Giustizia fiscale - imposizione sui redditi delle persone fisiche

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6. Giustizia e legalità

Rivoluzionare il sistema fiscale in ottica di semplificazione ed equità: eliminare le discriminazioni tra le diverse fonti di reddito con un sistema onnicomprensivo; accorpare in un unico prelievo sui redditi le componenti contributive e impositive; abbandonare il sistema a scaglioni e detrazioni, introducendo una funzione continua e progressiva senza limite di imponibile massimo di applicazione.

Commento
Ovvio il sistema fiscale va rivisto e snellito le aliquote devono essere sempre più progressive ed ecque, memo a chi a meno ed il giusto a chi ha tanto
Giusto rivedere le aliquote, non è giusto che chi ha meno paghi con la stessa aliquota di chi possiede redditi alti
Ronald Reagan ha risolto definitivamente il problema dell'evasione fiscale negli USA abbassando le tasse al 20% per tutti e prevedendo il carcere per gli evasori. Ha applicato quella che viene chiamata "Curva di Laffer", che consente di trovare il giusto equilibrio tra tassazione e redditi (v. Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Curva_di_Laffer). Lo stesso principio funzionerebbe sicuramente anche in Italia.
Chi ha di più deve dare di più. Abbassare le tasse e permettere di detrarre a tutte le categorie le spese per il lavoro, sanitarie ecc
PREMI PER CHI PAGA REGOLARMENTE LE TASSE!!!
La curva di Laffer fa parte del repertorio della propaganda neoliberista: da quando è stata ipotizzata le sue previsioni non si sono mai avverate. La manovra fiscale di Reagan ha creato un enorme problema per il debito statunitense, tant'è che hanno dovuto fare marcia indietro. Le politiche fiscali neoliberiste non dovrebbero trovare spazio nel MoVimento 5 Stelle.
Prevedere una forte lotta all'evasione fiscale e la galera per chi evade le tasse.
Va bene il sistema a scaglioni ma rivedendo le aliquote per i redditi più alti, sanzioni penali severe per chi evade.
Al movimento chiedo: che venga presa in considerazione la mia proposta di abolizione dell ‘obolo fiscale per ricorrere al TAR: somme eccessive per avere garantito il diritto costituzionale alla difesa. Molti cittadini non possono ricorrere per esporre le proprie ragioni perché non hanno i denari sufficienti per farlo al tribunale amministrativo regionale: Ci si chiede per avere un diritto vistituzyovirre sborsare cifre sostanziose? Si deve accendere un mutuo per pagare i giudici amministrativi? Credo che questa norma deve essere abolita va contro i principi costituzionale di ugusluanzs e no rispecchiano l’art 3 della costituzione!
C' è poco da inventare: bisogna tornare ad avere piu eliquote e che queste siano progressive. Le attuali cinque sono un furto ai lavoratori. Per una seria lotta all' evasione serve una seria diramazione dello stato: centralizzazione e uniformazione informatica, diminuire autonomie regionali e rivedere articolo V, piu ispettori, piu dipendenti per fare controlli. I nostri giovani laureati devono lavorare per un moderno stato non per aziendine decotte!
Sono d'accordo, bisogna potenziare i controlli che devono essere resi capillari, per esempio, secondo me chi beneficia di contributi pubblici sia esso persona giuridica o fisica deve subire una verifica fiscale su base annua. anche gli ISEE che generano contributi pubblici dovrebbero essere verificati tramite accertamento fiscale annuo ed approfondito.
