Cittadinanza Attiva
1. Carta dei Principi e dei Valori
Obblighi per gli eletti sotto il simbolo M5S - No incarichi all'interno dei Comitati tematici e di Coordinamento Territoriale - No deroga al limite dei 2 mandati - l'eletto municipale, comunale, nazionale, europeo non può candidarsi in altre competizioni elettorali durante il suo mandato al fine di non tradire la fiducia ricevuta dai cittadini per assolvere al ruolo per cui si è proposto
3. Enti locali
Sindaci, eletti e amministratori al fine di coinvolgere attivamente i cittadini nelle scelte pubbliche devono impenarsi ad istituire il "Question Time del Cittadino", la diffusione in streaming delle Commissioni Consiliari
7. Transizione ecologica e digitale
rendere autosufficienti energeticamente gli immobili comunali con l'obbiettivo di: 1. Riduzione dei consumi energetici: Migliorare l’efficienza energetica degli edifici 2. Sostenibilità ambientale: Ridurre l’impatto ambientale degli edifici 3. Risparmio per i Cittadini i quali non dovranno più sostenere i costi dell’energia per gli edifici pubblici con le tasse
10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)
il più delle volte i territori si presentano in condizioni poco decorose che mettono in ombra le potenzialità del territorio danno una percezione di paesi poco sicuri. Bisogna progettare azioni che legano il DECORO (concetto che esprime la bellezza, la dignità e la qualità dello spazio pubblico delle città) alla SICUREZZA (bene pubblico che contribuisce alla vivibilità e al decoro delle città)
Commento |
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le figure di Coordinamento devono essere scelte tra gli iscritti che non hanno incarichi elettivi e tramite voto sulla piattaforma. fosse anche solo per una questione di tempo, è impensabile che colei/colui che già svolge un ruolo istituzionale (consigliere municipale/comunale, sindaco, consigliere/assessore/presidente regionale, parlamentere nazionale/europoeo) possa impiegare le giuste energie per assolvere al ruolo di coordinatore e/o componente dei comitati politici |
assolutemente nessuna deroga al limite dei 2 mandati per coloro che svolgono incarichi elettivi a qualsiasi livello istituzionale, piuttosto prevedere una sorta di staffetta affinchè, durante il mandato elettivo, ci sia un graduale "passaggio di testimone"; questo modus operandi ne comporterebbe una collaborazione costante e sincera tra eletto e gruppo locale. Non dimentichiamo che il Movimento nasce per far sì che "un cittadino entri nelle istituzioni per risolvere i problemi di altri cittadini". La deroga ai mandati o addirittura il voler creare una classe dirigente ne comporterebbe, a mio avviso, una progressiva assuefazione e contestualmente la composizione di liste e /o listini bloccati che vedono sempre e solo i soliti "volti noti" o addirittura chi riesce ad arruffianarsi il segretario di turno così come avviene da sempre negli altri partiti. Infine, mantenere il principio di territorialità ed evitare le multicandidature |