guariscono: la totale assenza di una terapia farmacologica da un lato e psicologica dall'altro rischia di farne divampare pesantemente le conseguenze negative. La scarsa visibilità di queste malattie, riferita alle "cause" e alla concreta "locazione" del malessere, queste sofferenze sono soggette a un forte stigma; le vittime evitano di parlarne per timore del giudizio e dell'isolamento sociale, delle conseguenze in ambiti relazionali e lavorativi. Sono poche le persone che affrontano a viso aperto la cosa, contrastando la paura dell'emarginazione. Inoltre, tali malattie - proprio per le loro peculiarità - sono difficilmente riconoscibili e identificabili dall'esterno, se non da specialisti e professionisti del settore. Tali malattie corrono il rischio di essere sottostimate, finché non si verifica un evento così grave da imporre a tutti i costi un intervento immediato. Ad esempio, gli stessi genitori possono non cogliere le sofferenze del figlio o della figlia, imputando eventuali malesseri ad una presunta normalità della crescita, fino al momento in cui i soggetti in questione sviluppano comportamenti gravemente patologici come abuso di sostanze e azioni autolesive. Le conseguenze estreme possono arrivare a comportamenti suicidari e a conseguenze devastanti per la vittima e le persone ad essa legate. Parlare di tutto questo è importante; non far finta che questi problemi esistano e porli all'attenzione del pubblico dibattito è un primo passo importante per evitare che tutto finisca nel dimenticatoio e che certe sofferenze vengano normalizzate. La fascia di popolazione adolescente nella fase della crescita è particolarmente esposta a patologie di questo tipo, e i trend dimostrano peraltro numeri raggelanti in costante crescita. Nelle scuole in particolare (ma anche a livello di presidi ospedalieri), i giovani devono avere la possibilità di rivolgersi a uno sportello sanitario, psicologico e psichiatrico gratuito e perfettamente accessibile a tutti. In quella fase della crescita, l'autostima è come una pianta che si sta irrobustendo: ha bisogno di adeguati aiuti per rafforzarsi e per consapevolizzarsi, in un momento della vita in cui lo spettro delle sofferenze causate dall'ansia (come disturbi dell'alimentazione) è particolarmente forte e aleggiante. Tali servizi sono poco presenti e spesso sottofinanziati o inadeguati: la presenza di un singolo psicologo in una scuola impedisce un percorso progressivo con i singoli studenti insofferenti ma spesso impone una mole di lavoro immensa sulle spalle di un singolo specialista, che peraltro fatica a instaurare un dialogo funzionale con i singoli. Tuttavia, non possiamo non sottolineare il concetto di "salute mentale fragile" come "variabile dipendente", ovvero conseguenza di qualcos'altro. La severa sofferenza mentale, oltre ad aspetti genetici ed ereditari, è associata ai livelli di distress (cioè di stress patologico) che un individuo può sperimentare in un gran numero di situazioni, ad esempio: difficoltà relazionali con il partner, perdita del posto di lavoro o retribuzione eccessivamente bassa al di sotto di standard minimi di dignità a fronte di orari estremi ed esagerati, bullismo ed emarginazione nelle scuole (legato a fattori come "l'essere diverso"), violenza domestica a danni dei figli, eccetera. Le cause dei disturbi mentali sono particolarmente eterogenee e diffuse e l'alto livello di disturbi ansiosi-depressivi in diverse fasce della popolazione individua approcci inadeguati per fronteggiare le grandi "cause sociali", più radicate e spesso per questo motivo normalizzate. Ciò che produce malessere individuale al punto da causare in un individuo sofferenze estreme o trattamenti sanitari (peraltro spesso poco accessibili) non può essere accettato e normalizzato. Quello che ritengo debba essere fatto è affrontare a viso aperto tale sfida, nonostante la sua ampiezza e i suoi molteplici fattori in gioco: In primis, smettere con i tagli alla sanità e al contrario ripartire con investimenti pubblici. La sanità pubblica è una conquista a cui non si può rinunciare: ne va della vita delle persone. E questo non è uno slogan, ma