Candidature
Materia:
Organizzazione interna e strumenti
14. Organizzazione e strumenti dell’Associazione Movimento 5 Stelle
Candidature: Per proporre la propria candidature al Parlamento Italiano, al Parlamento Europeo e alle Regioni, deve essere obbligatorio che il candidato abbia svolto almeno un mandato come consigliere municipale o comunale. Esperienza, conoscenza e competenza maturate nelle Istituzioni di prossimità sono indispensabili per lo svolgimento del ruolo di portavoce.
Commento |
---|
Per essere eletti non credo si debba guardare solo la fedina penale (che ovviamente deve essere immaccolata). Deve esserci competenza, onestà intellettuale e non si deve avere svolto nessun tipo di ruolo, neanche il portaborse, in altri partiti politici. |
Ciao a tutti, insieme al gruppo territoriale di Fiumicino, abbiamo lavorato su una proposta di modifica della “*regola dei due mandati elettorali*” per il nostro Movimento 5 Stelle. Questa proposta rappresenta il frutto di un lavoro collettivo e crediamo che possa offrire un equilibrio tra il ricambio necessario e la continuità, aspetti fondamentali per la crescita e l'evoluzione del Movimento. 📄 Ecco il documento con la proposta completa: https://docs.google.com/document/d/1Ln2q2c7Zdrw-36JxscGmrvXhGQZFDZoE0gXwp5rTAjs/edit 🔍 Siete invitati a leggerlo, a riflettere sui contenuti e a partecipare attivamente alla discussione. Il vostro contributo è essenziale per affinare e migliorare questa proposta. Vi chiediamo quindi di condividere le vostre opinioni, suggerimenti e integrazioni, affinché possiamo portare avanti un progetto realmente condiviso e rappresentativo di tutti noi. 🗣️ Cosa ne pensate? Avete idee o suggerimenti per migliorare ulteriormente la proposta? Crediamo che, lavorando insieme, possiamo costruire qualcosa di davvero forte e significativo per il futuro del nostro Movimento. |
avere già esperienza come consigliere comunale porterebbe a candidare persone esterne al M5S che sono stati consiglieri, molte realtà non hanno alcun consigliere eletto come Lista M5S, quindi è limitante e controproducente |
Qui in Bsilicata è un morire nelle piccole realta se non ci sono nomi di un certo valore e di un certo carisma il m5s verra estinto rimarremo cosi pochi che non avremo voce in capitolo e per quando riguarda i mandati lasciamo lavorare chi ha fatto la gavetta sono cresciiti tanto hanno acquisito una maturita politica che se vanno via loro saremo di nuovo punto e a capo io sono con Conte e se un giorno lascia il m5s mi spiace io seguiro lui e per quando riguarda le. Pecore marce quelle in qualsiasi ambito ci sono e ci saranno sempre basta sbatterle fuori |
Non penso che questa sia una soluzione. E la storia del movimento ne è la prova: persone senza esperienza politica hanno dimostrato conoscenza e competenza. Quello che fa la differenza sono doti individuali di capacità politiche, carisma, comunicazione che non si possono costruire con un percorso dal basso. Piuttosto il movimento dovrebbe cercare persone che hanno già queste caratteristiche e convicerle a diventare portavoce. Cercandole nel mondo del lavoro, della cultura, dello sport. Non per cercare il personaggio famoso a tutti i costi. anche se il personaggio famoso è indispensabile in questo momento per recuperare forza contrattuale |
Non concordo....a fare "carriera ci sono i fake che, si rivelano più in là |
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ DEMOCRAZIA DIRETTA PERMANENTE Credo che il M5S debba dotarsi di un ❤️ REFERENDUM ONLINE che ❤️ OGNI SEI MESI permetta agli iscritti di decidere se vogliamo che il M5S esca da un governo a cui sta partecipando, nel caso in cui la maggioranza di noi ritenga che quel governo non sta soddisfacendo le nostre aspettative. Questo meccanismo permetterebbe alla dirigenza del M5S di agire con tutta la legittimità conferita dal continuo sostegno degli iscritti. Manuel López Obrador, Presidente del Messico, ha fatto un referendum di questo tipo il 10/04/2022, a metà del suo mandato, affinché il popolo messicano confermasse il proprio consenso alla sua azione di governo. |
Non sono d'accordo. |
la regola del doppio mandato evita la fossilizzazione dalle persone e quindi della politica inoltre riduce il rischio corruzione. Permette anche a più persone di essere nel tempo rappresentate quindi la regola del doppio mandato non va modificata |
Non concordo, una cosa è l'esperienza territoriale e una politica; inoltre avremmo pochissimi candidabili |
