Diritti del cittadino e doveri della politica

Materia: Filoni tematici

1. Carta dei Principi e dei Valori

Favorevole al terzo mandato ma non oltre

2. Istituzioni e coesione territoriale

Divario trasporti economico fra nord e sud Coinvolgimento dei cittadini per importanti decisioni che riguardano il bene comune

3. Enti locali

Maggiore coinvolgimento nelle scelte degli amministratori da parte dei cittadini Utilizzo consultazione web

4. Economia, lavoro, impresa

Diritto e tutela del lavoro Credito più accessibile Imprese eticamente responsabili

5. Salute e inclusione sociale

Ritorno alla gestione statale adeguamento economico portandolo al livello europeo per i lavoratori del comparto sanitario Salvaguardia e difesa del territorio opponendosi alle speculazioni

6. Giustizia e legalità

Indipendenza della magistratura dalla politica, libertà di informazione, combattere evasione fiscale, libertà di informazione, fisco equo ed efficente

7. Transizione ecologica e digitale

Energia pulita nei limiti del fabbisogno locale e non a sovraproduzione

8. Istruzione, università, cultura e informazione

Accessibilità es efficentamento sistema scolastico ed universitario, sostegno ricerca, rientro cervelli, sostegno allo studio per tutto il percorso scolastico incluso quello universitario

9. Politiche di genere e diritti civili

Pace fra i popoli, integrazione e diritti doveri dei nuovi cittadini, eliminazioni delle disparità di genere

10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)

Qualità della vita dei centri urbani, diritto alla casa per i giovani

11. Patrimonio naturale

Difesa del territorio e delle sue specificità alimentari e naturali, no allo stravolgimento dei territori, no alla speculazione energetica a discapito del territorio

13. Infrastrutture e mobilità sostenibile

Mobilità sostenibile, efficienza trasporto pubblico, ciclovie sostenibili

Commento
Reintrodurre l'obbligo di portare la tessera elettorale con i timbri delle votazioni per avere la carta identità. Succedeva decenni fa per il passaporto. Ma la carta di identità è più importante, non si può fare nulla senza e se chi ha il diritto al voto (e nessun impedimento di salute) non porta la tessera elettora coi timbri non riceve la carta di identità. È l'unico sistema per coinvolgere nuovamente la popolazione nella politica e annullare l'astensionismo.
1> Nessuna deroga alla "regola dei 2 mandati". I partiti sono tanti. Chi vuole fare il 3° mandato ha tanti referenti. Chi invece crede nella "regola dei 2 mandati" ne ha uno solo.
1> Unica possibilità post2°M: la candidatura a Consigliere Comunale che non prevede stipendio, e quindi non può essere considerato professionismo politico.
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