un tema su cui usare decisione e convinzione, anche presso le norme europee che prevedono un severo contenimento della spesa pubblica per i Paesi con parametri di debito pubblico/PIL elevati o non conformi. Ma gli investimenti debbono riguardare anche i luoghi sociali dove gli individui trascorrono la loro esistenza e che possono causare in loro livelli di stress da contenere e affrontare, come scuole, aziende, università. Credo che sia opportuno istituire una Commissione sulla salute mentale in Italia, da rendere operativa da Nord a Sud con personale adeguato e formato, in grado di studiare e osservare i disagi psichici e le loro cause in maniera capillare. Infine, la battaglia culturale: come esistono le patologie al cuore, come esistono gli infortuni agli arti, esistono anche le patologie mentali. Non sono affatto "invisibili" ma perfettamente individuabili dagli specialisti, tramite osservazione di sintomi e di condotte, esattamente come lo sono gli infortuni alle ossa o ai legamenti. Le malattie mentali possono essere simbolo di profonda sensibilità e capacità riflessiva; chi ne soffre non è un carico immobile da licenziare o un compagno di classe da emarginare, ma una persona che sta soffrendo. Esattamente come soffrirebbe chiunque ad avere il ginocchio rotto e dolorante. Accettare che esista anche questa sofferenza è lo strumento ideale per combattere e annientare qualsiasi forma di stigma. Chiedo al Movimento 5 Stelle e alle sue personalità, a tutti i livelli, di portare in alto queste battaglie di civiltà, di umanità. Non dimentichiamoci di chi soffre quotidianamente.
Punto 4 e 5 concordo
Si alle manovre salva -vita.Si al defibrillatore.
Mense scolastiche da rivedere.
concordo: sanità, istruzione e lavoro sono basilare. Combattere il caporalato!
5. Salute e inclusione sociale: a) urgenza riduzione tempi d’attesa: aumentare personale/macchinari in sanità pubblica, riattivare le macchine acquistate e non utilizzate, b) modalità di prenotazione visite: on line senza dover andare in farmacia o in asl o chiamare il cup (quando rispondono…), si potrebbero fare prenotazioni tramite il medico di base (come in Spagna) c) odontoiatria pubblica d) gestione anziani con demenze: situazione urgente e gravissima. Gli anziani in Italia sono circa il 20% della popolazione e le demenze oltre i 65 anni sono in aumento. Le RSA, oltre a quanto già espresso sopra da altri (costi e tempi), non sono attrezzate adeguatamente (come personale e spazi) per gestire gli anziani con demenza in modo appropriato; l’unica opzione per le strutture è sedarli. E’ chiaro che in una prospettiva del genere, chi ne ha la possibilità, rinuncia all’RSA, e si fa carico del genitore malato o come caregiver fisso (tenendolo a casa), o con badanti (in genere non preparate), con il timore che possa sempre succedere qualcosa...Il figlio vive in uno stato di ansia perenne, una vita “di corsa”, con conseguenze gravi per le relazioni coniugali e familiari che spesso portano alla depressione, all’isolamento e intolleranza verso chiunque. E’ necessaria la presenza di strutture che possano far sentire l’ospite come in un albergo o ancor meglio come fosse in un villaggio turistico, dove è accolto col sorriso, è considerato, è coinvolto in attività ludiche, è ascoltato (anche se non è più in grado di fare discorsi sensati), è compreso, è monitorato costantemente, dove non ci sono solo anziani, ma anche giovani che praticano sport, altri che vanno all’asilo, dove la mensa possa essere gestita come un ristorante e non una squallida stanza, dove la musica è sempre presente (musicoterapia), i colori sono studiati ad hoc (cromoterapia), dove gli ospiti possano andare al bar con i parenti a prendersi un aperitivo...insomma creare le condizioni ideali per accompagnare felicemente l’anziano malato a fine vita e far si che i figli possano condurre una vita serena. Un esempio simile ne è il “Villaggio ritrovato” di Monza (costato 8 mln, di cui 6 da privati), ma è privato ed è uno. Bisognerebbe ampliare l’offerta in ogni grande città, facendo pagare chi ha reddito alto e ospitando gratuitamente chi invece non ha reddito...