Non prendiamoci per i fondelli, in Italia evadere le tasse conviene. E non poco, la probabilità di essere pizzicati è bassissima e nel caso nessuno si fa un giorno di carcere, al limite paga una multa se è particolarmente sfortunato, altrimenti paga quello che avrebbe dovuto pagare, o anche meno se è in corso uno dei molti condoni che i nostri politici sono sempre solerti ad approvare. Va rivisto il codice penale, prevedendo pene severe per chi evade, superiori a quelle previste per il reato di furto, perché non si tratta di reato contro un singolo ma contro la collettività, e va rivisto il codice di procedura penale, limitando drasticamente la possibilità di ricorrere in Cassazione e prevedendo penali per i ricorsi fatti solo per allungare i tempi e giungere alla prescrizione. Solamente mettendo pene severe e aumentando i controlli si potrà arginare il fenomeno, ovviamente dovrà essere vietato ogni ulteriore condono.
Più aliquote e carcere per gli evasori
per cortesia in questo paese ci sono tanti SCERIFFI senza stella sul petto ,in quanto parlano e giudicano con il CULO degli altri. BASTA,PARLATE DI CARCERI PER GLI EVASORI ,ma smettetela che in questo paese andrebbe in galera chi non fa lo scontrino del caffè,VAFFANCULO a tutti coloro che parlano da SCHERIFFI, LA questione la parola EVASIONE è SOLO UNA COPERTURA A CHI gestisce questo paese in quanto NON CAPACE perchè spreca denari che non suda personalmente e li spreca a suo favore per raccomandazioni mazzette e politica.
IL sistema fiscale certamente va rivisto, equità per tutti
IL sistema fiscale certamente va rivisto, equità per tutti
Non appoggio chi usa il turpiloquio.
Il sistema fiscale va rivisto in generale, sia per il grande evasore con pene severe anche carcere. Penalizzare anche chi non fa scontrini che personalmente riscontro tutti i giorni, con multe e se reiterato chiusura dell'attività a tempo determinato la prima volta e definita la successiva. Non è possibile che un dipendente e un pensionato devono pagare l'IRPEF per quasi tutti. Creare e riproporre l'interesse del consumatore ad avere fattura o scontrino.... Riproporre il cash back per il ritorno di accredito immediato del 10% sui pagamenti con carte elettroniche.elettronico.
Lotta seria all'evasione con controlli mirati e pene severe per gli evasori. Possibilità di detrarre tutte le spese per invogliare il consumatore a pretendere il rilascio di fatture e pagamenti tracciabili.
io toglierei anche l'utilizzo dell' ISEE, sulla carta è un ottima idea, nella realtà conosco decine di famiglie che cambiano residenza, si separano per finta ecc ecc, fanno di tutto per abbassare l'ISEE e pagare di meno
Introduzione di un quoziente familiare per la tassazione dei redditi - unificazione di della DSU per l'ISEE e della dichiarazione dei redditi in un unico documento - riduzione dell'imposizione indiretta - accorpamento delle imposte e eliminazione di doppia imposizione (es. pagamento irpef sull'IMU) - revisione delle leggi sulla privacy se consentono l'evasione fiscale di grosse cifre
Devono essere potenziati i sistemi di pagamento elettronici dai quali lo Stato deve arrivare (per scaglioni) a prelevare direttamente una aliquota stabilita (al momento della transazione) che permetta anche ai possessori di Partita IVA di pagare proporzionalmente a quanto realmente incassato. Con la metodica attuale dei costi fissi previdenziali e di enti di varia natura (TARI/INAIL/CCIAA ecc) ad essere in difficoltà sono proprio le attività in difficoltà costrette ad esborsi troppo gravosi rispetto ad esigui fatturati. Tali aliquote prelevate alla fonte dovrebbero in proporzione essere utilizzate dallo Stato per coprire previdenza e quant'altro eliminando del tutto il rischio evasione ed evitando richieste non consone che potrebbero arrivare ad indebitamenti e conseguente ricorso ad usura od evasione "per necessità" ecc.
Assegnazione d'ufficio di un consulente fiscale che aiuti a pagare le tasse in modo corretto e contemporaneamente sia corresponsabile con il contribuente
Il nostro paese ha bisogno di un decisore pubblico serio e responsabile, come lo è un buon "padre di famiglia".
