Appalti e lavoratori

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Ridiscutere le politiche degli appalti e delle regole dei lavoratori. Le aziende appaltatrici devono essere quelle che eseguono i lavori ed i lavoratori a loro volta devono essere tutti dipendenti della ditta appaltatrice

Commento
Giusto, basta sub appalti e lavoratori in appalto assunti da cooperative in appalto. Ci vogluono regole chiare e pulite, basta ingarbuglimenti per spremere lavoratori o fondi in appalto.
In relazione al tema degli appalti pubblici, ma credo più di competenza europea, direi di tener conto, nella valutazione degli appalti, delle ricadute fiscali/contributi sociali per il territorio pertinente. Due offerte paragonabili, di cui una da una ditta locale e l'altra da una ditta esterna al territorio pertinente, in realtà presentano costi effettivi diversi per il territorio. Si tratterebbe di contrastare l'egemonia di grosse ditte che beneficiano di economie di scala e di favorizzare le ditte locali.
Completamente d'accordo.
Pienamente d'accordo perché solo favorendo le piccole imprese del territorio(; purché siano sane) si ottiene quella redistribuzione che va nella direzione di realizzare quella "uguaglianza sostanziale" tra i vari territori, e di conseguenza tra tutti i cittadini.
Concordo circa le riflessioni su esposte
concordo in tutto
Concordo
Dare il Lavoro a Ditte dichiarate di Fiducia dallo stato .. von tutti i documentazione in ordine ... e solo un Sub Appalto a ditte con stesse caratteristiche
Pienamente d'accordo...aggiungerei che per gli appalti ad alta intensità di manodopera, la durata non sia al di sotto dei 3 anni...
Controlli a tutto spiano, perche,specie nelle P.A. rubano e di brutto, non controlla nessuno!
Subappalti in qualche occasione ma con le responsabilita SEMPRE del appaltatore per evitare scarica di responsabilita!!!!!ore
Potenziamento degli Ispettorati del Lavori e relarivi controlli in corso d'opera
Certo
Purtroppo non esiste controllo. Oggi viene dato in subappalto il 30%. Il 70% del lavoro dovrebbe essere fatto dalla ditta che ha vinto l'appalto. Però, dopo viene data la fornitura del materiale e del personale al subappaltatore.
Chi ha vinto la gara non fa alcun lavoro. Fa tutto il subappaltatore.
Esatto, chi prende l'appalto deve eseguire l'opera, basta subappalto. Inoltre reinternalizzazione di tutti gli appalti nel pubblico, soprattutto in sanità. il sistema pensionistico pubblico in assenza di assunzioni pubbliche è andato in crisi, concetto en spiegato dallo stesso Tridico
Basta SUBAPPALTI SELVAGGI!! CHI OTTIENE IL LAVORO DEVE FARLO E SENZA FAR LIEVITARE I PREZZI ES...MOSE!!🤢
Le ditte in subappalto devono operare nel mercato da almeno 3 anni. Se società di capitali devono avere i bilanci degli ultimi 3 anni depositati con margini di solvibilità positivi, se cooperative devono aver subito una revisione ministeriale negli ultimi 2 anni. A metà della durata del contratto devono avere una verifica dell'ispettorato del lavoro che va potenziato
Ottimo per ridurre incidenti e sfruttamento
Sono d'accordo. I subappalti sono stati creati per rendere piú difficili, se non impossibili eventuali indagini. In oltre se ci sono lavori malfatti, sprechi eccetera, la società che ha l'appalto scarica le colpe sulle società a cui ha subappaltato e viceversa. Alla fine a rimetterci é il committente che ha richiesto i lavori.
Concordo
Pienamente d'accordo
Introdurre il sistema ad oracoli: si accetta un numero minimo di preventivi e si scartano quelli più agli estremi (es. su 7, si rimuovono i 2 più bassi e i 2 più alti) procedendo a gara con i rimanenti in base a criteri di valutazione non solo legati al costo.
Salario minimo, detassare i giovani e gli anziani con redditi bassi, aiutarli per acquisto prima casa. Eliminare il tempo determinato dopo 6 mesi, dare possibilità agli anziani che assumono colf e badanti di scaricare almeno il 30% delle spese per i pensionati con isee fino 20000€
Pienamente d'accordo
Concordo
Controlli a tappeto più severi, riconoscimenti alle ditte che eseguono bene i lavori
concordo su tutto.. in più metterei al più presto la paga base oraria aumentata a 12 euro per cominciare, Perché i €6,80 che ci danno al netto sono veramente poche. Quindi controllare anche le assunzioni pirata di persone che vengono assunte sfruttate e riassunte fino al licenziamento e infine come sindacalista io metterei un controllo alle aziende che praticano il mobbing o il bossing tramite o con gli operai a favore o discapito di altri operai.
