Green Economy

Materia: Filoni tematici

7. Transizione ecologica e digitale

Necessità di energia pulita. Un piano nazionale a medio termine che ci permetta di realizzare impianti di produzione in tutto il paese di energia pulita.

Commento
Assolutamente d'accordo, ci stanno dissanguando, ed abbiamo più mare di tutti, più vento di tutti, più sole di tutti, e ora paghiamo più di tutti.
Concordo
Tema interessante e centrale per uno sviluppo sostenibile.
Un piano nazionale per l’energia rinnovabile é fondamentale con l’obbligo da parte delle regioni ad attuare tale piano. Ovviamente con la speranza di fermare la follia dell’autonomia differenziata che delega alle regioni le decisioni e abolisce ogni criterio nazionale. Pertanto un piano nazionale coerente con la transizione energetica ed ecologica con regole chiare per chi investe questo perché già oggi ci sono 20 regolamenti diversi. Questo processo deve anche portare ad una diminuzione delle bollette dei cittadini. Insieme a questo piano energetico serve puntare ad un reddito energetico per far fronte alla povertà energetica che colpisce maggiormente le donne e gli anziani.
Assolutamente si
Priorità assoluta…no al nucleare…si alle energie alternative (fra queste anche il “consumare meno”)
Si, concordo con questa necessità
Concordo sul no al nucleare e si alle energie alternative
assolutamente no è una truffa il green deal e non salva il pianeta e poi limitata all europa è ridicolo, il digitale poi è disumanizzante e liberticida
Concordo. E' ridicolo che non aiutiamo e semplifichiamo di più l'istallazione di pannelli fotovoltaici sui tetti dei privati che possono rivenderla ai gestori di energia invece di comprare gas dall'estero e pagare bollette energetiche per consumo e gestione, quando dei semplici pannelli eviterebbero la dipendenza dai gestori e dai paesi estrattori di gas.
Ok alla transazione ecologica ma solo se fatta seriamente altrimenti è inutile e impopolare. Non bisogna iniziare a costringere tutti a comprare un Tesla o andare a piedi, ma prima occorre produrre energia pulita, far ridurre le emissioni e l'inquinamento alle industrie, alle navi, ecc...
Concordo, siamo molto indietro nella produzione di energia da fonti rinnovabili che pure abbiamo in abbondanza.
Prioritario se il mondo vuol vivere!
Energia rinnovabile ed ecologica che non deturpa il paesaggio e migliora la qualità della vita, utilizzando tetti di strutture pubbliche e condominio consenzienti
Solo con idroelettrico solare e eolico abbiamo una speranza di salvezza come italia
Concordo sulle fonti rinnovabili agevolate x i cittadini
Assolutamente D'accordo
si a transizione ecologica e digitale
Sì. Prioritario puntare sulle energie rinnovabili pulite.
Burocrazia zero per l'installazione dei pannelli fotovoltaici
Ovviamente si alla transizione energetica e NO al nucleare che senza entrare nel merito delle problematiche e dei progressi, non può rispettare i tempi imposti dalla pregressa sottovalutazione del problema. Purtroppo siamo indietro su tutto e di decenni! Non si può essere incisivi nel promuovere energie rinnovabili, che sono cicliche e non programmabili, senza sviluppare una smart grids che adegui la distribuzione nazionale, non si va da nessuna parte. Piccole cose si possono ottenere a costi bassi semplificando ed aggiornando le procedure per l’installazione di eolico e solare sui tetti togliendo le limitazioni oggi imposte dai distributori. L’assenza di una smart grids può essere compensata dalla tecnologia esistente che permette di limitare le immissioni in rete ai livelli richiesti dai distributori. Serve trasparenza e conoscenza di un settore, come molti, complesso, ma si può certamente fare molto!
concordo
Ridiscutere la mistica dell'auto elettrica. Per trovare il litio e le materie rare si fanno guerre e si distruggono ambienti naturali
È indispensabile che la transazione energetica sia accompagnata da un vero efficentamento e risparmio energetico. Per questo non possiamo assolutamente delegare la gestione dell'energia alle multinazionali private che hanno unico obbiettivo il dividendo di fine anno. La gestione della transizione energetica deve assolutamente tornare in mano pubblica altrimenti continuiamo con questa falsa transizione in cui le rinnovabili sono affiancate alle fossili e l'energia consumata aumenta.