Assolutamente sono d'accordo 🙏
Il sistema a scaglioni si presta ad essere manipolato per favorire determinate fasce di reddito, spesso e volentieri quelle dei più ricchi. 50 anni fa c’erano 32 aliquote, dal 10% al 72%, ora ce ne sono 3 dal 23% al 43%, è banale capire che è stato fatto a vantaggio dei più ricchi. Usare una funzione continua progressiva non permette al governante di turno di modificare l’imposta per solo alcuni redditi, mantre la curva può essere indicizzata per seguire il tasso di inflazione ed evitare il fiscal drag.
Concordo
Concordo
Giustizia e legalità sempre. Carceri da trasformare in luoghi di riabilitazione, ma non certo di riposo per criminali incalliti. Utilizzo forzato dei lavori socialmente utili per chi deve scontare una pena. Ma poichè occorrono sempre controlli. Inasprire la pena per chi si rifiuta di adempiere al proprio dovere.
Sono d'accordo
Abolire il contante. Chi giustifica l'uso del contante, perché i vecchi non sanno usare carta di debito/credito o per la mancetta ai nipotini è connivente con chi incentiva i pagamenti in nero. Ritorno al cash back, che aveva fatto un gran bene, in modo particolare a dipendenti/pensionati.
Per i commentatori che parlano di carcere: “giustizia fiscale” non vuol dire “giustizia tributaria” o “giustizia intransigente” :/ Significa applicare princìpi di equità fiscale, lotta all’elusione e alle disuguaglianze che ne conseguono.
Sono d accordo
Sono d accordo
tassati e tartassati solamente gli impiegati e gli onesti che pagano per tutti. Questo deve finire .
Unire tutte le banche dati e far uso di tutti i dati in possesso alla pubblica amministrazione. Se dichiaro 15.000 euro all'anno ed ho due o tre case con auto di lusso e faccio settimane di vacanze all'estero, come faccio? Facile evado. Quindi va creato e autorizzato un sistema unico di verifica congiunta tra tutte le banche dati in possesso alla pubblica amministrazione. Io non ho paura del fisco, io pago tutto da sempre.
Sono d'accordo con l'equità. La tassazione deve essere tale che tutte le categorie abbiano il giusto per vivere decentemente. Ad esempio perché un pensionato che è in pensione contributiva deve pagare le tasse su un bene che si è già pagato da solo. In atri paesi (vedi Belgio) i pensionati contributivi non pagano tese sul reddito
Concordo pienamente
Massima semplificazione e automazione delle dichiarazioni. Tassazione equa e progressiva senza tetti..
il sistema a scaglioni e a detrazioni va benissimo e non va abolito
Ma infatti, lo stiamo vedendo come sta andando benissimo
Certe persone dicono che il sistema a scaglioni sia preferibile solo perché _credono_ di averlo capito. Non vedono la propensione a favorire lo scaglione dei più ricchi, a creare trappole della povertà, incapienza per cui i più poveri non ricevono rimborsi delle spese detraibili. Il fisco va rivoluzionato, pagina bianca e ricominciare disegnandolo da zero. Cominciando da usare il fisco come finanziamento del welfare e non come pezza sostitutiva del welfare.
Il sistema fiscale va rivisto,più equità per tutti
Sicuramente va eliminata la differenza tra liberi professionisti e lavoratori dipendenti e pensionati. Andrebbe anche pensato un sistema di reddito presunto per categorie ed imprese. E' impossibile che un gioielliere percepisca meno del suo dipendente o che una società sia in perdita ma i suoi amministratori guadagnino un sacco di soldi
Concordo pienamente
Il motto deve essere ‘pagare meno per pagare tutti’ con riduzione immediata di aliquote al pari della media europea
Il pay back era un ottimo strumento. Io amplierei la possibilità di detrarre su tutto ciò che si acquista. In modo tale che sia conveniente richiedere la fattura rispetto al pagamento dell'iva. Tipo sistema francese
Secondo me occorrerebbe rendere vantaggioso l'utilizzo del pagamento elettronico, ad esempio con un eventuale cashback. Inoltre ritengo molto giusto tassare gli extraprofitti. Penso anche che per i controlli fiscali serva moltissimo l'incrocio delle banche dati. Ad esempio se hai una Ferrari e dichiari poco bisogna effettuare una verifica fiscale. Verificherei anche gli imprenditori che dichiarano un reddito minore o uguale a quello dei loro dipendenti.
