Concetto di responsabilità rifiuti

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7. Transizione ecologica e digitale

7. Transizione ecologica e digitale

Imporre con forza il concetto di responsabilità del rifiuto.È indispensabile applicare in ogni comune la tariffazione puntuale ed ogni regione deve dotarsi di impianti di trattamento dei rifiuti e dei materiali da riciclo raccolti in regione in quanto non possiamo accettare di farli viaggiare per centinaia di km, se non portarli addirittura all' estero(divieto assoluto di esportare rifiuti)

Commento
La responsabilità dei rifiuti è delle aziende e non va scaricata sui cittadini. Attualmente paghiamo una tassa, quella sui rifiuti, che è in realtà un regalo alle aziende che vengono prodotti in scatole e scatolette. Il cittadino comune non può scegliere di non produrre bottiglie, scatole, vaschette come rifiuti: è il modo in cui gli vengono vendute le cose. Bisogna tassare le aziende per la raccolta dei rifiuti, non i cittadini. Ci vuole un servizio statale e che funzioni, magari con cassonetti sempre disponibili, invece di lasciare alle aziende di decidere quante volte prelevare carta, plastica e umido con la raccolta porta a porta.
Sulle aziende non possiamo farci illusioni, loro badano solo al profitto. È lo stato che deve imporre delle leggi finalizzate alla riduzione degli imballaggi e quindi dei rifiuti. È responsabilità dei cittadini contribuire con le proprie scelta a ridurre la produzione dei rifiuti e a fare la raccolta differenziata i modo ottimale. È responsabilità dei comuni realizzare una gestione dei rifiuti efficiente con modalità premiante per il cittadino (tariffa puntuali per la quali più rifiuti produci più paghi. Meno produci meno paghi)

Commento

La responsabilità dei rifiuti è delle aziende e non va scaricata sui cittadini. Attualmente paghiamo una tassa, quella sui rifiuti, che è in realtà un regalo alle aziende che vengono prodotti in scatole e scatolette. Il cittadino comune non può scegliere di non produrre bottiglie, scatole, vaschette come rifiuti: è il modo in cui gli vengono vendute le cose. Bisogna tassare le aziende per la raccolta dei rifiuti, non i cittadini. Ci vuole un servizio statale e che funzioni, magari con cassonetti sempre disponibili, invece di lasciare alle aziende di decidere quante volte prelevare carta, plastica e umido con la raccolta porta a porta.

Sulle aziende non possiamo farci illusioni, loro badano solo al profitto. È lo stato che deve imporre delle leggi finalizzate alla riduzione degli imballaggi e quindi dei rifiuti. È responsabilità dei cittadini contribuire con le proprie scelta a ridurre la produzione dei rifiuti e a fare la raccolta differenziata i modo ottimale. È responsabilità dei comuni realizzare una gestione dei rifiuti efficiente con modalità premiante per il cittadino (tariffa puntuali per la quali più rifiuti produci più paghi. Meno produci meno paghi)

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