Potenziare la medicina sul territorio (attività ambulatoriali delle ASL e riformare la medicina di base). La medicina ospedaliera è completamente scollegata da quella territoriale, significa che è molto difficile per un medico ricoverare un proprio paziente ad esempio. La medicina di base deve essere sburocratizzata, i medici di medicina generale devono godere di ferie e malattia come qualsiasi altro collega, bisogna istituire una scuola seria di medicina generale con retribuzione adeguata (ad oggi 900 euro per un medico già laureato!!!). Ridurre le liste di attesa per esami e visite con priorità breve. Istituire la figura dello psicologo clinico di base per tutelare la salute mentale dei cittadini.
Io credo che sia nella scuola che nella sanità dovrebbe scomparire l'idea del tutto gratuito perche le cose gratuite perdono di valore e le persone tendono ad abusarne e svalorizzarle, quando p gratis tutti lo vogliono, anzi lo pretendono pur non avendone bisogno. Bisogna ointrodurre piccoli costi a tutte le prestazioni ad esclusione di chi abbia un ISEE particolarmente basso, ma questi costi devono essere minimi e per tutti uguali, una piccola tassa di qualche uuro per le scuole dell'obbligo e di qualche decina per gli istitui superiori ad inizio anno, un piccolo pagamento per l'accesso al pronto soccorso che raddoppia se devi usare strumenti diagnostici, una piccola rata giornaliera per i ricoveri o per i trattamenti ambulatoriali e via dicendo. queste piccole tasse dovrebbero essere imposte dalle regioni ed i soldi rimanere li in maniera da avere un controllo politico "se mi fai pagare troppo, col cavolo che ti rivoto".
A proposito di informazione ritengo necessario un provvedimento di legge che inibisca le liti temerarie prevedendo, in caso di sentenza sfavorevole al querelante, prevedento una penale parametrata alla richiesta risarcitoria.
Eliminare da subito il numero chiuso in medicina
sanità: investire sulla sanità retribuzioni adeguate a medici ed infermieri per non farli scappare all'estero.
scuola: inserire educazione civica sin dalle elementari. Basta con il numero chiuso nelle facoltà universitarie. Controllo sugli stage che vengono utilizzati per non assumere personale, il lavoro rimane ma chi lo fa cambia ogni 6 mesi
La Sanità deve essere esclusivamente pubblica: nessuna convenzione con cliniche private. Le risorse spese per il privato vanno dirottate su costruzioni di cliniche pubbliche e assunzioni relative. Abolizione della possibilità di lavorare sia nel pubblico che nel privato (neanche a part-time). Abolendo le convenzioni, pochissimi medici/infermieri troverebbero lavoro nel privato, i posti sarebbero quasi tutti nel pubblico. Probabilmente ci vorrebbe un periodo di transizione in cui le convenzioni sarebbero ancora in vigore, in attesa di completare l'edilizia sanitaria.
