Il mondo che vorrei

Materia: Filoni tematici

1. Carta dei Principi e dei Valori

• Modifica dell’art. 5 Togliere la dicitura …e parte alla restituzione alla collettività. Integrerei queste restituzioni per rafforzare il Movimento in ambito territoriale per iniziative varie e rimborso spese per i coordinatori territoriali. Una parte invece per pubblicizzare le azioni politiche del Movimento sui mezzi di informazione.

4. Economia, lavoro, impresa

Separazione tra banche commerciali e banche d’investimento speculativo. Il sistema bancario deve tornare al servizio esclusivo dell’economia reale, evitando rigorosamente di investire i soldi dei correntisti per operazioni finanziarie speculative.

5. Salute e inclusione sociale

Più risorse alla sanità pubblica , disincentivare gradualmente la spesa per la Sanità Privata Oltre la prevenzione per scoprire certe patologie sul nascere, pubblicizzare una corretta informazione alimentare e stili di vita più sani che scongiurino il nascere delle malattie, coinvolgendo oltre il Medico di base anche i mezzi di informazione più efficaci, come la TV pubblica.

6. Giustizia e legalità

Libertà di informazione si, manipolazione no! Eliminare i finanziamenti pubblici a giornali che non siano gestiti da editori puri. Obbligo per tutti i quotidiani, settimanali, mensili ecc… di pubblicare bene in vista il nome del gruppo e/o società proprietaria della testata in maniera dettagliata.

8. Istruzione, università, cultura e informazione

Scuola: Eliminare le classi pollaio. Massimo 15 studenti. Un insegnante non può seguire 30 ragazzi e ottenere buoni risultati da questi. Ogni individuo ha un intelligenza diversa da un altro, il compito della scuola specialmente quella secondaria, dovrebbe essere quello di individuare le virtù di ognuno e indirizzare lo studio del singolo studente nelle materie dove è più portato.

9. Politiche di genere e diritti civili

È sempre più evidente che la violenza sulle donne da parte degli uomini parte da lontano e va individuata nell’educazione sentimentale avuta fin da bambini in famiglia e poi a scuola nell’età evolutiva. Formare i docenti per capire e individuare in tempo certi comportamenti negativi come il fenomeno del bullismo e portare questi ragazzi da uno stato pulsionale a un educazione sentimentale.

10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)

Per rendere le città più sicure e vivibili occorre incentivare i trasporti pubblici per abbassare gradualmente l’uso dell’auto, incentivare l’uso di biciclette elettriche e altri mezzi non invasivi e inquinanti. Introdurre nella Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea il principio del diritto alla casa con politiche comunitarie che vadano in quella direzione.

11. Patrimonio naturale

Far nascere un ETICA che diventi inconscio collettivo per salvaguardare gli enti di natura. Non può esserci transizione ecologica e salvaguardia dell’ambiente se non introiettiamo dentro di noi questa esigenza primaria che l’umanità non ha mai considerato Favorire un alimentazione che favorisca consumo di vegetali, e vengano rispettati tutti gli esseri senzienti, considerati solo beni di consumo

12. Politiche giovanili

Un giovane dai 15 ai 30 anni ha il massimo della capacità ideativa, oggi questa forza ideativa dei giovani non viene sfruttata, perché se gli va bene iniziano a lavorare dopo i 30 anni, dei giovani viene sfruttato solo il corpo e la forza fisica. I giovani vanno inclusi subito nella società poiché il mondo appartiene a loro e devono aver la possibilità di sfruttare tutte le loro potenzialità.

13. Infrastrutture e mobilità sostenibile

Nazionalizzare gradualmente tutte le strutture e infrastrutture pubbliche strategiche, create in passato con i soldi di tutti i contribuenti. Le infrastrutture a cui l’individuo non può fare a meno, non devono essere messe a profitto per i privati.

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