Basta

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2. Istituzioni e coesione territoriale

La coesione territoriale va vista anche e sopratutto come Europa, per l'enorme divario che c'è tra i Paesi dell'UE che ha portato astensionismo anche alle ultime elezioni. L'Europa dovrebbe essere un mercato interno per ogni sua ricchezza prodotta dai 27 e rivolgersi solo a suo nome ai mercati esteri per quello che non ha o per quello che ha in più.

3. Enti locali

Le aree metropolitane vanno eliminate perchè a Roma, per es., ogni municipio fa una città come Bologna rendendo i bisogni da affrontare enormi. I Municipi devono avere la loro indipendenza dal Comune perchè si giustifichino le loro elezioni, naturalmente raccordandosi con il Comune per iniziative che coinvolgono altri Municipi.

4. Economia, lavoro, impresa

Gli artt,41 e 42 Cost. permettono la libera iniziativa ma non permettono che lo Stato deleghi a questa tutti i suoi propri compiti, perchè l'impresa mira a profitti sempre più alti, quindi non sono giustificabili gli introiti che ricava lo Stato da chi paga le tasse. Ribaltare il salario minimo con il mancato adeguamento al costo della vita.

5. Salute e inclusione sociale

Partita Doppia. Coloro che si possono permettere l'assicurazione privata sulla salute non possono fruire di quella pubblica quando la privata non li copre. Coloro che sono costretti a pagare quando hanno bisogno del privato devono essere rimborsati in toto. La salute mentale non è neppure considerata.

6. Giustizia e legalità

Rivolgersi alla giustizia è costoso, quindi è totalmente assente anche laddove basterebbe un verbale della polizia per non restare vittime; ma anche la polizia non c'è. E' incostituzionale che lavoratori dipendenti e pensionati, che apportano il 90% delle risorse dello Stato, non possano evadere od eludere, come gli altri e per di più pagando anticipatamente.

7. Transizione ecologica e digitale

A dispetto della transizione ecologica, il peggioramento dell'inquinamento è la diretta conseguenza delle guerre che, come la globalizzazione dei mercati, ammorbano la terra, l'aria, il cielo e gli oceani. L'intelligenza artificiale può diventare deficienza se si sconvolgono assetti sicuri con il doveroso sfratto alle basi missilistiche altrui .

8. Istruzione, università, cultura e informazione

Se i soldi mancano, Invece di contribuire alle scuole ed università private, lo Stato deve rivolgere tutta l'attenzione alle pubbliche che sin dall'asilo chiedono soldi per primarie necessità. Parlano di merito ma chi ottiene borse di studio all'università non ottiene nulla oltre quello che già gli permette l'Isee..

9. Politiche di genere e diritti civili

La violenza sulle donne dimostra la permanenza di una mentalità afghana dovuta a mancanza di cultura, cui si potrebbe provvedere con pubblicità martellanti che la ridicolizzino. Ma su questo è appena il caso di parlare delle pubblicità e del canone Rai e del conflitto d'interessi. Ai i diritti delle categoria marginalizzate deve provvedere anche la Chiesa.

10. “Città 2050” e Pnrr (sicurezza e politiche per la casa)

La sicurezza nelle città consiste nel chiudersi in casa e non esporsi mai per non incorrere in rivalse di tipo mafioso. Le assemblee condominiali restano semivuote e nessuna parla lasciando che l'amministratore faccia come vuole. E' in piccolo quello che è il Paese.

11. Patrimonio naturale

Non sappiamo cosa mangiamo e dire che avevamo l'autonomia alimentare. Si preoccupano della genuinità dei nostri alimenti all'estero e non di quelli che danno a noi, pur mantenendo prezzi alti. Obbligati ai supermercati ed agli acquisti online, con negozi che spariscono nelle nostre piccole vie.

12. Politiche giovanili

Le opportunità lavorative i nostri giovani le trovano all'estero. I migranti nelle campagne come schiavi. Le case mancano per favorire i mutui bancari da 40 anni. Lo Stato ha incamerato anche i contributi versati dai lavoratori per averle. Gli zingari, integrati all'estero già da molti anni e non da noi, sono insieme ai senzatetto sempre di più, togliendo il decoro stesso alla città.

13. Infrastrutture e mobilità sostenibile

Aspettare l'autobus a Roma rappresenta, a conti fatti, un terzo della vita. Pagare il bollo di circolazione dove non si circola non è legale, anche perchè senza parcheggi, bisogna lasciare l'auto dov'è. Le piste ciclabili cui si è tanto dedicata la Raggi (e che pure Gualtieri continua) sono state un vero e proprio affronto.

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