I care - per un'Italia che si prenda cura di sé stessa

Materia: Filoni tematici

2. Istituzioni e coesione territoriale

Ritorno a elezioni con sistema proporzionale a tutti i livelli (con soglia di sbarramento) e a sistemi che mettano al centro le assemblee elettive e non le giunte (basta ammucchiate pre-elettorali), abbassamento del quorum referendario, piano di assunzioni nella PA per digitalizzazione e aumento di efficienza e velocità per cittadini e imprese, democratizzazione dell'UE

3. Enti locali

Ritorno a gestioni dirette da parte degli enti, invece di appalti dati al "privato sociale", che quasi sempre costa di più, paga meno i lavoratori e dà servizi peggiori.

4. Economia, lavoro, impresa

Lotta al dumping sociale, ambientale e fiscale da parte delle grandi multinazionali che eludono sistematicamente il fisco e delocalizzano mettendo un paese in concorrenza con l'altro. Legge sulla rappresentatività dei sindacati, abolizione del jobs act, lotta al precariato, contrasto del caporalato e del lavoro nero (aumento degli ispettori), riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario.

5. Salute e inclusione sociale

Lotta al sistema dei sussidi agli ospedali privati, che non risolve le liste d''attesa e dissangua le casse pubbliche, aumento dei salari per infermieri e dottori e assunzioni, abolizione progressiva del sistema dell'intra moenia, aumento del potere di intervento dello stato in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi e per coordinamento, istituzione dello psicologo di base

6. Giustizia e legalità

Riforma e semplificazione del codice degli appalti, riforma dell'istituto della prescrizione, investimenti e assunzione di giudici, digitalizzazione delle pratiche

7. Transizione ecologica e digitale

Offrire ai cittadini alternative prima di imporre obblighi, forte accelerazione sulla svolta energetica, investimenti (e servizi) anche per le aree interne, investimenti diretti dello stato nelle produzioni strategiche, grande piano per la mitigazione climatica, contro siccità, dissesto idrogeologico e eventi estremi

8. Istruzione, università, cultura e informazione

grande piano di investimenti nella ricerca, regolarizzazione dei dottorandi e dei professori precari, superamento dell'alternanza scuola lavoro con un sistema che prepari realmente al lavoro in azienda dopo la scuola (modello della formazione duale tedesca), e allo stesso tempo ridia ore di formazione in classe, aumento di borse di studio e studentati

9. Politiche di genere e diritti civili

ius scholae, matrimonio omosessuale, applicazione effettiva del diritto all'aborto in tutte le regioni, educazione alla sessualità e all'affettività in tutte le scuole a partire dai dieci anni, investimenti in case protette e in percorsi di reinserimento per uomini abusanti, legalizzazione dell'eutanasia

10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)

grande piano per l'edilizia pubblica, regolamentazione degli affitti brevi, contrasto allo sprawling, alla gentrificazione e alla turistificazione dei centri, piano di sostegno e incentivazione al commercio locale, pedonalizzazioni dei centri storici (ma con contemporaneo miglioramento del trasporto pubblico), città dei 15 minuti, assunzioni e miglioramento delle dotazioni della polizia

11. Patrimonio naturale

consumo di suolo zero, piano nazionale per la bonifica del territorio e contro sversamenti industriali, lotta contro l'inquinamento atmosferico, regolamentazione della caccia solo per contrastare specie invasive, contrasto alla desertificazione, sostegno a modelli meno inquinanti di agricoltura e allevamento, ricostituzione del corpo forestale dello stato

12. Politiche giovanili

aumento dei centri di socialità e aggregazione (con personale preparato e adeguatamente retribuito), utilizzo delle scuole per attività facoltative pomeridiane, investimenti nelle strutture sportive, aiuto all'associazionismo giovanile, promozione di organi consultivi giovanili a livello locale

13. Infrastrutture e mobilità sostenibile

piano del ferro per il trasporto di merci e persone, sviluppo di un trasporto pubblico rapido e capillare, no a nuove autostrade e investimenti per la mobilità su gomma, progressiva riduzione degli incentivi al trasporto su gomma, investimenti per il trasporto ferroviario a lunga distanza (corridoi europei)

Commento
Togli il punto 9
D'accordo su tutto tranne la parte sui diritti civili
(Numero massimo di caratteri) / 200