Dal punto di vista urbano

Materia: Filoni tematici

1. Carta dei Principi e dei Valori

Difesa del paesaggio come costruzione incessante tra natura e sapere umano

2. Istituzioni e coesione territoriale

garantire accesso ai servizi di prossimità e digitale su tutto il territorio. Presidi più diffusi sul territorio nazionale delle principali aziende pubbliche

3. Enti locali

Sostenere la prossimità dei servizi ai cittadini e non politiche di concentrazione (es. grandi presidi ospedalieri, grandi istituti scolastici...)

4. Economia, lavoro, impresa

Retribuire tutti i tirocini e contrastare forme di sfruttamento. Stop al mercato delle armi.

5. Salute e inclusione sociale

Garantire presidi sanitari diffusi sul territorio

6. Giustizia e legalità

Garantire presidi legali diffusi sul territorio

7. Transizione ecologica e digitale

Rendere pubblici tutti i dati forniti dai cittadini italiani e raccolti dalle grandi aziende tecnologiche.

8. Istruzione, università, cultura e informazione

Finanziare più asili nido. Garantire presidi scolastici diffusi sul territorio.

9. Politiche di genere e diritti civili

Matrimonio egualitario, legge contro omotransfobia, sensibilizzazione tematiche LGBT+ e violenza di genere. Ius Scholae. Possibilità adozione per coppie dello stesso sesso e anche per singoli individui.

10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)

Regole stringenti sugli affitti brevi e turismo di massa. Stop consumo di suolo e introduzione di meccanismi di perequazione volumetrica a livello provinciale se non regionale. Messa in circolo degli edifici confiscati dalla mafia. Politiche per la casa diffuse per la città e non concentrati in quartieri "ghetto"

11. Patrimonio naturale

Stop consumo di suolo, istituzione di aree protette e interdette all'uomo.

12. Politiche giovanili

Retribuzione ad ogni forma di tirocinio. Contrasto alle finte partite IVA (giovani lavoratori costretti ad aprire la partita IVA e trattati da dipendenti)

13. Infrastrutture e mobilità sostenibile

Grande investimento nella infrastruttura della rete ferroviaria italiana, che sia efficiente, diffusa e integrata con gli altri mezzi di trasporto pubblico. Creazione di più nodi d'interscambio tra la rete stradale e il trasporto pubblico locale. Riduzione dello spazio dedicato alla auto nelle sezioni stradali, istituzione di più aree ZTL e pedonali.

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