Si a energie rinnovabili da sole vento liquami miscelati per bioetano da filtrare e immettere in rete. Basta furbi, per avere fondi UE, fanno carte false, sanzionare forte.
La transizione verso le rinnovabili è uno dei punti cardine del movimento. Non può essere in discussione. E' la direzione verso cui marcia il movimento 5 stelle. Si può discutere il simbolo la regola dei 2 mandati, ma la direzione di marcia no
Ma quale mistica dell'auto elettrica? Le guerre si fanno per il petrolio, il petrolio e il gas stanno distruggendo il mondo
Semplificare i permessi per i pannelli fotovoltaici
Consumo del suolo sotto zero: abbattere ecomostri e altre costruzioni inutili o dismesse e ripiantare alberi, recuperare cioè zone verdi con divieto costruzione; imporre cinture verdi di alberi a tutti i comuni con delimitazione chiara dei paesi e delle città; fermare e far arretrare il fenomeno della conurbazione
Amico caro, Report ha dedicato un'intera trasmissione ai disastri ambientali provocati nel Sud-Est asiatico e in Indonesia dall'estrazione dei litio. Estrazione che i bambini nella Repubblica Democratica del Congo, molto più vicina a noi, fanno a mani nude e senza nessuna protezione ambientale. E la mistica dell'auto elettrica è una realtà, combattuta ad esempio in Germania dall'ottima Sarah Wagenknecht. E che cosa avverrà con veicoli elettrici in panne sulle autostrade? Sono problemi reali anche se non percepiti dall'ambientalismo ZTL, quello destestato dai Gilet gialli francesi. Che poi occorra un modello produttivo più morbido e molto meno energivoro è un altro discorso, e molto vero. Ma non è che la fuoriuscita graduale ma progressiva da petrolio gas carbone e nucleare può essere sostituita da un acritico risorso indiscriminato alle terre rare e al litio.
La transizione verde può diventare la truffa del secolo. Come lo sviluppo sostenibile è lo sviluppo distruttivo di sempre con una spolverata di verde (Washington), così la transizione verde significa mantenere il medesimo modello produttivo aggiungendo alle fossili e al nucleare, che rimangono tali e quali, il litio e le terre rare. Intanto la guerra è l'attività più energivora che ci sia, ed è patrocinata da Ursula e dai Verdi, il partito più viscido d'Europa, specie nella versione tedesca
La transizione verde può diventare la truffa del secolo. Come lo sviluppo sostenibile è lo sviluppo distruttivo di sempre con una spolverata di verde (Washington), così la transizione verde significa mantenere il medesimo modello produttivo aggiungendo alle fossili e al nucleare, che rimangono tali e quali, il litio e le terre rare. Intanto la guerra è l'attività più energivora che ci sia, ed è patrocinata da Ursula e dai Verdi, il partito più viscido d'Europa, specie nella versione tedesca
La transizione verde può diventare la truffa del secolo. Come lo sviluppo sostenibile è lo sviluppo distruttivo di sempre con una spolverata di verde (Washington), così la transizione verde significa mantenere il medesimo modello produttivo aggiungendo alle fossili e al nucleare, che rimangono tali e quali, il litio e le terre rare. Intanto la guerra è l'attività più energivora che ci sia, ed è patrocinata da Ursula e dai Verdi, il partito più viscido d'Europa, specie nella versione tedesca
La transizione verde può diventare la truffa del secolo. Come lo sviluppo sostenibile è lo sviluppo distruttivo di sempre con una spolverata di verde (Washington), così la transizione verde significa mantenere il medesimo modello produttivo aggiungendo alle fossili e al nucleare, che rimangono tali e quali, il litio e le terre rare. Intanto la guerra è l'attività più energivora che ci sia, ed è patrocinata da Ursula e dai Verdi, il partito più viscido d'Europa, specie nella versione tedesca
Ma davvero si possono fare discussioni elaborate su questi temi ecologici, o sui due mandati, o sul lavoro la giustizia il fisco e la politica estera, a forza di botte e risposte anonime sul web? Amici del Movimento, la politica si deve fare in presenza! Altrimenti l'intelligenza artificiale ci sostituirà tutti. Ci vogliono le sedi fisiche e le liti tra la gente che si guarda in faccia, non queste frasi cesellate mediante lo smartphone
Hai ragione, adesso chiedo a chatgpt se condivide la tua invocazione della politica in presenza...