Chi vince U’appalto deve essere in grado di portarlo a termine
Concordo pienamente
Il controllo dei lavori dovrebbe essere fatto da una commissione dall'opposizione ( sono per la centralità del governo/bipolare)
Il lavoro deve essere fatto da ditte che vengono l'appalto e questa si deve servire del proprio Più che subappa
Chi vince l'appalto non può darlo in sub, devono essere certificati per eseguire quei lavori e devono essere sul mercato dà almeno 10 anni con i conti in regola.
Complimenti a chi ha voluto evidenziare la questione degli appalti, un altro aspetto, tutt'altro che marginale, sempre relativo agli appalti è quello della qualità dei lavori effettuati dalle infinite ditte appaltatrici per esempio nella sistemazione delle strade e del ripristino della viabilità stradale. Per esperienza, mi è capitato in Consiglio Comunale di portare una mozione sulle barriere architettoniche che ha toccato anche l'argomento di come strade e marciapiedi diventino un percorso ad ostacoli per le persone a ridotta mobilità. La mozione è stata approvata all'unanimità ma dopo un anno ho dovuto fare un'interpellanza perché le ditte appaltatrici, pressoché fuori controllo hanno perfino peggiorato la situazione. Grazie per avere toccato questo argomento
Mancano controlli. E servono regole severe, soprattutto in questo campo dove l irregolarità supera la regolarità.
Il lavoro deve essere eseguito da ditte che vincono l'appalto. Eventuali subappaltatori devono essere assorbite dalla ditta appaltatrice
Concordo pienamente
I subappalti sono necessari perché nessun capo commessa è specialista in tutta la filiera produttiva. Servono si regole e responsabilità chiare e controlli.
Troppe regole e troppe carte... Bisogna rendere agevole il lavoro... L'onere del corretto funzionamento degli appalti dev'essere a carico dello Stato senza incasinare le ditte, le imprese, gli uffici interessati con eccessiva burocrazia che rallenta tutto e nulla risana. Bisogna potenziare gli ispettorato del lavoro e i nuclei Cc e GdF che indagano sulla spesa pubblica.
I lavori già appaltati da 50 anni come la Nord Sud "superstrada dei due mari Gela Santo Stefano di Camastra" e che non è stata ancora completata, tagliando fuori tutta la provincia di Enna, questa è la vergogna di tutti i governi che si sono succeduti. Il completamento di quest'opera è il volano per lo sviluppo della nostra provincia, i nostri figli fuggono altrove e la provincia si spopola continuamente, viaggiare nelle nostre strade di collegamento tra paesi è penoso. Spronare la regione ed il governo attuale al completamento della Nord Sud, renderebbe più attrattiva e meno isolata la nostra provincia.
Controlli a tappeto più severi, riconoscimenti alle ditte che eseguono bene i lavori. Esclusione di ditte in odore di mafia oppure che abbiano avuto condanne per lavoro in nero ed incidenti sul lavoro
Per favorire le piccole imprese, negli appalti più importanti, agevolare la creazione di consorzi che coprano le varie competenze necessarie per l'esecuzione delle opere. Inoltre: controlli, controlli e sempre controlli. Consumare Carta e inchiostro per fare leggi complicate non serve a niente. Servono i controlli e rigide regole per i controllori, perché è lì che il diavolo ci mette la coda.
Controlli da effettuare periodicamenre da commissioni e ispettori locali
Mi sembrano proposte condivisiblj. Sono d'accordo.
Pienamente d'accordo.
Basta ai subappalti , favoriscono il malaffare , per favorire le piccole imprese bastasse che si consoziassero. Ci vogliono piu’controlli
Sono d’accordo con quanto sopra
la questione è molto complessa in quanto è stata creata per essere complessa difficile e piena di buchi per poter trovare le responsabilità, per mio conto il rapporto appalti deve essere svotato di tante n orme inutili ,le azinde che pagano le tasse possono partecipare rispettare un listino ,nessun ribasso ,premiare sempre chi realizza opere fatte bene rispetto delle scadenze rispetto delle norme di sicurezza ,basta il resto viene da se ,chi non lavora bene non lavora chi crea problemi di scadenza n on lavora basta.tuto quello che politichese va tolto bisogna diventare COMMITTENTE,ED ESECUTORE ,BASTA. a anche non trovarle le responsabilità secondo il mio punto di vista deve essere regolamentata in merito alla premiatrocrazia à per chi è
Basta al massimo ribasso camuffato da migliore offerta tecnica economica.
