Che si deve fa'?

Sull limite dei 2 mandati ritengo si debba trovare un giusto equilibrio tra la necessità di evitare il "professionismo della rappresentatività" e la necessità di assimilare esperienza e poterla mettere a frutto. Per chi non ha mai avuto esperienze di gestione della pubblica amministrazione, il primo mandato serve per la conoscenza, dal secondo può intervenire con consapevolezza e cognizione.

Riportare etica sociale in Parlamento adottando provvedimento che impedisca il passaggio da una formazione politica all'altra: obbligare il rappresentante eletto a dimettersi a favore del candidato primo non eletto della lista cui appartiene. Valorizzare la rappresentanza territoriale impedendo l'iscrizione dei candidati in collegi che non siano almeno della propria regione.

Le alleanze a livello locale devono potersi sottoscrivere esclusivamente sulla base di una condivisione dei programmi di governo locale, non per ricaduta di alleanze definite dalle rappresentanze nazionali.

Superamento del "libero" mercato, ritorno ad una economia rivolta al mantenimento del benessere più che al consumo fine a sé stesso. La finanziarizzazione dell'economia ha stravolto le basi dell'economia reale, poche realtà internazionali stanno condizionando negativamente il welfare. Tornare al controllo pubblico dei "beni essenziali": acqua, energia, comunicazioni (compreso autostrade).

Sistema sanitario pubblico efficiente, di qualità ed accessibile a tutti: maggiori investimenti sulla sanità pubblica. Favorire l'inserimento dei migranti nel nostro sistema lavorativo, regolarizzando i contratti di lavoro e il versamento dei contributi. Il decremento demografico si combatte con l'integrazione.

Equità fiscale: investire sui CONTROLLI affinché tutti siano tassati in proporzione alle proprie disponibilità, ma in modo equo, oggi stipendiati e pensionati sono i "tartassati". Intervenire sulle rendite finanziarie e sui beni patrimoniali. A partire dai nostri "rappresentanti" che hanno raggiunto un livello di privilegi che allontanano sempre più i cittadini dalla "casta".