Divieto di assunzione nel M5S degli ex eletti a tutti i livelli. Modifica della regola del 2 mandato.

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1. Carta dei Principi e dei Valori

Il mantenimento della regola dei due mandati. Regola che vieta l'assunzione nel M5S degli eletti che ha fatto 2 mandati oltre al divieto di far parte della classe dirigente che deve gestire il M5S. Evitando conflitti di interesse nella gestione del M5S. Eventuale possibilità di 1 candidatura a livello comunale o regionale per chi ha già fatto 2 mandati.

Commento
Concordo totalmente.
Ciao a tutti, insieme al gruppo territoriale di Fiumicino, abbiamo lavorato su una proposta di modifica della “*regola dei due mandati elettorali*” per il nostro Movimento 5 Stelle. Questa proposta rappresenta il frutto di un lavoro collettivo e crediamo che possa offrire un equilibrio tra il ricambio necessario e la continuità, aspetti fondamentali per la crescita e l'evoluzione del Movimento. 📄 Ecco il documento con la proposta completa: https://docs.google.com/document/d/1Ln2q2c7Zdrw-36JxscGmrvXhGQZFDZoE0gXwp5rTAjs/edit 🔍 Siete invitati a leggerlo, a riflettere sui contenuti e a partecipare attivamente alla discussione. Il vostro contributo è essenziale per affinare e migliorare questa proposta. Vi chiediamo quindi di condividere le vostre opinioni, suggerimenti e integrazioni, affinché possiamo portare avanti un progetto realmente condiviso e rappresentativo di tutti noi. 🗣️ Cosa ne pensate? Avete idee o suggerimenti per migliorare ulteriormente la proposta? Crediamo che, lavorando insieme, possiamo costruire qualcosa di davvero forte e significativo per il futuro del nostro Movimento.
Manteniamo la regola dei due mandati. Fedeli ai nostri principi
Si
Assumendo gli eletti a scapito di attivisti e lavoratori del M5S, si aggira la regola dei due mandati rendendo effettivamente la politica una professione.
Due mandati! Punto!!!
Assolutamente due mandati e basta.
Chi scambia i due mandati per amore di poltrona ..sbaglia.Chi è capace e assume esperienza politica ponendosi a servizio della collettività è un bene da tutelare e diventa la dimostrazione di come la politica possa essere utile agli altri e non poltrona per alcuni...E' assurdo disperdere competenze acquisite per una regola stupida..ma secondo voi un bravo chirurgo che diventa esoerto nella sua materia ..lo mandate via per dare posto a uno alle prome armi o ve lo tenete in modo tale che diventa anche esempio per il novellino? Finiamola con queste affermazioni che nulla hanno a che fare con la politica seria
La regola dei 2 mandati può andare bene se tutti la applicano, visto che solo il Movimento la applica la trovo deleteria x lo stesso. Nel momento che uno ha fatto esperienza e può incidere ancora di piu deve lasciare, puo continuare a dare politica certo ma il Movimento avrà comunque perso deputati senatori valudi e riconoscibili ,perché a molti non piacerà quedta mia affermazione ma oggi oltre che valido( che è la prima qualità ovviamente) devi anche essere riconoscibile dagli elettori. Il ricambio ci sarebbe comunque perché non tutti rimangono oltre i 2 mandati e i nuovi avrebbero la possibilità di essere affiancati da persone di esperienza.
NO ASSOLUTAMENTE NO.VISTA LA SITUAZIONE POLITICA ATTUALE POSSIAMO APRIRE UNA DISCUSSIONE SUL TERZO E POI STOP
Se manteniamo la regola dei 2 mandati ne risultiamo penalizzati. Abolirla subito
certamente si
condivido punto 1
Assumere gli ex deputati a 8 mila euro al mese è come garantirgli mandati all’infinito.
Mantenere la regola dei 2 mandati ma con possibilità di deroga per i più meritevoli che tra l'altro seguirebbero i nuovi. Ne abbiamo già persi troppi di bravi e competenti..