Il problema non sono i subappalti ma la mancanza di un salario minimo, l'esclusione dai voucher per tante categorie di lavoratori e i pochissimi controlli svolti dall'Ispettorato del lavoro
Completamente d' accordo sulla proposta
Per gli appalti come per il resto del filone lavoro, è necessario inserire la responsabilità univoca del controllore. Si evade perché inon esistono controlli di routine on the road e con ispettori che si alternano sui diversi territori per evitare le ritorsioni e la collusione
Concordo sulla proposta che mi sembra coerente inoltre i subappalti, nella maggior parte dei casi, risultano solo un costo aggiuntivo e non portano vantaggi. Proporrei anche di rivedere il sistema delle cooperative, più in generale non deve essere possibile assumere solo lavoratori precari senza alcuna tutela.
Concordo. Le gare al massimo ribasso sono il male assoluto. Idem i subappalti
In seguito alla mia esperienza al Cup gli appalti dei servizi sanitari creano solo sfruttamento dei lavoratori, scarsa qualità e costi maggiori per l'amministrazione pubblica sono da eliminare
I lavori devono essere eseguiti tutti da chi vince l'appalto
Ancora una volta molta ignoranza della materia. Così contribuendo a fare più nebbia tanto da nascondere di più il problema. Sapete come hanno GIA' risolto il problema le grandi ditte ? facendo dei FALSI CONSORZI - che nascondo il subappalto. Altrimenti risolvono con il cosiddetto "DISTACCO" altra forma infame di sfruttamento, per non parlare delle RETI di AZIENDE. Tutto perfettamente legale, tutto atrocemente rivolto allo sfruttamento : Ancora parlate di subappalto ? siete alla preistoria -- Si ! ma queste cose chi le legge ? e se le legge, ne capisce ??
PIENAMENTE D'ACCORDO
Nn è possibile non essere d’accordo con più controllo sulle aziende subappaltatrici evitando situazioni di degrado, mancata dignità lavorativa e compensi inferiori (se non in nero). Una clausola che potrebbe alzare l’intero sistema sicuro e in regola e’ quello della responsabilità di chi vince l’appalto; queste società avrebbero tutto l’interesse a mantenere persone e cose nella piena legalita’ pena la risoluzione del contratto.
Sono d'accordo perché così si avrebbe una regolamentazione chiara e potremmo non piangere più i morti sul lavoro.
concordo pienamente
Ha ragione chi dice che comunque i subappalti sono necessari perchè le imprese, soprattutto le piccole, non possono avere tutte le specializzazioni. Bisogna però normarlo in maniera più semplice e trasparente, privilegiare la strada dei raggruppamenti temporanei di imprese (imprese che si riuniscono per partecipare a un appalto). Il tema è molto complesso. Sicuramente ai fini della sicurezza e necessario potenziare i controlli dell'ispettorato
in linea di massimo condivido quasi tutte le proposte anche se attuarle e metterle in atto non è facile, credo che sarebbe utile specificare in ogni contratto di appalto che i pagamenti a parte l'acconto, quindi si riferisce alla II° III° tranche etc. e saldo, debbano essere liquidati previa autorizzazione di una commissione , minimo 4 elementi esperti in materia secondo la tipologia del contratto e con relative competenza per verificare il regolare lavoro effettuato (per i servizi) o l'opera completata o realizzata ad arte . Sembra ovvio che dovrebbe essere da contratto rispettata questa clausola, ma per esperienza personale ,lavorando in un ente pubblico vi assicuro che il 90% delle volte non viene effettuata in modo regolare . Come ben descritto sopra da altri pentastellati , condivido che quanto si spende si ottiene. Un appalto a ribasso non è ammissibile perchè i costi da sostenere per un appalto di servizio o di costruzione di un'opera si possono dedurre facilmente in modo preventivo evitando così fregature come sfruttamento del personale o opera non completata o realizzata con materiali scarsi e non ad arte.
Concordo in tutto. Stop ai subappalti e più controlli alle ditte appaltatrici.
