Il M5S è dalla parte giusta

Materia: Filoni tematici

2. Istituzioni e coesione territoriale

Coinvolgere maggiormente i cittadini nelle scelte pubbliche lanciando leggi di iniziativa popolare che riguardano i nostri temi. Mi piacerebbe vederlo di più nelle piazze con manifestazioni pacifiche ma radicali. Un tempo funzionavano. Credo sia necessario tutto questo per avvicinare tanti sfiduciati alla politica. Create un canale di controinformazione dove fate arrivare a tutti le proposte.

4. Economia, lavoro, impresa

- Salario minimo garantito per tutti. - Battersi per reintrodurre il RDC. - No al MES e a tutto quello che ha portato all'austerità economica e sociale.

5. Salute e inclusione sociale

- La sanità pubblica ritorni allo stato centrale e venga tolta alle regioni. - Maggiori tutele per gli operatori sanitari e medici. Soprattutto i medici di base. - Proposta di legge per la creazione di una casa farmaceutica pubblica. - Sostegno a uso della Cannabis a scopo terapeutico. - Sostegno alla disabilità.

6. Giustizia e legalità

- leggi su CONFLITTO DI INTERESSE - Libertà di informazione. No al "reddito di giornalanza". Mettere un freno agli editori impuri - Abolizione delle riforme targate Nordio e tornare a parlare delle buone proposte della ridorma Bonafede - Basta alle porte girevoli tra politica e sistema finanziario, magistratura e sindacato - Combattere l'evasione fiscale. - No condannati nelle istituzioni

7. Transizione ecologica e digitale

- Legge sull'acqua pubblica; - Servizio civile ambientale; - Organizzare iniziative per coinvolgere i cittadini nella salvaguardia del territorio; - Stop allevamenti intensivi che sfruttano lavoratori e animali. - Una seria legge sulla regolamentazione della caccia.

8. Istruzione, università, cultura e informazione

- Istruzione pubblica. - Aumento di stipendio ai docenti. - Educazione sessuale e affettiva nelle scuole coinvolgendo tutti i docenti curricolari in ogni ordine e grado. - Una proposta di legge che sburocratizzi la scuola. Più didattica e meno burocrazia.

9. Politiche di genere e diritti civili

- Educazione affettiva e sessuale nelle scuole. - No ai pro-vita nei consultori. - Proposta di legge su asili nido aziendali. - Sostegno alle associazioni che si occupano dei diritti delle persone con disabilità. - Parità di salario tra uomo e donna. - Sostegno alla causa palestinese e ai diritti dei palestinesi. No armi allUcraina.

10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)

- Incentivare l'abbattimento delle barriere architettoniche per i disabili.

13. Infrastrutture e mobilità sostenibile

- Auto elettriche e Car-sharing;

