Energia per tutti quasi bisogno primario

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Le speculazioni sull'energia sono fuori controllo e molti hanno rinunciato al riscaldamento o altro. Proposta: sganciare i prezzi dalle borse riportando a quelli reali con il rapporto Acquisto/vendita, nazionalizzare l'energia, incentivare con sgravi o sconti l'installazione di pannelli fotovoltaici con vendita del surplus obbligato al gestore nazionale.

Commento
Inoltre ci sono zone d'Italia montane (es. vicino all Alpi) dove il riscaldamento incide, per sopravvivenza, in maniera impietosa sul reddito delle famiglie. Con gli ultimi aumenti energetici scellerati i soli due mesi di dicembre e gennaio, posso raggiungere per il riscaldamento, quote di un intero stipendio! E in queste zone le tanto sponsorizzate Pompe di calore non riescono a funzionare per limiti di temperatura esterne e diventano anche più dispendiose. Uno stato dovrebbe garantire equita territoriale in questi casi, magari con detrazioni fiscali sul riscaldamento, in queste zone perchè è una questione di sopravvivenza!
L'energia è un bene primario, quindi non può essere lasciato in balia delle speculazioni e in mano a pochi soggetti che fanno quel che vogliono. Ci vogliono leggi incisive e chi sgarra in galera subito.
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