Molta confusione commenti fuori luogo. Distinguiamo fra subappalti per lavori specialistici e non. I lavori specialistici ( elettrico e meccanico) devo andare in subappalto al 100% una ditta di costruzioni civili non ha al suo interno tali professionalità. Altra cosa sono i lavori diretti la dove l'impresa assegnataria deve svolgere, in questo caso vanno premiate le aziende strutturate con mezzi e uomini. Propongo di coinvolgere l'ANCE nazione sul tema.
Concordò in tutto !
daccordo ma aggiudicherei gl8 appalti con il ribasso medio e taglio delle ali
Togliere il subappalto a cascata, e tornare alla legge sui lavori publici del 2016
Concordo in tutto
Togliere il subappalto a cascata, e tornare al regolamento sui lavori pubblici del 2016
Concordo in tutto
Concordo su tutto
Concordo pienamente
Concordo pienamente. Basta coi subappalti selvaggi.
Quando stavamo al governo abbiamo fatto delle regole che erano molto stringenti in tema di sub appalti e questo deve essere il tema principale. In merito al salario minimo dobbiamo assolutamente insistere sui 9€ ora e soprattutto controllare le aziende che non applicano il salario minimo escludendole da tutti gli appalti pubblici e privati che superano i 100.000€ di impoorti.
La ditta appaltatrice non deve esercitare un subappalto,troppi soldi lucrati,i dipendenti devono essere della stessa società perché prendere in prestito dipendenti significa pagarli di più ed il loro prezzo va ad incidere sul prezzo del lavoro da eseguire. E finanza che fa controlli a gogò!
constatiamo ogni giorno le sciagure determinate dei c.d. subappalti: lavoro precario; feriti e morti sul lavoro per mancanza del rispetto delle regole sulla sicurezza sul lavoro da parte delle aziende (piccole e medie) subaltatrici. cosi come constatiamo gli scandali che emergono dalle pratiche corruttive che danneggiano, economicamente in modo particolare le classi dominate. sul salario minimo bisognerà che le Legge provveda ad un meccanismo economico affinchè la cifra minima di 9 € l'ora sia aumentata in proporzione all'aumento dei salari.
D'ACCORDO SU TUTTO
Chi appalta deve avere lesecuzione diretta, con assunzione della manodopera e la messa in regola, con comunicazione alispettorato del lavoro competente.co
Sono d' accordo
No a subappalti e mai più al prezzo più basso, il prezzo deve essere equo riflettendo i valori del mercato, tutte le imprese devono essere passate al setaccio antimafia, parenti, amici ex parlamentari e che abbiano pagato le tasse.
io inserirei un nuovo principio per chi truffa lo stato, far capire che chi ruba allo stato ruba a circa 50 milioni di persone e deve pagare in proporzione
Seri controlli antimafia in primis…poi anche per connivenze e collusioni. Si al salario minimo.
Sono in accordo con yante delle cose dette,principalmente sulla ricaduta economica di un appalto ,mettendo a confronto una ditta del luogo e una fuori ,senza seguire la logica del ribasso anzi sulla qualità e regole precise per i lavoratori in materia fi orari e sicurezze. NO SUBAPPALTI
STOP ai subappalti nei cantieri pubblici e in quelli privati. SI ai consorzi di imprese a parità di comprese.
le politiche degli appalti e delle regole dei lavoratori. Le aziende appaltatrici devono essere quelle che eseguono i lavori ed i lavoratori a loro volta devono essere tutti dipendenti della ditta appaltatrice
Alla base di tutto ci vogliono i controlli. Gli Italia ani sono maestri ad aggirare le leggi.
Pienamente d'accordo.
Sono d'accordo su quanto sopra NO SUBAPPALTO Controlli con ispettori del lavoro per le procedure e protocolli a salvaguardia dell'operaio per superare i rischi sul lavoro ci sono troppi morti. Ci sono delle aziende e ditte che non rispettano le norme di sicurezza del lavoratore. Ho rilevato per esperienza diretta che alcjne aziende che usano il computer, il cellulare non fanno rispettare ai lavoratori le pause dall'uso computer, cosicché si creano danni alla vista dei dipendenti...controlli controlli controlli
1-fare capitolati dettagliati. 2- Potenziare gli ispettori del lavoro. 3-il committente deve fare riunioni mensili con la ditta appaltatrice e redigere verbali di riunione vincolanti per entrambe le parti. e4-Chiedere l'intervento degli ispettori del lavoro nel caso si rilevassero inadempienze. 5- Ogni comune dovrà avere un registro delle ditte con le quali ha avuto rapporti ed aggiornarlo con valutazione del lavoro svolto. 6-Ditte inadempienti o che non rispettano le regole di sicurezza vanno cancellate dal registro. 2-
Proposta pienamente condivisibile.