L'applicazione rigida della regola dei due mandati potrebbe disorientare una parte dell'elettorato, abituata a riconoscere e apprezzare figure politiche consolidate. Per favorire una maggiore stabilità e una più efficace rappresentanza degli interessi dei cittadini, sarebbe opportuno introdurre delle eccezioni che permettano la riconferma di quei candidati che abbiano dimostrato di essere particolarmente apprezzati e competenti.
Concordo
Se sono persone che possono aiutare perché tenerle fuori a prescindere?
Prima di affrontare il tema dei due mandati vorrei sottoporre all'attenzione di tutti un quesito che non è mai stato affrontato, ovvero la quantificazione del tempo affinché un mandato fosse considerato tale. Un mandato quanto tempo dura? Un anno? Due anni? Credo che sia importante chiarire prima questo punto. Inoltre credo che il limite dei 2 mandati non si dovrebbe applicare per la carica di Sindaco, Consigliere Comunale, Circoscrizionale e Municipale. Eventuali mandati svolti in qualità di Sindaco, Consigliere Comunale, Circoscrizionale e Municipale sono esclusi dal computo dei mandati per la candidatura a Consigliere Regionale, Deputato, Senatore ed Europarlamentare. La proposta di eliminazione del limite del secondo mandato per i Sindaci, Consiglieri Comunali, Municipali e Circoscrizionali, ancorché dopo l’introduzione del cosiddetto “mandato zero”, nasce dalla consapevolezza della profonda differenza del ruolo di chi svolge un incarico elettivo negli enti territoriali e di chi lo svolge in ambito regionale, statale o europeo. Per un soggetto politico che ha un concreto bisogno di trovare (o ritrovare) un capillare radicamento territoriale è assolutamente necessario eliminare ogni forma di “penalizzazione” che la scelta di candidarsi a livello comunale possa comportare. È ben noto, infatti, che chi si impegna a rappresentare i cittadini nei consigli comunali – in particolar modo se tra le file dell’opposizione – non ricopre certo uno status privilegiato per le guarentigie o i benefit connessi a quell’incarico, ma, al contrario, si fa carico di un lavoro di grande impegno e responsabilità in modo spesso pressoché gratuito (nella stragrande maggioranza dei comuni non c’è un’indennità per gli eletti, ma la corresponsione di un modesto gettone di presenza). Bisogna pertanto operare una netta distinzione tra la situazione degli eletti nelle assemblee legislative, che, in forza di una dignitosa indennità, possono dedicarsi a tempo pieno all’attività politica e quella degli eletti nei consigli comunali, che devono ritagliare dal tempo libero l’impegno necessario ad assolvere adeguatamente al proprio incarico istituzionale. In futuro si auspica altresì che i regolamenti del Movimento prevedano delle premialità per chi ha ricoperto incarichi elettivi negli enti territoriali (dovrebbe essere propedeutico), con l’obiettivo di valorizzare l’importante esperienza acquisita, a cui si potrebbe attribuire un titolo preferenziale per la scelta delle candidature a livello regionale, nazionale ed europeo. Per le cariche elettive di livello superiore a Consigliere Regionale, Deputato, Senatore ed Europarlamentare bisogna valutare la possibilità di deroghe o, eventualmente, l’ipotesi di potersi candidare come Sindaco e/o Consigliere Comunale per non disperdere le competenze e le capacità espresse dagli eletti.
Due mandati in parlamento e possibilità degli ex parlamentari a partecipare alla vita politica attiva nel movimento e nella scuola del <>M5S. Possibilità di candidarsi nei comuni e alla regione dopo i due mandati è stato già fatto per la Reggi
Condivido pienamente punto 1
Due mandati da parlamentare, poi mandati come sindaco, governatore
Deroga dei 2 mandati per le persono valide che hanno concretamente dimostrato le proprie capacità. Le deroghe saranno decise da una commissione interna sentio il parere degli iscritti.