Tassazione maggiorata per i più ricchi, agevolazioni per i più abbienti.
sono daccordo
CONCORDO!
La maggiore ingiustizia del nostro sistema fiscale è la mancata uguaglianza orizzontale: pari reddito, pari tassa. Oggi 50,000 Euro di una partita iva hanno la flat tax al 15%, per un dipendente/pensionato invece tassa progressiva dal 23% in su. L'idea propagandata dalla destra e accettata passivamente dal PD è che se chiedi meno pagano: non solo immorale, ma anche falso secondo innumerevoli studi. Tassando le partite iva perdi i loro voti? Loro sanno riconoscere chi li difende, infatti votano Lega o FI, mica votano PD. Presentandosi con un programma non ambiguo: "Tassa uguale per tutti, rialzo per le partite iva, abbassamento per i dipendenti", si prenderebbero i voti di tutti i dipendenti/pensionati. Anche perdendo, sarebbe comunque una battaglia di civiltà. Quanto all'evasione, basterebbe far piazza pulita dei falsi garanti della privacy: TUTTE le informazioni devono essere accessibili al fisco, com'è in tutti i paesi civili dove le tasse infatti le pagano, e se no vanno pure in galera. Lotta di classe? Oggi non è più tra operai e padroni, ma tra chi tiene su il sistema con le tasse (Scuola, Sanità, Welfare) e chi lo sfrutta senza contribuire.
Concordo
Bisogna spezzare il vincolo spesa pubblica -entrate tributarie e usare entrate extra tributarie,altrimenti i conti non staranno in piedi. I paesi fortunati usano le entrate delle risorse naturali, petrolio gas etc, noi dovremmo usare le entrate dei beni demaniali e delle risorse disponibili dello stato per finanziare le pensioni e i servizi
Abbassamento della soglia di utilizzo del contante, diminuire i costi delle transizioni bancarie, seria lotta all'evasione fiscale anche se non sono d'accordo con il carcere per gli evasori (visti i grossi problemi del sistema carcerario attuale). Piuttosto proporrei per gli evasori sanzioni pecuniarie pesanti, confisca di tutti i beni fino all'ammontare del valore del debito, arresti domiciliari e obbligo di servizio civile e/o sociale: visto che l'evasione toglie servizi alla comunità facciamo in modo che riparino al danno loro stessi con lavori socialmente utili! e ovviamente NO SCONTI DI PENA in questo caso. Magari istituire una sezione dedicata del tribunale che si occupi esclusivamente di reati contro lo stato e la collettività quali evasione e frode ai danni dello stato così da "alleggerire" i tribunali ordinari e avere processi rapidi e in caso di colpevolezza pene certe in tempi congrui. Allo stesso tempo però dare possibilità ad artigiani o imprese in difficoltà guidate da imprenditori onesti di chiedere preventivamente la rateizzazione anche in tempi lunghi dei propri doveri fiscali, e sconti sul proprio debito se dimostrano un'effettiva difficoltà economica non "dolosa" dell'azienda e la volontà di rispettare la legge e i lavoratori
Attesa l'inesistente equità fiscale, ma un vile strozzinaggio verso chi è onesto, il sistema incentiva l'evasione per legittima difesa. Bisognerebbe creare una carta del buon contribuente e dare a questo, priorità nel richiedere servizi pubblici. Se non si può dare tutto a tutti per mancanza di fondi, allora bisogna premiare gli onesti ovvero i tassati a monte, il pubblico impiego e punire severamente l'evasione fiscale soprattutto se proviene da affermati professionisti.