Sono d'accordo, i subappalti obbligano in maniera crescente le imprese subappaltatrici a tagliare i costi del lavoro/materiali a discapito di qualità opera e sicurezza generale. Inoltre, rendono quasi impossibile l'individuazione della responsabilità penale/civile in eventuale futura sede di giudizio.
la mia sintesi è questa : no a subappalti che danno lavoro precario sia in termini di salario che di sicurezza, per cui è necessario avere delle leggi mirate a migliorare l’aspetto economico ( salario minimo indispensabile ) e messa in regola delle ditte con controlli preventivi ad hoc per garantire sicurezza ai lavoratori e per mettere fine alla “ carneficina “ quotidiana delle morti sul lavoro.
Gare d'appalto: rivedere le eccessive gare al prezzo più basso che, spesso e volentieri, costringono le imprese appaltatrici a risparmiare su materiali e qualità lavoro (es.: vedi subappalti) per ottenere il guadagno stimato. Inoltre, le imprese sane, oneste e senza infiltrazioni criminali faticano/non riescono a competere per la gara.
Perfettamente d’accordo
Sono favorevole. Massima trasparenza in questo settore.
Relativamente alla discussione, credo che di regole/leggi in merito in Italia ce ne siano già troppe... Tra l'altro difficili da conoscere ed applicare anche dalle persone più oneste... Credo indiscutibilmente sulla necessità di migliorare le procedure di controllo al fine di rafforzare e dare i giusti strumenti alle le strutture di controllo (Con una grande manovra di controlli, si potrebbe attivare dapprima una fase informativa e collaborativa per aiutare le Aziende e in secondo luogo una fase repressiva) per le Aziende recidive. Fare leggi e controllare solo a posteri se vengono osservate e solo il solito modo di fare cassa a costi bassi, lo sviluppo ha bisogno di investimenti e non di speculazioni!
D'accordo con questo tipo di Impostazione. Solo parte dei Lavori dovrebbero essere subappaltati.
Concordo
Chi vince l'appalto deve essere sempre responsabile dall'inizio alla fine dei lavori. Va inserita una penale per la cosegna dell'opera nei tempi stabiliti. I lavori vanno eseguiti a regola d'arte e l'ente appaltatore deve avere almeno tre figere professionali responsabili dei controlli in corso d'opera.
Concordo ,le ditte appaltatrici devono avere la completa responsabilità dei lavoratori regolarmente assunti, e regolarmente istruiti sulla materia della mansione lavorativa da svolgere. Oggi le tante morti sul lavoro, sono purtroppo dovute alla mancanza di competenza ,da parte dei lavoratori occasionali assunti dalle ditte subappaltatrici ,senza controllo.svolassunti ,
Eliminare le assunzioni indirette all inclusive, ogni azienda deve gestire il personale direttamente, anche quelle con sedi all’estero, il tfr deve andare all’ INPS, e le tasse pagate in Italia
L'Italia è un territorio in cui, specialmente per l'edilizia esistente (settore che conosco molto bene), esiste un patrimonio minuto che, di conseguenza, ha generato micro-imprese le quali, per natura e struttura, non possono avere tutte le specializzazioni esistenti. E' del tutto evidente che deve esistere una modalità per fare in modo che una piccola impresa possa avvalersi della collaborazione di quelle professionalità che non possiede all'interno. Il tessuto produttivo italiano è costituito in prevalenza da questa tipologia di impresa. Ogni azione contraria servirà solo a favorire i grandi gruppi che, per loro natura, no potranno e non vorranno mai occuparsi di piccoli interventi. Il tessuto imprenditoriale minuto ma migliorato, certamente, ma va supportato perchè le sue capacità sono in sintonia con il contesto e le caratteristiche italiane
Sono d'accordo basta ai subbapalti selvaggi i lavoratori vanno tutelati.
concordo di subappalti si muore
Eliminare i subappalti.
