Candidati scelti da Gruppi territoriali e poi votati dalla rete. Niente listini del Presidente
Materia:
Organizzazione interna e strumenti
14. Organizzazione e strumenti dell’Associazione Movimento 5 Stelle
I candidati ad ogni livello vanno individuati con una doppia selezione: votati nei gruppi territoriali e poi successivamente votati da tutti gli iscritti su una piattaforma del M5S. Mai più listini bloccati del presidente o di altri organi del M5S.
Commento |
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Si si, con le solite cordate |
Senza dei congressi regionali o provinciali diviene dura le persone vanno conosciute non tramite una piattaforma!! |
troppo spesso si creano cordate. I candidati devono essere selezionati almeno 6 mesi prima delle elezioni, con colloqui ad hoc con per valutare l'attivismo della persona, l'attitudine e le competenze troppo spesso ci ritroviamo persone candidate mai viste prima, che non hanno mai partecipato ad un banchetto, gazebo evento o attivamente ad una campagna elettorale e prive di qualsiasi competenza |
I candidati devono essere selezionati in base alle competenze ,in provincia di Caserta si sono proposti commercialisti e avvocati giovani con curriculum di tutto rispetto senza essere neanche considerati. |
Si i candidati devono essere votati in primis dal proprio gruppo territoriale e poi sottoposti alla piattaforma M5S.... |
Perfetto |
d'accordo con il punto 14 |
d'accordo con questa norma. Mai più listini bloccati.. che troppi guai ci hanno arrecato |
concordo pienamente |
No. Abbiamo già dato. Ci hanno girato le spalle. Un nome,? Il mitico Bugani, braccio destro del Grillo e Casaleggio. No. |
Aggiungo che le persone serie chd ci onorano in parlamento europeo sono proprio alcuni indicati da Conte, vedi Tridico. Credo sia corretto e utile lasciare questa discrezionalità... |
d'accordo la democrazia o è tale o è truffa! |
Concordo. |
Vaa benissimo |
DEMOCRAZIA DIRETTA PERMANENTE❗️❗️❗️❗️❗️❗️ Credo che il M5S debba dotarsi di un 🔜 REFERENDUM ONLINE❗️ che OGNI SEI MESI❗️permetta agli iscritti di decidere se vogliamo che il M5S esca da un governo a cui sta partecipando, nel caso in cui la maggioranza di noi ritenga che quel governo non sta soddisfacendo le nostre aspettative. Questo meccanismo permetterebbe alla dirigenza del M5S di agire con tutta la legittimità conferita dal continuo sostegno degli iscritti. Manuel López Obrador, Presidente del Messico, ha indetto un referendum di propria iniziativa il 10/04/2022, a metà del suo mandato, affinché il popolo messicano confermasse il proprio consenso alla sua azione di governo. |
Riguardo i candidati Europei, Nazionali e Regionali la visione che hanno dal Nazionale è ampiamente migliore di quella che hanno nei territori. Per cui ritengo che finchè la legge lo permetta a tutti i partiti, fa bene il M5S ha proporre candidati scelti dal Nazionale. Per quanto riguardo territorialmente è diverso, possono essere individuati dal territorio stesso avvalendosi dei GT. |
Sono d'accordo il M5S deve trovare nei GT la sua esclusiva rappresentanza locale degli iscritti cosa diversa rispetto agli elettori. |
Si può trovare un equo equilibrio tra scelte locali e nazionali. Se dal locale si presentano brocchi che sono stati votati, non vuol dire certo mandarli in parlamento! Ci vuole equilibrio e saggezza |
La composizione ideologica del M5S, variegata e contraddittoria, ha composto associazioni territoriali (meetup prima, GT ora) completamente anarchiche. Per attenuare questa deriva il Presidente ritenne opportuno designare direttamente i coordinatori regionali, che però in troppi casi hanno emanato una struttura territoriale (coordinatori provinciali e rappresentanti dei GT) a loro immagine. Coordinatori e rappresentanti a cui non sono richieste verifiche minime di ortodossia, e che trasformano i gruppi territoriali (già afflitti da un numero smisurato di elementi reazionari abituati ad esprimere solo simpatie invece di un preciso mandato per i loro portavoce) in piccoli feudi di leghe private. Dove questo è accaduto, l’agibilità politica è stata irrimediabilmente compromessa. Si auspica l’elezione democratica di ogni rappresentante territoriale, confermando ad ogni livello la fiducia che si sbandiera nella sovranità delle assemblee degli iscritti. |
Maggiori controlli da parte del Presidente sui nuovi attivisti,devono seguire un percorso formativo ed'essere veramente motivati; spesso s'introducono persone telecomandate da ex esponenti del PD che fungono da "cavallo di Troia e ostacolano i veri attivisti |
Pienamente d'accordo |
CONCORDO |
Si i candidati devono essere votati in primis dal proprio gruppo territoriale e poi sottoposti alla piattaforma M5S....concordo |
concordo |
Concordo con una doppia selezione (i candidati devono essere conosciuti dai gruppi territoriali). E' giusto che il Presidente possa proporre figure che però devono passare dalla stessa selezione. |
Sono necessari più incentivi da parte del Movimento ai gruppi territoriali. Deve essere coltivato il ricambio del Movimento con persone nuove che devono essere incentivate ad aiutare con competenza. |
Candidati scelti dal Nazionale va bene |
Candidati scelti in collaborazione con i GT ma attenzione che i GT qualcuno cerca di mettersi al di pora degli altri non condividendo informazioni |
D'accordissimo |
NE ' DESTRA, NE' SINISTRA. NO AD ALLENAZE CON PD E SINISTRA. NOME E SIMBOLO NON SI TOCCANO! |
Sui listini bloccati sono pienamente d'accordo. Però alle elezioni regionali devono decidere solo gli attivisti della propria regione. Comunali idem. |
d'accordo |
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