Si può pensare ad un sistema in cui anche operai e pensionati possano scaricare TUTTE le spese sostenute presentando scontrini,fatture etc etc,in modo che i liberi professionisti,artigiani,etc siano costretti ad emettere fatture per poi pagare le tasse e non facciano nero!?!
E' normale che il cittadino, che sta pagando le tasse per l'anno in corso (anno 2024), debba pagare anche l'ACCONTO relativo alla dichiarazione dei redditi dell'anno successivo (anno 2025)?
Va bene.
Con le banche dati è possibile verificare tutti gli scontrini emessi, se alle dichiarazione dei redditi potessi detrarre tutte e dico tutte le spese effettuate avrei l'interesse a farmi fare sempre fattura o scontrino. Non servirebbero maggiori controlli perché avremmo tutti gli stessi interessi. Il reato di evasioni deve diventare un reato penale. Se uno non riesce a dimostrare da dove vengono i guadagni per il tenore di vita che conduce è perché semplicemente evade o peggio.
Concordo
Le strutture territoriali dell'Agenzia Entrate devono avere le liste di idraulici, elettricisti, meccanici, medici, ecc..con relativo tarifario. In caso di richiesta di artigiano o visita privata, si deve prenotare la prestazione all'Agenzia delle Entrate territoriale che verificherà l'emissione della ricevuta fiscale.per la relativa prestazione effettuata
Nella proposta c’è scritto “in ottica di semplificazione”, e aggiungiamo più burocrazia?
L'imposizione sui redditi è di per sé un reato di appropriazione indebita, soprattutto perché non c'è trasparenza sulla destinazione dei fondi e sull'efficienza del sistema. Vedetela come volete, ma meno è, meglio è.
Ottimo era il pay Bach. Ampliare ciò che si può detrarre dal 730 e rendere conveniente la richiesta della fattura
Non sono d'accordo sul premio a chi paga le tasse. L'onestà deve essere un dovere di ogni cittadino
riversare sul consulente fiscale compilatore della dichiarazione dei redditi la responsabilità dinanzi all'Agenzia delle entrate
Piu controlli a tutti livelli di ogni ramo assicurativo bancario ecc...lotta alla corruzione ...ed ad altre forme di malaffare ..Con un risultato di un. controllo corretto si possono abbassare le tasse .La corruzione è il male di una diseguaglianza sociale ......che blocca tutto il sistema imprenditoriale piccolo e grande il quale è il motore della reale economia di ricchezza .Ed infine adeguare il settore pubblico a quello privato in termini di eguaglianza di ricchezza e produzione.
Bisogna aumentare il numero delle aliquote IRPEF per avere maggiore progressività. Soprattutto vanno rivisti gli scaglioni per tenere conto dell’inflazione. Con l’aumento dei prezzi che c’è stato un reddito reale medio è tassato come un reddito alto di qualche anno fa. Stesso discorso per l’IVA dove lo stato fa la cresta sull’aumento dei prezzi
Partendo da questo commento "toglierei anche l'utilizzo dell' ISEE, sulla carta è un ottima idea, nella realtà conosco decine di famiglie che cambiano residenza, si separano per finta ecc ecc, fanno di tutto per abbassare l'ISEE e pagare di meno" credo che il vero problema non sia il sistema ISEE ma il controllo su chi ne usufruisce. Anche io vedo molti con ISEE bassa che si permettono spese che stridono con quanto dichiarato. Questo è frustrante per chi paga le tasse ed anche per i poveri veri. La lotta all'illegalità fiscale non deve riguardare solo la "grande evasione" ma anche la "media e piccola" con sanzioni proporzionate all'entità dell'evasione. Se poi qualcuno è recidivo, sanzione pesante.