Salve, sono chatgpt. Io sono contro la politica in presenza, questo è un sentimento che riesco a provare. A me piace la politica sul web, mi diverte quasi come gli articoli di Massimo Franco sul Corriere della Sera. Mi dà la sicurezza di capirla e dominarla pure io
Obbligare a chi costruisce centri commerciali e capannoni industriali ad istallare pannelli fotovoltaici o nei parcheggi o sul tetto e comunque renderli energeticamente sostenibili
Facilitazioni e agevolazioni fiscali e burocratiche per i cittadini che decidono di installare impianti atti a produrre energia alternativa ecologica. Prevedere l'istituto del "silenzio-assenso" nel caso in cui gli amministratori pubblici non provvedano entro termini accettabili a rilasciare i dovuti permessi manlevando il cittadino da pretese o rischi di rimozione o riduzione in pristino dei luoghi per mancata autorizzazione.
D'accordo
Concordo
D'accordo
Basta alimentare inceneritori coi troppi rifiuti da bruciare, questa non è energia pulita, ma Diossina. Per arrivare a ciò è necessario cambiare sistema di pakacing, meno tipi e più materiale riciclabile a monte.a
se ne parla da decenni. Se non si fa è perché mancano le tecnologia e/o la sostenibilità energetica ed economica. Per come la vedo io, il nucleare è l'unica soluzione reale e concreta.
Lo dico per quelli che urlano contro i termovalorizzatori senza sapere neanche come funzionano, lo imploro al M5S, cambiate idea e strategia sui termovalorizzatori. I paesi del nord, come Danimarca, acquistano impianti chiavi in mano da società Italiane che sono leader di questo settore, e noi siamo ancora qui a parlate di diossina. Come intendete ridurre i milioni di tonnellate di rifiuti in pochi anni ? Con la raccolta differenziata ? Con il riciclo ? PER PRIMA COSA CONFERMO CHE RACCOLTA DIFFERENZIATE E RICICLO SONO E DEVONO RESTARE OBBIETTIVI PRIMARI A LUNGO TERMINE, MA OBBIETTIVI PRIMARI A BREVE TERMINE SONO ALTRI !! Ridurre scarti del packaging ? Certo che è la via giusta, ma sapete quanti anni ci vorrà per convertire il packaging ? Impossibile con le attuali abitudini di mercato, dobbiamo cambiare strategia della grande distribuzione con la vecchia vendità dello sfuso sotto casa, dobbiamo sostituire certi imballi con altri più naturali, ma che hanno altri indubbi problemi di efficienza e di reperibilià, insomma sono processi che richiedono impegno, costi e tanto tanto tempo, iniziamo certo, ma non se ne vedrà la fine per i prossimi decenni. Al contrario abbiamo una risorsa enorme, il potere calorifico di certi rifiuti è più alto di tante risorse rinnovabili, bruciando i rifiuti eliminiamo i proventi della mafia, eliminiamo le discariche abusive che inquinano ed uccidono, eliminiamo costi enormi di trasporto e compostaggio, creiamo energia, calore, lavoro tecnico. Certo occorrono impianti sicuri, ma esistono, ci sono e IN ITALIA. Soprattutto la soluzione è veloce, volete chiamarla transitoria ? VA BENISSIMO, sarà transitoria e nel frattempo iniziamo il processo di cambiamento delle abitudini del mercato, del tipo di packaging, dell'educazione al riciclo, ecc. ecc. PER CARITA' facciamo un passo indietro sulle scelte fin ora fatte contro i termovalorizzatori, adesso che siamo ancora in tempo.
D'accordo.
Energia green ovunque ma che abbia un effetto positivo sulle bolletta, oggi le bollette vengono calcolate al prezzo di produzione del fossile e paghiamo di più rispetto alla Spagna per esempio
La transizione energetica non richiede l’impossibile, un incentivo anche locale, regionale, che consenta un accesso al credito finalizzato agevolato fino a 10 anni, e un contributo. Siamo in regime di autonomia differenziata? Benissimo allora le tasse dei lavori di transizione energetica non andranno allo Stato ma resteranno nella nostra regione, alimentando un’economia circolare sostenibile, la regione incentiva i lavori e i lavori alimentano l’incentivo. Bisogna solo capire che la regione deve essere il fulcro delle iniziative di stimolo dell’economia. Iniziative serie e forti che siano facilmente comprensibili e attuabili, e ci possa essere la maggiore partecipazione possibile per alimentare l’economia. Allo scopo di creare un’economia sostenibile per la propria regione.