Nessun subbapalto, chi vince fa il lavoro e controlli in corso d'opera
Occorre modificare la normativa in merito agli appalti. In primis deve valere sia per il pubblico che per il privato. Poi il subappalto deve essere consentito, solo ed esclusivamente per modesti interventi non gestibili direttamente dalla ditta/impresa. Es. In edilizia per la sola installazione del quadro elettrico di cantiere. La legge Statuto dei lavoratori deve essere applicata a tutti e non solo alle aziende sopra i 15 dipendenti, il che significa che non si applica praticamente a nessuna impresa/ditta. Solo con queste modifiche si ottiene il rispetto delle norme di sicurezza e la fine delle continue insopportabili morti sul lavoro.
Sono completamente d'accordo
Eliminare i subappalti
Sono totalmente d’accordo sia con la proposta che con i commenti. Soprattutto per quanto riguarda i controlli, che dovrebbero essere effettuati dalle forze dell’ordine e dai Vigili del Fuoco.
Bisogna creare un' Agenzia degli appalti in ogni Regione, rendere pubblico l'appalto e il relativo appaltatore, diffondere sul sito della stessa Agenzia lo stato delle opere ed affidare il controllo ad un gruppo di tecnici coadiuvati da personale delle forze dell'ordine del luogo ove vengono effettuate le opere che, procederanno ad informare l'Agenzia sullo stato dei lavori e sulla qualità dello stesso, l'Agenzia dovrà procedere tramite personale delle FF.OO., ad accertare eventuali intromissioni della malavita negli appalti, bisogna eliminare l'attuale affidamento a privati da parte dei Dirigenti degli Enti Pubblici di qualsiasi attività, predisponendo che le stesse vengano trattate con Gare pubbliche predisposte dall'Agenzia in questione che potrà avvalersi anche di sub Agenzia sparse sul territorio Regionale ma sempre con le stesse caratteristiche.
No a gare a massimo ribasso, bisognerebbe tener conto anche della qualità del lavoro svolto e senza ricorrere al sub appalto. Inoltre bisognerebbe premiare le Micro o le piccole imprese che danno vita a delle entità più grandi in modo da reggere meglio la concorrenza.
Chi vince il primo appalto deve essere sempre responsabile di ciò che accade per i subappalti successivi, in modo che la filiera sia sempre sotto controllo. Il salario minimo va portato a 12 euro per un lavoro usurante e pericoloso come l'edilizia, lavori stradali ecc.
Condivido
Niente sub appalti
Più competenza europea e ispezioni periodiche a sorpresa. Inoltre l'ispettorato deve diventare Polizia del Lavoro con poteri di arresto.
Occorre ristabilire l'art.18 e la c.d. "solidarietà di Appalto" , il degrado economico e sociale unito alla precarietà , frammentarietà dei contratti e ai bassi salari da un lato e alla alta tassazione sulle piccole e medie imprese rende inutile per un giovane oggi restare in Italia.
Questo tema dovrebbe includere anche la sicurezza dei lavoratori. Comunque concordo sul punto
Bisogna attuare alcuni punti essenziali, altrimenti tutto è vano:1) Legge sul conflitto d'interesse 2) salario equiparato sul costo della vita( ex scala mobile.3) istituzione di tribunali popolari per crimini di stato.4) rafforzamento delle cooperative di lavoratori con priorità sugli appalto pubblici. 5) statalizzazione della sanità 6) introduzione del reato di falsa informazione giornalisti A6) introduzione del contributo statale ai partiti, con l'esclusione di quello privato.
Sono d'accordo
Importantissima per me l’azione di controllo di ispettori in sede di aggiudicazione e in sede di esecuzione delle opere.
Sono d'accordo su tutto ,ma sottoporrei i controllori a loro volta a controlli perché in questa società corrotta fino al midollo chi controlla spesso è colluso
Condivido in pieno
Per me può anche andare bene il subappalto così com'è ma aggiungerei un ispettore fisso in ogni cantiere con spesa totale superiore ai 100mila€ totalmente a carico della ditta principale con responsabilità penale personale
Abolire dal codice degli appalti la gara mediante offerta migliorativa, e facilmente trucca bile s favorire determinate ditte mediante una valutazione eccessiva delle offerte tecniche a svantaggio di altre concorrenti inoltre quasi mai le offerte migliorative vengono realizzate , le stesse vengono usate per fare altri lavori non previsti
Condivido, sembra un'utopia ma è ad un modello simile che bisogna tendere. Il subappalto comunque dovrebbe sempre ricadere nella responsabilità dell'azienda appaltatrice.
