Candidature onerose attivisti e presenza sui territori

Materia: Organizzazione interna e strumenti

14. Organizzazione e strumenti dell’Associazione Movimento 5 Stelle

Dovevamo avvicinare i cittadini alla politica, con campagne elettorali quasi a zero euro. Alle ultime elezioni ho vusto cifre importanti che precludono l'accesso in lista alle fasce deboli, un partito elitario che lascia fuori dalle liste gli attivisti di una vita per far posto a vip con i fondi adeguati. Propongo una revisione dei criteri di accesso ed un eventuale supporto a chi non ha i mezzi.

15. Codice etico

Vorrei che il Codice etico incentivasse la presenza degli eletti nei territori, non solo in una parte di essi.

Commento
Vorrei la politica aperta soprattutto per chi ha uno spiccato senso del bene di tutti e non meramente per interessi di parte o di partito
Punto 14.ok. In più vorrei aggiungere dare la possibilità agli attivisti anche senza titoli di studio che però hanno dimostrato con l'attivismo vero e impegno costante di essere candidato a livello nazionale in parlamento e senato. Dato che tutti i parlamentari hanno assistenti perché non dare la possibilità a um operaio, uno del popolo di entrare nelle istituzioni e portare la propria voce direttamente in quelle aule.
Proporrei il superamento dei 2 mandati.Applicando la regola che non possono esserci passaggi ad altri
D'accordo con entrambi i punti, anche secondo me la politica deve essere dei cittadini. Ovviamente è necessaria la giusta formazione per poter ricoprire alti ruoli, ma l'accessibilità deve essere garantita a tutti.
La politica dovrebbe essere aperta soprattutto per chi ha uno spiccato senso del bene di tutti e non meramente per interessi di parte o di partito. Inoltre dovrebbe essere aperta a tuti i cittadini che abbiano voglia di soggiacere e superare specifici corsi di formazione
Concordo
Dare a tutti la possibilità di mettersi in gioco, facendo spazio a chi merita e ha le capacità.
Punto 15, non credo di aver capito.
Sono d'accordo
Punto 14 siete rinsaviti,Punto 15 vorrei la presenza degli eletti nei territori non solo durante la campagna elettorale.
concordo
ok
concordo con il punto 15
Supporto a chi non ha mezzi. Incentivare la presenza nei territori.
Il Presidente deve essere libero di fare e tirare nel movimento figure di particolare rilievo sociale
Proporrei di dare la possibilità ad un Attivista che ha lavorato anni sul Territorio e non ha sponsor di accedere alla candidatura politica. Ha esperienza territoriale certamente
DEMOCRAZIA DIRETTA PERMANENTE❗️❗️❗️❗️❗️❗️ Credo che il M5S debba dotarsi di un 🔜 REFERENDUM ONLINE❗️ che OGNI SEI MESI❗️permetta agli iscritti di decidere se vogliamo che il M5S esca da un governo a cui sta partecipando, nel caso in cui la maggioranza di noi ritenga che quel governo non sta soddisfacendo le nostre aspettative. Questo meccanismo permetterebbe alla dirigenza del M5S di agire con tutta la legittimità conferita dal continuo sostegno degli iscritti. Manuel López Obrador, Presidente del Messico, ha indetto un referendum di propria iniziativa il 10/04/2022, a metà del suo mandato, affinché il popolo messicano confermasse il proprio consenso alla sua azione di governo.
Sono d’accordo
Non sono d’accordo. No a populismo.
Onorevoli e senatori devono tornare nei territori, no a vacanze romane. E a fine mandato devono tornare a casa. A fare quello che facevano prima. Se lo sanno fare
Non tutti gli eletti devono necessariamente avere un secondo mandato. Figuriamoci il terzo. Per vederli sui territori o sapere cosa stanno facendo, bisogna andare a chi la visto
Il presidente dev'essere libero di candidare persone di prestigio della società civile
Libertà di scegliere personalità da indubbio valore etico, e morale al presidente del movimento.
D'accordo