la sanità va rinazionalizzata. E' la maggior spesa delle regioni e fonte di potere incontrollabile , perciò da molti anni e molti governi non si trova un accordo sui LEA
L’introduzione dell'educazione finanziaria nelle scuole è un passo cruciale per preparare i giovani a diventare cittadini consapevoli e responsabili. Tra i vari aspetti di questa educazione, quello legato al fisco e alla consapevolezza dell’importanza di pagare le tasse è di fondamentale importanza. **Innanzitutto, la comprensione del sistema fiscale è essenziale per creare una coscienza civica matura.** Molti giovani crescono senza capire realmente come funziona il sistema delle imposte e quale sia il loro ruolo nella società. Le tasse non sono semplicemente una somma di denaro che si deve allo Stato, ma rappresentano il contributo di ciascun cittadino al benessere collettivo. È attraverso le tasse che lo Stato può finanziare servizi pubblici essenziali come la sanità, l’istruzione, le infrastrutture e la sicurezza. Se i giovani comprendono che pagare le tasse significa garantire che tutti, compresi loro stessi e le loro famiglie, possano accedere a cure mediche, scuole di qualità e strade sicure, svilupperanno un senso di responsabilità verso la comunità. **L'educazione fiscale nelle scuole può anche contrastare l'evasione fiscale.** L'evasione delle tasse è un problema grave che penalizza l'intera società, perché riduce le risorse disponibili per i servizi pubblici e crea disuguaglianze. Se fin dall’infanzia si insegna ai ragazzi l’importanza dell’onestà fiscale, si potrà promuovere una cultura della legalità e dell’etica, riducendo la propensione ad evadere le tasse in età adulta. Questo non solo contribuirà a una maggiore giustizia sociale, ma rafforzerà anche il patto di fiducia tra cittadini e Stato. **Inoltre, sviluppare una coscienza fiscale fin da giovani contribuisce a formare cittadini attivi e informati.** Un cittadino che conosce il funzionamento del sistema fiscale è anche più propenso a partecipare attivamente alla vita democratica del proprio Paese. Saprà, ad esempio, valutare con maggiore consapevolezza le scelte politiche e fiscali dei propri rappresentanti, esprimendo un voto informato e responsabile. Questo processo di partecipazione consapevole è essenziale per la salute della democrazia. **Infine, l’educazione al fisco nelle scuole è un investimento per il futuro.** I ragazzi che oggi apprendono l’importanza di contribuire al bene comune attraverso il pagamento delle tasse diventeranno adulti più responsabili e cittadini migliori. Questo porterà benefici non solo a loro stessi, ma all'intera società, creando un circolo virtuoso di crescita economica, coesione sociale e benessere collettivo. In sintesi, introdurre l’educazione finanziaria e fiscale nelle scuole è un passo fondamentale per costruire una società più equa, informata e responsabile. È un investimento sul futuro che garantisce che le generazioni future possano vivere in un Paese dove il rispetto delle regole e il contributo al bene comune sono valori condivisi e rispettati da tutti.
Con la modifica del Titolo V ci siamo adeguati alla nuova realtà dell'ordinamento regionale, alla riforma degli enti locali realizzata nel decennio 1990-2000 ed al decentramento amministrativo. La legge costituzionale del 2001 ridefinisce, all'insegna di una più marcata applicazione del principio di sussidiarietà, le competenze tra Stato e Regioni, ridisegnando il ruolo di queste ultime tanto a livello interno quanto sul piano internazionale. Il totale fallimento di questa riforma ci deve far fare un passo indietro e ritornare alla centralità dello Stato nel governo amministrativo e, ovviamente, politico. Il fallimento, che è percepito e vissuto dalla totalità dei cittadini è dovuta essenzialmente alla gestione totalmente "partitica" (non politica) della Sanità , dell'Istruzione da parte delle Regioni dalla scelta dei Manager e ...degli appalti in generale. Il Privato e il Privato Sociale hanno preso la maggior parte dei finanziamenti per: 1. Litigi continui tra Regioni e ASL; 2. bilanci sempre in ritardo e relative assegnazioni di fondi annuali mai prima di settembre e da spendere entro dicembre (dello Stesso anno)...provate ad indovinare come? 3. Comunità Terapeutiche, Cooperative sociali, terzo settore , cliniche private per malattie mentali, centri di riabilitazione che...nascono come funghi per ogni Partito e per ogni Giunta... è l'Italia che non và ... mi fermo!
ISTRUZIONE : Proporre l'insegnamento di Storia delle Religioni al posto di Religione nella scuola primaria e sencondaria di 1 grado e 2 secondo grado , quindi tutto il ciclo scolastico. Questo per evitare conflitti religiosi tra ragazzi provenienti da paesi diversi da culture diverse e sarebbe anche ora che si abbia un quadro generale delle religioni.