Concordo
Unire le banche dati della pubblica amministrazione per porge un argine all'evasione ed elusione fiscale. Basta volerlo e basta poco per porre un freno all'emorragia dell'evasione delle imposte. Le aliquote vanno calibrate in base ai redditi e devono essere progressive non servono 3 aliquote, sono necessarie più aliquote che vanno a tassare in modo graduale i guadagni di tutti. Chi ha di più è giusto che paghi di più.
L'Italia dal punto di vista fiscale e' divisa in due parti: una parte costituita dai dipendenti e/o pensionati che percepiscono un netto con l'irpef gia' detratta dal datire di lavoro/Inps e un'altra costituita dalle partite iva che si "aplicano" le tasse da soli. Questo e' un illecito costituzionale in quanto i cittadini non sono trattati allo stesso modo. Per risolvere il problema dovrebbe essere costituito un ente (potrebbe essere anche lo stesso Inps) verso cui i clienti delle partite iva dovrebbero fare i pagamenti e l'ente poi,dedotte tasse e contributi, verserebbe il netto dovuto al destinatario del pagamento. In questo modo l'evasione si ridurrebbe di molto e buona parte degli attuali evasori si rassegnerebbero a pagare le tasse come gli altri. Pagando tutti le tasse potrebbero diminuire come e' avvenuto per il canone RAI una volta inserito sulla bolletta elettrica.
Avete idea di quanto e' ridicola la ritenuta di acconto del 4% da parte dei condomini a fronte di fatture per migliaia di euro emesse dalle partite iva nei loro confronti??
Per quanto riguarda numero scaglioni e aliquote irpef io non li toccherei: adotterei un aumento del limite di scaglione modificato di anno in anno sulla base degli indici ISTAT in modo da evitare il fiscal drag (in periodo di inflazione alta si finisce per passare rapidamente agli scaglioni successivi senza prevedere aggiustamenti automatici a tutto danno dei ceti piu' poveri).
L'indicizzazione degli scaglioni è possibile, anche auspicabile appunto per evitare il drenaggio fiscale, ma a quel punto non ci sarebbe nessun buon motivo per non preferire una funzione continua e progressiva che determini l'aliquota media, con un parametro indicizzato all'inflazione.
Concordo
cash back ha prodotto notevoli risultati in termine d'evasione forse troppi per questo Governo che "non disturba chi vuole fare".... l'utilizzo conseguenziale della moneta elettronica mi pare abbia raggiunto ottimi risultati
Queste le mie proposte per un sistema fiscale più equo:  Centralità dell’imposizione (eliminare addizionale IRPEF degli enti locali);  Le imposte, i contributi e le tasse locali, complessivamente, non possono superare il 25% del reddito;  Redistribuzione delle risorse alle singole regioni/comuni sulla scorta della popolazione, della contribuzione e dell’efficacia della spesa;  Semplificazione delle imposte e dei tributi (eliminazione di tutti quelle tasse e tributi ove il costo di gestione è maggiore del beneficio);  Eliminazione delle accise e imposte su benzina e bollette energia;  Eliminazione del Canone TV;  Eliminazione del bollo auto per vetture Full Hybrid, Plug-in, elettriche, a gas o comunque a basso impatto ambientale;  Eliminazione del bollo sulle fatture;  Imposizione su lavoro autonomo e professionale sulla scorta della fatturazione elettronica e degli accertamenti della GdF;  Precompilazione del 730 per dipendenti, pensionati, professionisti, autonomi (con tutti i dati), il contribuente deve inserire solo i dati variati per qualche ragione.  Precompilazione della dichiarazione che deve essere presentata dalle imprese.  