Commento
Condivisibile. Sono d'accordo in particolare con la necessità di una maggiore presenza sul territorio, i temi della sanità e della giustizia
Completamente d’accordo su tutto.
D'accordo su tutto, importantissimo dire NO alle associazioni pro-vita nei consultori.
Condivido totalmente i punti dal 2 al 10
Condivido tutto tranne la cannabis a scopo terapeutico.
Concordo su tutto però ci sono delle “piccole” cose che non condivido. Aumento stipendio docenti senza un corrispettivo miglioramento delle competenze e della qualità dell’insegnamento potrebbe non risolvere i problemi strutturali dell’istruzione e rischierebbe di non incentivare adeguatamente la meritocrazia nel settore. Cannabis a uso terapeutico? Io andrei oltre: la legalizzerei anche per uso ricreativo. Basta con queste restrizioni che Paesi più grandi di noi non hanno, e nonostante ciò, registrano tassi di criminalità più bassi e carceri meno affollate. Il Portogallo, ad esempio, ha depenalizzato le droghe leggere, dimostrando che una gestione più aperta e responsabile può avere effetti positivi sulla società. Quanto al Reddito di Cittadinanza, lo reintrodurrei, ma con condizioni più stringenti rispetto a quelle adottate in passato. Per quanto riguarda il MES, non sono completamente contrario. In momenti di crisi profonda, credo possa rappresentare una misura utile per il nostro Paese, fornendo risorse necessarie per stabilizzare l’economia, a patto che venga gestito con attenzione e trasparenza.
Concordo !
D’accordo tranne che sulla cannabis.
Concordo
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ DEMOCRAZIA DIRETTA PERMANENTE Credo che il M5S debba dotarsi di un ❤️ REFERENDUM ONLINE che ❤️ OGNI SEI MESI permetta agli iscritti di decidere se vogliamo che il M5S esca da un governo a cui sta partecipando, nel caso in cui la maggioranza di noi ritenga che quel governo non sta soddisfacendo le nostre aspettative. Questo meccanismo permetterebbe alla dirigenza del M5S di agire con tutta la legittimità conferita dal continuo sostegno degli iscritti. Manuel López Obrador, Presidente del Messico, ha fatto un referendum di questo tipo il 10/04/2022, a metà del suo mandato, affinché il popolo messicano confermasse il proprio consenso alla sua azione di governo.
No cannabis, no aborto, no eutanasia.
concordo su tutto
punto 5 concordo che Il sistema sanitario nazionale deve rimanere pubblico e gestito con le stesse modalità in tutte le Regioni, anche in quelle a Statuto Speciale. I laboratori di analisi e diagnostica devono essere incrementati di personale e mezzi al fine di lavorare h 24 ed eliminare le convenzioni con gli istituti privati, a difesa della salute dei cittadini, anche in considerazione che la popolazione nazionale sta diventando sempre più anziana e non tutti hanno i mezzi, gli strumenti e le conoscenze informatiche, o aiuti familiari per poter effettuare le prenotazioni ai CUP. La mia proposta, già inserita e che non trovo più, prevede che il personale dipendente delle ASL adibito al servizio CUP possa ricevere da parte delle segreterie (pagate dal servizio pubblico) ) di ciascun medico di base le richieste dei vari utenti (analisi, visite specialistiche e tutti gli accertamenti sanitari previsti, come TAC, Risonanze, Mammografie Ecc….) al fine di predisporre le varie date di prenotazione da trasmettere alla segreteria di provenienza che, a sua volta comunica al paziente data e luogo di prenotazione o via e mail o via telefono nel caso di pazienti non esperti di dispositivi informatici. Gli esiti delle analisi, visite specialistiche e accertamenti sanitari dovranno essere comunicati dai vari laboratori degli Ospedali e della ASL, alle segreterie del medico richiedente che avrà il compito di avvisare il paziente. Nel caso il medico ritenga di effettuare ulteriori accertamenti, analisi o ricoveri, procederà, sempre tramite la segreteria, a predisporre quanto necessario, al fine di sollevare gli utenti dall’onere di effettuare le prenotazioni in autonomia. Uno degli scopi peculiari della mia proposta é inoltre quello di diminuire le liste di attesa delle visite e degli accertamenti sanitari ed un miglioramento della salute pubblica dei cittadini, della prevenzione e delle difficoltà e disagi che adesso sono costretti ad affrontare.
PUNTO 13) PREMESSA A seguito dei due referendum relativi all’acqua pubblica, il servizio idrico dell’acqua nel territorio nazionale, comprese le Regioni a statuto speciale, deve rimanere pubblico. Questo servizio ha l'obiettivo di salvaguardare il benessere dei cittadini attraverso la fornitura di un servizio idrico efficiente, sano e rientrante sempre nei migliori valori di purezza prevista dalle normative nazionali e internazionali. C’è un rischio in Italia, in Europa e su tutto il pianeta che viene fortemente sottovalutato ed è il rischio di inquinamento da amianto proveniente dalle tubazioni per la distribuzione dell’acqua. In Italia, l’entità del problema dovrebbe corrispondere a circa 100 mila chilometri di tubazioni; un rischio duplice legato a fenomeni di usura di queste tubazioni dovute dalle escursioni termiche e da fenomeni sismici anche di modesta entità; l’impatto sulla salute della popolazione si verifica con le neoplasie. Ricercatori hanno già focalizzato questo problema e il numero di mesoteliomi pleurici nei quali non si riesce a ricostruire le esposizioni riguardano le donne, perché trascorrono più tempo in casa e sono più esposte all’inquinamento sia per ingestione che ambientale. La Comunità scientifica è assolutamente convinta che ci sia un impatto cancerogeno negativo anche sull’apparato gastro-enterico. Inoltre Il Sindaco è responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio. PROPOSTA Il Sindaco deve predisporre una mappatura della rete distributiva dell’acqua specificando la tipologia delle condutture utilizzate al momento del posizionamento delle stesse e nello specifico se nella rete di distribuzione dell’acqua vi sia la presenza di manufatti di cemento-amianto. Deve porre in atto tutte le azioni conseguenti per verificare la presenza, nelle tratte, eventualmente interessate, degli agenti cancerogeni indicati in premessa e, dopo le dovute ricerche e in presenza di dati scientifici, informare la popolazione sulla pericolosità dell’uso dell’acqua condotta nelle abitazioni da condutture in cemento-amianto. Qualora sia riscontrata la presenza di amianto, deve essere contattata la ditta distributrice che gestisce la fornitura dell’acqua al fine di valutare la quantità di tubazioni di cemento-amianto e i costi per la sua rimozione. Il Sindaco ha l’obbligo di comunicare al Ministero della Sanità il rischio salute e al Ministero delle Infrastrutture e Lavori Pubblici il costo per la rimozione e sostituzione delle tubazioni. Infine il Governo dovrà legiferare affinché l’Ente che gestisce le reti idriche investa una percentuale (da definire) degli utili nella sostituzione delle tubazioni e nella ricerca delle perdite occulte sempre più frequenti e numerose.
Pienamente d'accordo
No alla cannabis.