SALUTE: togliere la doppia professione ai medici, ovvero fare in modo che un medico pubblico lavori o solo in ospedale pubblico o solo in uno studio privato. Chi paga un dottore in uno studio privato non puo' operarsi ,dopo 2 settimane , in ospedale pubblico magari con lo stesso dottore privato.
Dare più libertà di esercizio ai medici di base in'ambito pubblico,permettendogli di esercitare e di avere maggiore possibilità di baget per misure e interventi sui propri assistiti senza che l'Asl o la Regione intervenga con un richiamo per ogni ricetta in più che venga emessa
D'accordissimo.Con i punti:4,5,8
Sono d' accordo con i punti 4 e 5. Per l' 8 potenziare molto sull' educazione civica ed etica
Sono anni che all'Italia vengono applicate le regole che il FMI e la Banca Mondiale applicano ai Paesi del c.d. terzo mondo. Tagli all'istruzione ed alla sanità per inibire la crescita di una nazione con la scusa che con le risrse disponibli si deve invece fare fronte al pagamento del debito pubblico.Occorre una rivoluzione copernicana : la sanità e l'istruzione devono tornare ad essere prerogativa dello Stato centrale così da eliminare innanzitutto i poltronifici regionali e locali che hanno portato all'attuale disastro della sanità.Fuori la politica da quest'ultima e le nomine dei responsabili dei vari organismi avverranno sulla base di concorsi pubblici come normalmente avviene in tutte le branche dell'Amm.ne. Incentivi per le sedi disagiate e per i professionisti che intendono trasferirsi in altre regioni o ritornare in Italia, anche in termini di sostegno alla formazione e benefit (abitazione, ecc.) , con vincolo di restare nella sede assegnata per almeno 5 anni.
Concordo, servono anche corsi psicologici per chi vuole diventare genitore e per tutte le professioni che hanno a che fare col pubblico, corsi di formazione civica per tutta la cittadinanza con articoli costituzionali, storia politica recente (con le leggi più rilevanti che sono state scritte) e comprensione del testo, storia recente alle scuole secondarie di secondo grado (dagli anni 70 in poi)
Concordo con i punti 4,5, 8. Mi sento di aggiungere che in Italia uno specializzando in medicina a fronte di 12/14 ore di lavoro e di assunzione di responsabilità che non competono a loro, se i suddivide lo stipendio di 1.400 euro all'ora (di per se vergognoso) per le ore effettivamente lavorate arriva a 2,3/3 euro all'ora. meglio raccogliere pomodori?
- Rafforzamento del Sistema Sanitario Nazionale attraverso la de-regionalizzazione e il conseguimento dei LEP. Stop alla progressiva privatizzazione dei servizi; eliminazione, per tutte le università pubbliche, del numero chiuso per le professioni mediche.
Il sistema di welfare del nostro Paese deve consentire una effettiva eguaglianza di opportunità, tramite efficaci corsi di inserimento nel mondo del lavoro e di formazione professionale per quelle categorie particolarmente svantaggiate, poiché affette da patologie debilitanti e causanti disabilità difficilmente guaribili se non parzialmente. Queste persone non devono essere lasciare sole, o a carico della famiglia - che può avere serie difficoltà ad occuparsene con continuità -, ma bensì è dovere dello Stato istituire e finanziare adeguatamente corsi formativi per consentire anche a queste categorie di persone particolarmente sfortunate di godere l'opportunità di una vita autonoma e dignitosa. Iniziative lodevoli come PizzAut non devono essere eccezioni confinate nell'iniziativa di poche persone, ma devono essere un modello da imitare e da rendere la normalità. A tal proposito, è fondamentale istruire professionisti con alta specializzazione e competenza nell'ambito delle disabilità (fisiche e mentali) come le forme di autismo - per esempio - in grado di condurre idonei percorsi formativi per queste persone. Questo prevede un fondamentale intervento pubblico nel normare tali iniziative, nel formare gli specialisti e nel finanziare un settore fondamentale per il benessere di tanti individui sofferenti, il cui benessere in termini di migliori opportunità di vita e di lavoro è un guadagno per tutta la collettività.
