Azioni concrete per un'Italia moderna e giusta

Abolizione vera delle province, delegando ai comuni e alle regioni le loro responsabilità

1) Istituire un sistema di vera rappresentatività sindacale che colmi gli attuali gap (giovani non iscritti, lavoratori delle piccole e medie imprese non coperte, lavoratori a termine o a contratto ignorati, nessuna corrispondenza fra la base dei lavoratori e chi va a parlare per loro) 2) Coperture assicurative e incentivi fiscali per i lavoratori autonomi che investono o assumono.

1) Sistema sanitario nazionale totalmente integrato e digitalizzato. Togliere la responsabilità alle Regioni. 2) Valorizzazione dei medici di famiglia come single point of contact. Tetto massimo al numero di assistiti.

Promuovere il più possibile pene alternative al carcere

Ripristinare gli incentivi per il fotovoltaico e altre fonti rinnovabili, anche e soprattutto per le imprese. Implementare l'economia circolare a partire da azioni semplici (ad esempio, il vecchio vuoto a rendere).

Abolizione del numero chiuso per tutte le facoltà Favorire, tramite progetti finanziati, le Università che riescono ad ottenere finaziamenti dalle imprese (modello canadese) Razionalizzare il numero e la tipologia delle facoltà, evitando l'attuale eccessiva frammentazione Valorizzare i diplomi, offrendo canali per l'nserimento sul mercato del lavoro

Responsabilizzare i lavoratori "forestali", premiandoli quando riescono a prevenire un incendio, piuttosto che quando riescono a spegnerlo