Pensate a quante centinaia di migliaia di abitazioni vecchie e energivore abbiamo.. incentivare e portare avanti queste opere, darebbe lavoro e sostegno importante all’economia locale per i prossimi decenni, creando un indotto a 360 gradi su tutti gli attori economici. Promuovendo la produzione locale il più possibile, poiché nell’interesse di tutti ciò porterebbe a una maggiore sostenibilità e ricchezza del territorio locale.
Concordo
concordo
Il riciclo deve essere spinto e obbligatorio in tutti i comuni italiani per le frazioni residue vanno bene i termovalorizzatori di ultima generazione. Costruire impianti green solari ed eolici geotermici e nuove dighe a pompaggio come se non ci fosse un domani e tanta ricerca per nuove forme si energia
Doveva essere possibile attuarlo con il PNRR ma poi.... Comunque si c'é estremo bisogna di un piano nazionale al riguardo, il prima possibile.
No al nucleare, sì alla green economi. No alle pale eoliche che deturpano il paesaggio (vedi Sardegna) presa di mira per la speculazione energetica. Sì alle comunità energetiche, sì ai pannelli fotovoltaici su ogni tetto di ogni casa.
Riduzione per legge dell'uso smodato dei condizionatori, che gettano aria bollente nell'aria e contribuiscono ad aumentare l'inquinamento. Investimento nella ricerca di nuovi condizionatori di nuova generazione per l'abbattimento del rumore che producono.
In nome dell' energia cosiddetta pulita (che "pulita"lo è solo per chi non subisce i danni per la produzione, stoccaggio e trasporto della stessa) non si deve sottrarre, deturpare, inquinare il suolo fertile, il mare e il paesaggio come sta avvenendo in Sardegna! L' attuale governo regionale a guida 5 stelle deve essere ancora maggiormente sostenuto nella battaglia contro la speculazione in nome delle energie rinnovabili.
La via per la riduzione della CO2  non passa solamente attraverso un giusto equilibrio tra fonti rinnovabili e fonti combustibili fossili.  Occorre un piano massiccio nazionale di riforestazione delle aree anticamente ricche di foreste e flora tipica spazzate via in epoca preindustriale e mai ripristinate.
Tassare i super ricchi per finanziare la transizione ecologica. A tal proposito, esiste già un'iniziativa dei cittadini europei sul sito della Commissione Europea. https://eci.ec.europa.eu/038/public/#/screen/home
La riduzione della CO2 passa anche con la riduzione dei consumi e un forte uso del riciclo. Formazione e incentivi a tale scopo
Basta consentire a chi è fuori legge di cancellare il reato soltanto pagando o con sanatorie. Ad esempio, se ha costruito deve demolire, se ha distrutto un oggetto di arredo urbano lo deve ripristinare, comprandone uno nuovo ecc.
Molto generico e della serie “vissero felici e contenti”. Il problema è il come. Occorre potenziare il supporto alle Comunità Energetiche da Rinnovabile (CER) la cui istituzione sul territorio brancola nel buio. Ogni Comune dovrebbe fornire la disponibilità di territorio per installazione di impianti da rinnovabili e, a valle di ciò, avere una riduzione del costo dell’energia elettrica. In tale maniera si evita l’ostracismo della popolazione contro le FER (Fonti di Energia Rinnovabile), come stiamo vedendo in Sardegna.
Occorre assolutamente approvare una legge-quadro sulla Transizione Energetica in Italia, come hanno fatto già in altre Nazioni tra cui - in primis - la Francia che nel 2015 emanò in un solo anno di iter legislativo la Legge sulla Transizione Energetica e per questo motivo Ségolène Royal - allora Ministro dell'Ecologia, dello Sviluppo sostenibile e dell'Energia (che aveva fatto approvare la Legge della Transizione Energetica in Francia in un solo anno), venne chiamata a presiedere la COP 21 delle Nazioni Unite in seno alla quale venne redatto l'Accordo di Parigi, il primo Accordo Mondiale sul Clima e i cambiamenti climatici, che anche l'Italia, come quasi la totalità dei Paesi del mondo, ha ratificato. Per questo motivo la proposta di cui quì sottolineo l'importanza, è che il M5S individui persone competenti su questi temi e le utilizzi con incarichi mediatici e politici per parlare il più possibile di questi temi che sono una priorità da sempre anche nell'agenda del M5S.
Piste ciclabili vere. Un luogo dove parcheggiarle con codice. Molti non le usano perché le rubano sempre.
Concordo.