Giustizia e ambiente a i primi posti

No politica in RAI. Sottrazione della RAI dalla logica degli ascolti che deve essere utilizzata per elevare la cultura degli italiani. Limitazione agli stipendi di tutti i dipendenti pubblici con una proporzione fissa (per esempio i dirigenti massimo 10 volte lo stipendio pubblico più basso). Obbligo dimissioni da parlamentare se si cambia o si lascia un partito e subentro del primo non eletto.

I nostri sindaci dovrebbero in tutti i modi incentivare la lotta ai cambiamenti climatici con particolare attenzione alla raccolta differenziata, al dissesto idrogeologico del territorio, all’abusivismo edilizio. Da rifiutare assolutamente l’autonomia differenziata. Riportare la sanità sotto la competenza dello stato centrale.

Imposizione progressiva. Giù cuneo fiscale e costo lavoro con lotta a evasione (cashback, obbligo pos, limite contanti, lotteria scontrini) per poi ridurre tasse a imprese (tassazione profitti max 30%). Salario min., reddito di cittadin., divieto aste ribasso e lotta caporalato. Parità diritto genitorialità (possibilità paternità per uomo) e di salario per genere. Incentivi asili nido in aziende.

Riportare la sanità sotto la competenza dello stato centrale. Legge sul conflitto di interessi con incadidabilità di politici con interessi nella sanità. No ingerenza della politica nelle nomine delle direzioni sanitarie. Riforma del medico di famiglia e divieto ad esercitare la libera professione nelle strutture sanitarie pubbliche.

Certezza della pena tramite seria riforma della giustizia (1° posto delle priorità).No separazione carriere. Partenza prescrizione a reato accertato non commesso. Possibilità aumento pena in appello e cassazione. Potenziamento tribunali con assunzioni e processo telematico. Si all'agente provocatore con possibilità di arresto immediato. Impossibilità, per gli imputati, di mentire. Nuove carceri.

2° posto delle priorità. Lotta al cambiamento climatico con reintroduzione 110% e sua estensione per riqualificazione antisismica degli edifici. Obbligo ad autosufficienza energetica per i nuovi edifici. Incentivi allo sviluppo delle energie rinnovabili. No al nucleare si alla produzione di Idrogeno verde (no blu, grigio, viola).Tassa sulla plastica e sugli zuccheri.

Reintroduzione educazione civica nelle scuole. Riforma della scuola ed università con No numero chiuso nelle università, valorizzazione corpo docente con aumenti di stipendio. Aumento della spesa pubblica in scuola e ricerca con travaso delle risorse dalla difesa. No ingerenza politica nelle nomine universitarie dirigenziali e di docenza ma in base a pubblicazioni scientifiche prodotte.

Matrimonio civile per tutti. Adozione per tutti. Si ad eutanasia e diritto all'aborto. Immigrazione: 1.proporre alle famiglie immigrate di abitare in paesi interni in via di spopolamento; 2. prevedere, a seconda delle competenze dell'immigrato, al suo impiego per lavori pubblici senza stipendio ma con vitto e alloggio garantito dallo stato per un certo tempo.

Intervento sulla regolamentazione degli affitti brevi (tipo airb&b) per ben differenziare tali attività ed evitare gli abusi. Molto spesso il costo di tali tipologie di affitti è tale da configurare una sleale concorrenza al settore alberghiero fortemente regolamentato e controllato.

Incentivi al terzo settore per l'espletamento di attività culturali e di tutela del patrimonio naturale. Il volontariato è un serbatoio di energie da valorizzare. In esso la passione e buona volontà induce a produrre tanto con poca spesa. Rispetto immediato della direttiva Bolkestein riguardo alle concessioni balneari e concomitante avvio di una riforma del settore.

Incentivi al terzo settore per attività giovanili locali e realizzazione di centri culturali e sportivi (anche in autogestione) per i giovani. Il volontariato è un serbatoio di energie da valorizzare. In esso la passione e buona volontà induce a produrre tanto con poca spesa. Introdurre la possibilità per i giovani studenti di poter essere assunti come lavoratori in piccole attività commerciali.

Intervenire sulle cause che producono differenze di prezzo nel costo del carburante tra nord e sud del paese. L'Italia è una penisola, avviare una politica dei trasporti a lungo termine: Creazione di porti di interscambio treno-nave in tutta Italia con riduzione trasporto su gomma ed incentivazione al trasporto ferroviario e navale.