IL minimo indispensabile per evitare di diventare un Paese da terzo mondo.
Contenuti
- 1. Carta dei Principi e dei Valori
- 2. Istituzioni e coesione territoriale
- 3. Enti locali
- 4. Economia, lavoro, impresa
- 5. Salute e inclusione sociale
- 6. Giustizia e legalità
- 7. Transizione ecologica e digitale
- 8. Istruzione, università, cultura e informazione
- 10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)
- 11. Patrimonio naturale
- 13. Infrastrutture e mobilità sostenibile
1. Carta dei Principi e dei Valori
Le scelte strategiche fondamentali del M5S devono essere sottoposte al giudizio degli iscritti. Nessun capo politico passato, presente e futuro si deve permettere di prendere decisioni del tipo "No Euro" o "Niente armi all'Ucraina" senza una votazione degli iscritti. Occorre il giusto equilibrio tra le prerogative del Capo politico di turno e le esigenze di democrazia interna.
2. Istituzioni e coesione territoriale
Ripristino della Cassa per il Mezzogiorno e dell'I.R.I. - Istituto per la Ricostruzione industriale.
3. Enti locali
Abolizione delle Regioni e ripristino delle Province con un numero da 2 a 5, a seconda dell'estenzione territoriale della Regione.
4. Economia, lavoro, impresa
Politica industriale, ripristino dell'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori e controllo rigoroso dei contributi alle imprese ottenibili solo con un aumento reale dell'occupazione sul territorio italiano.
5. Salute e inclusione sociale
Togliere la competenza sulla Sanità alle Regioni, che vanno chiuse, e creazione del Ministero della Sanità, come era prima del 1970, anno di inizio dell'esplosione del debito pubblico, causato in larga parte proprio dalle Regioni.
6. Giustizia e legalità
Abolizione di tutte le leggi ad peronam dei governi di centro destra, della riforma Cartabia e di tutte le leggi del governo in carica, attuali e future.
7. Transizione ecologica e digitale
Rispetto di tutti gli obiettivi UE su transizione ecologica e digitale.
8. Istruzione, università, cultura e informazione
Utilizzo graduale dell'IA nel sistema di istruzione nazionale e a livello universitario, in linea con le direttive dell'UE.
10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)
Riqualificazione urbana delle città in linea, con le direttive UE sulla transizione ecologica e digitale, nel rispetto del territorio, del dissesto idrogeologico e delle norme antisismiche. Graduale trasferimento delle popolazioni dalle zone ad elevato rischio sismico e vulcanico, con trasformazione di quelle aree in parchi naturali con divieto assoluto di edificabilità.
11. Patrimonio naturale
Protezione del Patrimonio naturale con l'attivazione di nuovi parchi naturali e aree marittime protette, con divieto assoluto di edificazione. Rigoroso controlle sulle attività delle Comunità montane, dei Consorzi di Bonifica e delle Agenzie regionali di gestione dei rifiuti e di controllo ambientale, tramite frequenti controlli ispettivi da parte dei Ministeri competenti.
13. Infrastrutture e mobilità sostenibile
Costruzione di nuove metropolitane senza conducente e completamente automatizzate (es. Dubai) e reale intermodalità dei sistemi di trasporto. Trasporti urbani, servizi taxi e di noleggio, obbligatori in tutte le città con più di 15mila abitanti
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