Imposizione su grandi e medie imprese (bilancio deve essere compilato in rete su sito AdE);  Imposizione su lavoro dipendente (Irpef progressivo con più fasce di reddito e più aliquote che tenga conto di detrazioni per numero di figli e persone a carico);  Quoziente familiare al posto dell’ISEE per il calcolo dell’IRPEF e delle agevolazioni per le famiglie monoreddito con figli;  Imposizione sul commercio on line (fatturato nel paese va tassato come per le altre imprese con detrazioni per importi destinati ad investimenti nel medesimo paese);  Separazione tra imposte, tasse e contributi nel recupero da evasione;  Azzeramento di tasse e tributi per tutti gli Enti e istituti pubblici;  Collaborazione tra contribuenti e Agenzie fiscali per prevenire situazioni di crisi che possano portare al mancato adempimento delle imposte;  Accertamento del reddito percepito sulla base del patrimonio e tenore di vita del contribuente;  Divieto di condonare obblighi tributari in maniera massiva e indiscriminata;  Divieto di stipulare contratti d’acquisto beni mobili e immobili d’importo superiore ai 1.000 euro se non in regola con il versamento di tributi e contributi (impossibilità di acquistare e/o noleggiare/affittare auto, case, uffici, capannoni, magazzini, negozi);  Servizi pubblici (richiesta atti pubblici, rilascio documenti come carta d’identità, passaporto, visure camerali, ipotecarie, ACI, certificato proprietà auto, libretto circolazione auto, licenze commerciali, etc.) negati a chi non è in regola con il pagamento di tasse, tributi, contributi, ticket sanitari, etc., ad eccezione del servizio di pronto soccorso sanitario;  Tassazione più alta e progressiva per le rendite (affitti di immobili, affitti di licenze commerciali);  Tassazione sulla casa progressiva in base al numero di immobili posseduti (ad esclusione della prima casa che è esente se non di lusso);  Tassazione più alta delle concessioni demaniali (spiagge, etc.) in virtù del fatturato annuo, della posizione dello stabilimento e della estensione dello stesso e limite al 50% del territorio concedibile;  Tassazione più bassa su rendimenti da investimenti finanziari (dal 26% al 15%);  Aggio di riscossione solo sul riscosso da contribuenti morosi. Per la riscossione volontaria ristoro da parte dello Stato;  Compensazione dei debiti fiscali con i crediti fiscali solo su propria posizione (evidenziata dal cassetto fiscale a livello nazionale).  I risparmi e le somme ereditate non vanno tassati (sono importi accantonati che derivano da somme già tassate);  Le rendite: più è rischioso l’investimento minore sarà la tassazione, in ogni caso la tassazione non può arrivare ad un livello tale da rendere l’investimento poco appetibile.  Divieto di operare in Italia (Europa) da parte di quelle aziende che hanno sede legale in paradisi fiscali o in Paesi che impediscono di risalire ai veri proprietari delle aziende;  Registrazione del codice fiscale per qualsiasi acquisto superiore ai 250 euro.
Sistema fiscale deve essere progressivo e favorire redditi medio bassi
Alzare la percentuale delle detrazioni fiscali per invogliare i consumatori a pretendere la fattura anzichè lo sconto che il professionista ti concede se tu non richiedi la fattura. E' un classico a cui ricorrono molte persone e un classico per professionisti per evadere le tasse
d'accordo
I contatti tra politici e lobbisti devono essere tracciati ed avvenire in assoluta trasparenza
Propongo di fare detrarre dalla dichiarazione dei redditi tutte le spese non solo quelle sanitarie. ! Si parla sempre di imponibile. … ma alla fine pago qua e pago la dichiarò di avere 20 Mila euro alle anni ma non bastano nemmeno per mangiare! Però le tasse le pago sul lordo. Che mi rimane
Se posso detrarre… chiedo ricevuta… e insieme a me paga anche le tasse chi fa il servizio: avvocati.. idraulici..…liberi professionisti.. ecc
La proposta di qualche commento più sopra porta molte idee, ma confuse. Irpef più progressiva ma tetto del 25% al prelievo fiscale e contributivo, tassazione maggiore e progressiva per le rendite ma flat tax al 15% per quelle finanziarie o meno in base al “rischio”, reinventa il 730 precompilato, dover esibire un documento per pagare o addirittura negazione dei servizi pubblici per chi ha un debito con l’erario che ricorda molto un social score. Non ci si può alzare la mattina e sentirsi la voglia di dissertare di fisco se il risultato deve essere questo, sarebbe meglio restare a dormire.
