Gianroberto vive

Materia: Filoni tematici

1. Carta dei Principi e dei Valori

Abolire dal computo dei due mandati le esperienze maturate in qualità di consigliere comunale; si tratta di un'attività praticamente non retribuita (salvo nelle città molto grandi e comunque in modo molto contenuto) e spesso svolta in modo eroico e senza mezzi. Difesa dell'acqua pubblica, senza deroghe di nessun tipo, da inserire nella carta dei principi in modo esplicito.

2. Istituzioni e coesione territoriale

Valutare l'opportunità di mettere in discussione la nostra presenza nella NATO, un' ente sempre meno democratico (ammesso lo sia mai stato minimamente), sempre meno "difensivo", e sempre più pericoloso ai fini del mantenimento della pace in Europa.

3. Enti locali

Abolizione delle Regioni e attribuzione delle competenze allo Stato per quelle parti che debbono garantire parità di trattamento a tutti i cittadini (vedi Servizio Sanitario Nazionale) ed a Province e Comuni per quelle parti ove occorre dare attuazione al principio Costituzionale di ampio decentramento amministrativo, laddove è necessario tenere in considerazione le peculiarità del territorio.

4. Economia, lavoro, impresa

RIforma del Codice degli Appalti: 1) chi si aggiudica un appalto deve terminarlo nei tempi e costi previsti ed è responsabile per ogni inadempimento suo o delle ditte subappaltanti; 2) per tali inadempimenti deve essere operante una garanzia fideiussoria a prima vista pari al doppio del valore dell'appalto; 3) chi si rende inadempiente non potrà più partecipare ad appalti pubblici per 10 anni.

5. Salute e inclusione sociale

Va semplificato e riorganizzato il sistema ospedaliero; su tutto il territorio deve essere raggiungibile in massimo 30 minuti un Pronto Soccorso di primo livello, con Rianimazione, laboratorio analisi, Radiologia, Ortopedia, Cardiologia e Sala Operatoria, attivi h24. Per le cure meno urgenti, si potrà fare riferimento ad Ospedali più grandi, strutturati sulla base del numero di abitanti.

6. Giustizia e legalità

Necessità di individuare una nuova fattispecie di reato che punisca in modo più efficace il traffico di influenze, il lobbismo di stampo mafioso, le figure dei cosiddetti faccendieri che popolano il mondo di mezzo e mettono in contatto la politica con le bande criminali; in questo ambito riterrei valutabile l'ipotesi di mettere fuori legge ogni forma di Massoneria.

7. Transizione ecologica e digitale

La Transizione ecologica, indispensabile, non può fallire per la pretesa di porla a carico delle famiglie; le normative europee in tema di adeguamento delle abitazioni e sostanziale messa al bando delle auto a carburanti fossili, sono di fatto inapplicabili perchè significherebbero una spesa di 100mila euro a famiglia nei prossimi 10 anni. Quindi occorre fare scelte meno radicali ma possibili.

8. Istruzione, università, cultura e informazione

I programmi scolastici vanno rivisti; si studia su testi orribili, scritti malissimo e pieni di lacune ed errori. I testi scolastici, inoltre, sono costosissimi; non ha alcun senso che un'opera compilativa (non c'è da inventare nulla di nuovo) per la quale l'editore non corre alcun rischio di invenduto, costi molto. La maggior parte dei testi scolastici dovrebbe costare 3, 4 euro a volume.

10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)

I fondi del PNRR vanno convogliati su 2 o 3 progetti di rivoluzione generale; Internet gratuito a vita per tutti, digitalizzazione di tutta l'amministrazione pubblica (per esempio). Dare accesso, come è stato fatto, a migliaia di microprogetti locali, ha significato consentire alle amministrazioni locali di usare i fondi PNRR per fare manutenzione ordinaria, cioè sprecare un'occasione.

11. Patrimonio naturale

Fissare per legge un concetto: per i prossimi 50 anni non si potrà consumare neppure un ettaro di territorio oltre a quello già utilizzato. Ogni concessione edilizia dovrà riguardare esclusivamente la riqualificazione dell'esistente. Per qualsiasi nuova costruzione (leggasi riqualificazione) sarà necessaria la valutazione dell'impatto ambientale e di tutela paesaggistica.

13. Infrastrutture e mobilità sostenibile

Incentivare il più possibile il trasporto pubblico su rotaia. Garantire, tuttavia, che le norme in tema di limitazione alla costruzione e omologazione di veicoli a carburante fossile non possano che operare per il futuro; in altri termini, mentre deve essere lecito vietare la costruzione di nuove auto inquinanti, non può impedirsi a chi l'ha comprata legittimamente di usarla finchè vorrà.

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