I reali bisogni dei cittadini e il prestigio delle istituzioni devono tornare ad essere prioritari

Eliminare il vincolo del doppio mandato per conservare all'interno del movimento le esperienze acquisite.

Proporre una legge per espellere a vita dalle istituzioni chi le disonora eliminandoli anche da vitalizi, pensioni e confiscando loro i beni personali come parziale riparazione al danno di credibilità e immagine causato alle istituzioni medesime.

Eliminazione dei privilegi spettanti ai rappresentanti popolari in seno alle regioni a statuto speciale (esempio: i consiglieri regionali della Sicilia) riportando retribuzioni e trattamenti al pari dei consiglieri delle regioni ordinarie.

Reintroduzione immediata del reddito di cittadinanza il cui importo deve essere allineato a quello degli altri paesi europei. Salario minimo il cui importo deve essere allineato a quello degli altri paesi europei. Abrogazione immediata del Job Act. Rendere il lavoro più stabile e meno precario. Pensione ad un'età ragionevole.

Fissazione di tempistiche certe per analisi e ricoveri, instaurando un sistema di penalità a favore del cittadino per gli enti che dovessero non rispettare tali tempistiche. Rimozione immediata degli amministratori della sanità pubblica i cui enti fossero recidivi nel non rispetto di tali tempistiche. Introduzione della responsabilità personale di detti amministratori in merito a tali ritardi.

Introduzione dell'agente provocatore sotto copertura per testare l'integrità di politici e amministratori pubblici. Obbligatorietà dell'azione penale per tutti reati della pubblica amministrazione. In caso di colpevolezza, certezza della pena e eliminazione dei domiciliari (tutta la pena deve essere scontata in carcere).

Più risorse alla scuola pubblica ed eliminazione dei contributi alle scuole private. Regole più stringenti per le università on-line. Eliminazione del baronato nelle università.

Introduzione immediata dei matrimoni gay con possibilità di adozione figli.

Difesa ad oltranza del patrimonio naturale e stringenti limitazioni al consumo del suolo.

Investimenti sulle linee ferroviarie minori (specie quelle a binario unico) Stop immediato a TAV e ponte sullo stretto. Destinare quanto risparmiato dalle grandi opere inutili per impostare un grande lavoro di manutenzione sull'esistente (strade, viadotti, ponti, acquedotti, edilizia pubblica ecc.).