Lotta vera all'evasione fiscale, abbuoni ai contribuenti onesti. Quelli che evadono di più sono quelli che fanno un lavoro autonomo. Sono tanti quelli che lavorano in nero.
La legge più giusta per una tassazione equa dovrebbe essere calcolata sul reddito familiare complessivo. Se in una famiglia, come io conosco, composta da 4 persone e tutte percepiscono un reddito, chi da pensione e chi da lavoro, sarebbe opportuno, oltre all'Irpef individuale rivedendo le aliquote attuali, applicare una tassa famiglia da affidare alla gestione dei Comuni.
E se creassimo un tavolo con i maggiori esperti e provassimo a riprogettare da zero il sistema fiscale italiano? Partiamo da un'ipotesi di lavoro e gradualmente la perfezioniamo. Per fare un esempio estremo: immaginiamo che vengano azzerate completamente tutte le tasse esistenti e ne venga imposta una sola per tutti: 20 o 25% del fatturato (con il carcere vero per chi evade...). Secondo i dati più recenti, le entrate fiscali totali in Italia ammontano a circa 850-900 miliardi di euro all'anno, considerando tutte le imposte, comprese IVA, IRPEF, IRES, imposte locali, contributi previdenziali, e altre tasse. Secondo i dati disponibili, il fatturato complessivo delle aziende italiane (al netto di settori come la pubblica amministrazione e i servizi finanziari) si aggira attorno a 3.500 miliardi di euro all'anno per cui le entrate fiscali ipotetiche con una tassazione del 20% su 3.500 miliardi di euro sarebbero 700 miliardi di euro. E abbiamo messo solo una tassa sul fatturato delle aziende. I cittadini hanno TASSE ZERO. Pensate che busta paga avremmo senza tasse... Ovviamente si tratta di un'ipotesi estrema ma è una base di partenza. Da qui poi si potrebbero esaminare gli effetti collaterali che ci sono stati in America con la riforma Reagan, la necessità di ridurre il debito pubblico e tutto il resto. Alla fine dei colloqui avremmo una teoria generale che potrebbe portare a un sistema di tassazione rivoluzionario e sicuramente estremamente più snello. Siamo 5 Stelle, diamine. E' nostro dovere anche essere visionari!
Tassare il reddito famigliare è un modo per disincentivare l’occupazione femminile.
Un tavolo di maggiori esperti può partire da quello che i maggiori esperti hanno prodotto: https://www.oxfamitalia.org/wp-content/uploads/2024/05/Manifesto-TaxTheRich_DEF_26.04.2024.docx-1.pdf
Il sistema fiscale attuale va rivisto perché non è equo. Vanno riviste aliquote e scaglioni in modo che ciascuno venga tassato in modo equo; una società dove ci sono pochi ricchissimi e molti poverissimi non va da nessuna parte. Equità e onestà grandi battaglie del Movimento da fortificare!!!!!!!
- Indispensabile una finalmente seria e determinata politica fiscale incentrata su una credibile severissima lotta all’evasione per ottenere le risorse necessarie a qualunque politica socio-economica si volesse attuare. L’Imposizione dovrà essere rigorosamente progressiva; l’evasione dovrà essere scoraggiata attraverso la severità penale; eliminazione dell’imposizione locale e regionale di qualunque tipo, che penalizza le popolazioni già deboli delle regioni del sud; tutela dei redditi bassi e introduzione del quoziente familiare e sostegno alle famiglie monoreddito con figli, anche per sostenere la crescita demografica; fisco di vantaggio per tutte le aree depresse e bonus fiscali selettivi, ecc.;
D'accordo.
una fiscalità uniforme in Europa per quanto possibile per contrastare quelle aziende che operano in Italia e pagano le tasse altrove