Eliminare le università on line, prevedendo corsi universitari adeguati per gli studenti/lavoratori e il sostegno economico per quelli fuori sede. Far tornare l'Università ad essere una cosa seria.
Massimo sforzo per la sanità pubblica, remunerando adeguatamente gli operatori del settore. No condizionamenti con il privato. La SANITA' DEVE ESSERE PUBBLICA
SANITA' DI NUOVO PUBBLICA. DIRETTORI AMMINISTRATIVI E SANITARI DELL USL PER CONCORSO (COME PER I PREFETTI E SEGRETARI COMUNALI) E NON PER CHIAMATA DIRETTA. PREZZARIO UNICO NAZIONALE. STRUTTURE PUBBLICHE IN CONCORRENZA CON QUELLE PRIVATE. FINE DEGLI APPALTI ALLE STRUTTURE PRIVATE.
RIPRISTINO STATUTO DEI LAVORATORI (MA NON ERA UNA BATTAGLIA DEI M5S?) SALARIO MINIMO
La sanità deve essere Pubblica no a convenzioni private come per la scuola. Fuori la politica da sanità e scuola
Concordo su tutto.
Al M5S posso perdonare tanti errori, ma non l'aver tradito, in pandemia, il concetto di salute così ben esposto nello Statuto, ove si prende in prestito la definizione dell'OMS del 1948, ovvero che la salute non è assenza di malattia, ma benessere psicofisico della persona, il quale benessere della persona non può, però, essere predeterminato dalla politica, essendo necessariamente individuale e soggettivo, frutto di scelte di stili di vita sani e finalizzati alla prevenzione delle malattie. Ma certe scelte di vita le fanno persone consapevoli e informate, non persone abituate a delegare il mantenimento della propria salute ad altri, medici compresi, se non per situazioni specifiche. Perché queste migliaia di persone il M5S, Conte in testa, adeguandosi a un vergognoso Cts pieno di conflitti di interesse, ha tacciato sbrigativamente e sprezzantemente di antiscientificità, in quanto non intendevano accettare un farmaco sperimentale di dubbia efficacia, poi rivelatosi effettivamente inutile e addirittura letale in centinaia di casi? Della violazione di altri diritti universali e costituzionali della persona, non parlo neanche. Il Movimento che amava dubitare su tutto e spaccare il capello in quattro per cercare verità plausibili e non manipolate, dov'è finito? Un buon 10% di iscritti ed elettori si è per questi motivi allontanato e temo perso per sempre.
Dalla scuola media in poi istituzione dell'insegnante psicologo espero in educazione morale e civile.
Potenziare ed intensificare i controlli sui posti di lavoro contro lo sfruttamento salariale, le persone (specie al sud) temono di perdere anche quel poco che hanno. Il Sistema Sanitario grazie alla riforma del Titolo V della Costituzione nel 2001 approvato con soli tre voti della maggioranza, oggi viene gestito dalle Regioni, dove le poche risorse dovuta alla riduzione della spesa pubblica, ha creato non pochi effetti sociali negativi. Bisogna aumentare di certo gli investimenti e provvedere subito a presentare un disegno di legge che statalizzi nuovamente la gestione togliendolo dalle mani delle regioni, le quali hanno anche un pò gestito...diciamo allegramente per non usare altri termini. Inserire nelle scuole l'obbligo di manovre salvavita lo trovo giusto. Riguardo l'istruzione invece abolirei le tasse universitarie, l'istruzione deve essere libera per tutti,inoltre abolirei quegli scellerati test di ingresso che risultano essere solo "test di ingrasso" per qualcuno.
C.: perchè non applicare la tassazione del regime agevolato forfettario (a parità di reddito ) anche sui redditi dei lavoro dipendente e lavoro autonomo o di impresa. Ricordo che su di un reddito fino a 85000 mila euro dopo applicato l'abbattimento previsto dal codice ateco di appartenenza , si paga o solo il 5% o un massimo del 15% di irpef.