Sono d'accordo in fatto di appalti, deve operare chi vince l'appalto, semprechè lo vinca non certo per spintarelle varie, ma per capacità e serietà. Basta con i sub appalti, in quanto si prestano a molteplici sotterfugi.
Contrasto lavoro nero: introdurre l’obbligo per il datore di lavoro che assume in nero colto in flagranza di continuare a pagare il lavoratore assunto in nero per 4 anni secondo il CCNL consentendo al lavoratore di trovare un altro lavoro. Nel caso in cui il datore sanzionato fallisca lo Stato si assume l’obbligo di procedere al pagamento avvalendosi sul datore di lavoro in nero
completamente d'accordo
Concordo
Concordo
No gare al ribasso. Si a responsabilità piena del primo appaltante anche sull'operato dei sub appaltanti(che dovranno essere ridotti al minimo indispensabile). Sì a rafforzamento controlli su lavori e su contratti lavoratori. No ad appalti a ditte o società create ad hoc... E che non hanno un minimo di anni di esperienza specifica. Eventuali rialzi dei costi dovranno essere supportati esclusivamente da eventi eccezionali. Revoca immediata con penali a carico delle ditte inadempimento o operanti in modo non conforme ai patti ed alle norme.
Concordo
Negli appalti pubblici scoraggiare l'utilizzo delle varianti e determinare limiti di salari,prezzi e qualità dei materiali su livelli di garanzia sia per sicurezza che x dignità di vita dei lavoratori e creare elenchi di aziende sane a cui devono attingere obbligatoriamente le amministrazioni pubbliche.Le aziende ammesse a gara devono essere 50% del territorio e 50% di fuori ma tutte certificate come sane sulla base di requisiti imprescindibili da definire
Le regole antimafia sugli appalti devono essere applicate severamente, fideiussione "vera" per i tempi di consegna dei lavori, ispettori del lavoro preparati con controlli fuori territorio. Sanzioni vere e cancellazione dagli albi.
Sono d'accordo ai non subappalti e soprattutto fare le gare per aderire ai lavori
Andrebbe rivisto il sistema appalti, si vincono gare col 45% da qui sfruttamento dei lavoratori, Varianti, riserve e ovviamente subappaltatori spremuti. Le grosse aziende oramai si occupano solo della documentazione , dell'organizzazione generale e della contabilità (SAL, VARIANTI, RISERVE).
Sono d'accordo con la proposta se non fosse che il problema dei subappalti a cascata è consentito dalla legislazione europea. Quindi? Più controlli!
Per quanto riguarda il sistema degli appalti, ci sono cetamente proposte da considerare, ma accade che con un sistema marcio come in Italia, non so riesce a fare niente per mancanza di controlli, a tutti i livelli. Ritengo quindi importante che, prima della gara, comunicati i partecipanti, si proceda subito al controllo, inserendo un tecnico esperto proveniente da ente pubblico del territorio per verificare l'operato dell'impresa, in tutte le fasi della gara secondo criteri prestabiliti dall'ente pubblico che opera il controllo della gara ma anche la fase successiva dei lavori. Un controllo più stretto per ogni impresa partecipante. Poi nella fase successiva di scelta dell'impresa, meglio eliminare subappalti.
Basta subappalti senza un regolamento molto stretto per le aziende e aumentare i controlli!!!
Sono d'accordo su tutta la linea è esattamente quello che io penso e supporteró queste tesi
d'accordo
D'accordo
Tutti i sistemi per impedire alla mafia di partecipare sono determinanti. Favorire piuttosto le imprese medie e piccole per impedire che i colossi del settore facciano fallire imprese valide ma con meno probabilità di vincere la gara. In questo caso dovrebbe essere valorizzato il progetto migliore che poi potrà avvalersi con piena concessione di finanziamenti garantiti dall'ente pubblico di controllo.
Basta! Con i subappalti! Chi vince l'appalto dovrà operare pedissequamente con quanto stabilito nella gara indetta. Inoltre sarebbe opportuno che alla gara partecipino le imprese locali (e relativa manodopera) su base regionale, prestando attenzione alla sicurezza sul lavoro e ai salari dei lavoratori.u base regionale dove verranno fatti i lavoria
COME SIAMO CADUTI IN BASSO CON QUESTA PAGLIACCIATA. FIGURIAMOCI I TROLL TRA UN PO'. SEMPRE PEGGIO. EI FUMMOI TROLL
La realtà è molto piu complessa e spero che ne stia discutendo chi capisce di appalti ed edilizia. Le ditte medio piccole locali non possono competere con le big sia a livello economico di anticipo di organizzazione professionalità maestranze mezzi ed esperienza per questo esiste il subappalto. Chi partecipa dovrebbe avere un bollino dall'antimafia. Poi un conto sono appalti pubblici e un conto sono opere pubbliche, ecco per queste ultime occorre studiare bene come partecipare senza subappalto
I subappalti sono necessari perché nessun capo commessa è specialista in tutta la filiera produttiva. Servono invece regole e responsabilità chiare e maggior controlli, che possano avere possibilità di bloccare imprese fraudolente .