Si esperienza,penso però (come ho potuto constatare) che :molti provenienti da esperienze nei comuni o altroveove rappresentavano un certo partito,sono entrati nel M5S (una volta scartato dal partito) e hanno influenzato i vari gruppi con lo spirito del partito a cui poco prima appartenevano ,ostacolando il M5S; per me non bastaavere esperienza di comuni o altro,devono essere seriamente valutate le intenzioni del perché sono nel M5S |
Prima di affrontare il tema dei due mandati vorrei sottoporre all'attenzione di tutti un quesito che non è mai stato affrontato, ovvero la quantificazione del tempo affinché un mandato fosse considerato tale. Un mandato quanto tempo dura? Un anno? Due anni? Credo che sia importante chiarire prima questo punto. Inoltre credo che il limite dei 2 mandati non si dovrebbe applicare per la carica di Sindaco, Consigliere Comunale, Circoscrizionale e Municipale. Eventuali mandati svolti in qualità di Sindaco, Consigliere Comunale, Circoscrizionale e Municipale sono esclusi dal computo dei mandati per la candidatura a Consigliere Regionale, Deputato, Senatore ed Europarlamentare. La proposta di eliminazione del limite del secondo mandato per i Sindaci, Consiglieri Comunali, Municipali e Circoscrizionali, ancorché dopo l’introduzione del cosiddetto “mandato zero”, nasce dalla consapevolezza della profonda differenza del ruolo di chi svolge un incarico elettivo negli enti territoriali e di chi lo svolge in ambito regionale, statale o europeo. Per un soggetto politico che ha un concreto bisogno di trovare (o ritrovare) un capillare radicamento territoriale è assolutamente necessario eliminare ogni forma di “penalizzazione” che la scelta di candidarsi a livello comunale possa comportare. È ben noto, infatti, che chi si impegna a rappresentare i cittadini nei consigli comunali – in particolar modo se tra le file dell’opposizione – non ricopre certo uno status privilegiato per le guarentigie o i benefit connessi a quell’incarico, ma, al contrario, si fa carico di un lavoro di grande impegno e responsabilità in modo spesso pressoché gratuito (nella stragrande maggioranza dei comuni non c’è un’indennità per gli eletti, ma la corresponsione di un modesto gettone di presenza). Bisogna pertanto operare una netta distinzione tra la situazione degli eletti nelle assemblee legislative, che, in forza di una dignitosa indennità, possono dedicarsi a tempo pieno all’attività politica e quella degli eletti nei consigli comunali, che devono ritagliare dal tempo libero l’impegno necessario ad assolvere adeguatamente al proprio incarico istituzionale. In futuro si auspica altresì che i regolamenti del Movimento prevedano delle premialità per chi ha ricoperto incarichi elettivi negli enti territoriali (dovrebbe essere propedeutico), con l’obiettivo di valorizzare l’importante esperienza acquisita, a cui si potrebbe attribuire un titolo preferenziale per la scelta delle candidature a livello regionale, nazionale ed europeo. Per le cariche elettive di livello superiore da Consigliere Regionale, Deputato, Senatore ed Europarlamentare bisogna valutare la possibilità di deroghe oltre i due mandati per coloro che si sono distinti e abbiano dimostrato le loro competenze e le loro capacità e/o, eventualmente, l’ipotesi di potersi candidare come Sindaco e/o Consigliere Comunale, al fine di non disperdere le competenze e le capacità espresse dagli eletti. |
Eliminare la regola del secondo mandato per i livelli istituzionali soggetti al voto di preferenza dei cittadini (comuni, regioni e parlamento europeo). In questi sono gli elettori a decidere chi è meritevole e chi no. Confermare la regola invece per il parlamento, la cui legge elettorale con listino bloccato e senza voto di preferenza, nega di fatto al popolo ogni potere diretto di scelta |
Non sono d accordo |
Concordo con la proposta, l’esperienza va premiata |
È necessario fare almeno un mandato nei municipi o nei comuni prima di avanzare candidature in parlamento e regioni. Sono d'accordo con la proposta. |
Concordo in parte con la proposta. Giusto fare esperienza in scala locale ma può essere sufficiente aver fornito supporto politico e tecnico al gruppo degli eletti in Municipio o in Comune. |
7. FINE DELLE CANDIDATURE E DEI COLLEGI BLINDATI E PILOTATI.(va in parlamento chi prende più voti) |
Non bisogna assolutamente eliminare il limite dei due mandati in parlamento, in regione, in Europarlamento. Sì al prosieguo dei consiglieri comunali, bisogna formarsi dal basso |
condivido, il ricordo dei vari portavoce, improvvisati, del passato e le innumerevoli figure di cacca da loro perpretate e' ancora vivido nella mia mente. |
NE ' DESTRA, NE' SINISTRA. NO AD ALLENAZE CON PD E SINISTRA. NOME E SIMBOLO NON SI TOCCANO! |
Concordo |
(Numero massimo di caratteri) / 200