Credere nel futuro

Divario economico tra Sud e Nord e livello salariale sotto la media europea;

Una finanza più vicina alle necessità delle micro e piccole imprese; sostegno alle imprese commerciali di vicinato per permettere la sopravvivenza e la nascita di nuovi esercizi nelle zone decentrate

Far tornare al centro la sanità pubblica, potenziandola e creando un sistema incentivante (non solo economicamente) per le eccellenze affinché prestino la loro opera specialistica nella sanità pubblica. Potenziare la presenza del medico di base sul territorio aumentando anche le ore settimanali di presenza in ambulatorio

Permettere intercettazioni ambientali a carico di sospettati di evasione/elusione autoriciclaggio corruzione oltre a crimini contro la persona; potenziare il personale delle procure e tribunali

Potenziare il riciclo intelligente dei rifiuti e dove possibile riutilizzo per la creazione di energia pulita

Ripristinare l'autorità (inteso come autorevolezza) dei docenti scolastici e protezione di questi ultimi da violenza verbale e fisica da parte degli studenti e delle famiglie

Creare percorsi di inserimento per i flussi migratori con insegnamento principalmente della lingua italiana e di una professione. Creare una rete di protezione per le donne che subiscono violenza (domestica)

Accessibilità a case con affitti calmierati specie per le giovani famiglie

Necessità di avere un monitoraggio costante del territorio magari tramite il personale della Protezione Civile

La scuola dovrebbe riuscire a diminuire se non eliminare la dipendenza dall'utilizzo di telefonini, chat e social network, riportando al centro il piacere di stare insieme, confrontarsi, discutere; le associazioni sportive dovrebbero essere anche centri di educazione e aggregazione.

Rendere efficiente la rete ferroviaria (è un tema molto sentito nella mia zona decentrata) e potenziare i servizi di trasporto pubblico preferibilmente con mezzi alimentati con corrente elettrica o motori ibridi