Idee sparse per un futuro sostenibile

Rendere obbligatoria la consultazione e approvazione degli abitanti di territorio per la realizzazione di ogni opera pubblica

Eliminare definitivamente le province e, possibilmente, anche le regioni. Tenere solo due livelli di organizzazione politica: comuni e governo nazionale. Questi enti possono avere delle funzioni aggregate a livello regionale, ma presidenti e consigli regionali sono inutili.

Rendere illegale l'uso degli straordinari salvo per situazioni davvero eccezionali, tipo ritardi nella consegna della merce o la necessitá di riparare a dei danni dovuti a eventi atmosferici estremi come terremoti/uragani/etc. Le aziende che ricorrono all'uso delle ore straordinarie di lavoro devono giustificare tale esigenza.

Rafforzamento della medicina di territorio, inclusi medici di famiglia e consultori comunali. Abolire l'obiezione di coscienza sull'interruzione volontaria di gravidanza.

Promuovere il lavoro all'interno delle carceri, per sopperire alla mancanza di manodopera in certi settori tipo la meccanica dove mancano saldatori.

Promuovere l'approvazione di leggi nazionali e europee che regolino l'uso dell'intelligenza artificiale e promuovano la sicurezza dell'utente che utilizza queste tecnologie.

Aggiungere l'agricoltura come materia obbligatoria, sin dalla scuola primaria. Ogni scuola deve avere degli orti e, idealmente, anche degli animali che vengono curati dagli studenti.

Estendere il congedo di paternitá; 10 giorni sono troppo pochi. Questo dovrebbe essere nelle politiche giovanili, ma c'é un errore nel modulo e il massimo dei caratteri per quella sezione é 0 -> Vietare la possibilitá dei minori di lavorare come influencers sui social media

Rendere obbligatoria la presenza di aree verdi dimesionate in base al numero di persone/abitazioni presenti in un certa porzione di territorio. Vietare ai comuni di approvare la costruzione di nuovi edifici fino a quando tutti gli edifici esistenti sono utilizzati.

Snellire le procedure di abbattimento di edifici abusivi, specialmente se costruiti in aree protette. Tali procedure devono essere evase nel giro di pochi mesi e devono poter essere eseguite da qualunque forza di protezione nazionale, esercito incluso.

Integrazione tra i vari mezzi di trasporto pubblico (autobus, treni, etc.) tra di loro e con sistemi ecologici di trasporto personale (biciclette, monopattini, scooter elettrici, etc.) in modo che ogni cittadino possa muoversi agevolmente sull'intero territorio nazionale senza l'automobile, eliminando o riducendo al massimo i tempi di attesa tra i vari mezzi di trasporto.