Le Aziende Appaltatrici sono le Uniche a dover eseguire le Opere. Solo per alcune Opere particolari di completamento dovranno essere chiamati i Subappaltatori.
Chi è nel settore dell'edilizia conosce bene la complessità delle procedure per concorrere. Dei sub-appalti andrebbe suddiviso il "corpus" del'opera da lasciare esclusivamente alla ditta appaltatrice (che si fa carico con la propria organizzazione capitale e lavoro) e tutte le diverse forniture di beni e servizi connessi. Serve piuttosto un "protocollo" (atto di responsabilità sottoscritto dinanzi a pubblico ufficile per quanto viene allegato e dichiarato) nel quale sono tassativamente indicati tutti i criteri che debbono rispondere alla trasparenza e alla fede pubblica (es. ogni cantiere dovrebbe disporre di un ufficio per la esibizione a chi vuole dell'intero capitolato, degli atti sociali, dell'iter procedurale, eccetera). Per quanto riguarda l'affiliazione mafiosa i certificati non servono: la responsabilità dev'essere personale. Se si verificassero infiltrazioni mafiose per ribassi d'aste, inquinamento, falso in atti, serve l'interdizione. La mafia si combatte con l'onestà: è sufficiente rendere pubblico e trasparente il flusso economico-finanziario. I bilanci di chiusura oltre che al Tribunale dele Imprese andrebbe inoltrato alla GdF. Un organismo competente dovrebbe verificare i preventivi, la correttezza degli stati di avanzamento, l'esatta e stretta corrispondenza tra il dichiarato e contrattato e il realizzato. E' complesso ma ... tutto si può. E' opportuno riscrivere in modo semplice tutta la normativa e renderla meno onerosa.
Concordo ed aggiungo il ritorno ai bandi per appalti della P.A. Superiori a €.20.000, eliminando l’’affidamento diretto.
Concordo con il penultimo commento "Chi è nel settore dell'edilizia....." ma accompagnato da un congruo e importante aumento degli ispettori del lavoro
Gli appalti servono a favorire i soliti amici degli amici La ditta che vince l'appalto deve portare a termine il lavoro con lavoratori dipendenti della ditta. Nell'appalto deve essere stabilito il numero di persone che occorrono per portare a termine i lavori e devono essere tutti in regola e dipendenti dell' impresa. Ma come sempre tutto finisce a tarallucci e vino
Sono d'accordo chi vince l'appalto fa i lavori ed assume il personale necessario per fare i lavori. Deve rispondere in toto di quello che fa nel bene e nel male. Se fa troppo ribasso e non può coprire i costi, si passa alla società che ha offerto un prezzo più congruo. I sub appalti sono la rovina dei lavori pubblici in Italia!
1) Eliminare subappalti. 2) Affidare appalto al giusto prezzo per evitare poi che l' azienda sfrutti i lavoratori ma con controlli c/o i cantieri. 3) Nessun lavoratore deve essere assunto per meno di 15 ore settimanali.
Nei casi in cui il subappalto non può essere evitato dovrebbe essere d’obbligo l’assunzione della responsabilità della sicurezza dei lavoratori subappaltati da parte della ditta appaltatrice.
Sono d'accordo con quasi la totalità de dei commenti che sono stati fatti precedentemente.ntei commenti che sono stati fatti precedentemente
concordo pienamente
Basta con i sub appalti senza i controlli delle cooperative o delle aziende e la responsabilità DEVE essere della ditta che ha assegnato il sub appalto. Regole stringenti e severe per le ditte che si aggiudicano l'appalto e che commettono illeciti finanziari o non rispettano le leggi sul lavoro nero e incidenti sul lavoro per negligenza
Se la ditta appaltatrice non consegue i lavori entro la data fissata dovrà pagare una onerosa penale.
Altra nota dolente sono le gare al massimo ribasso (sono una truffa) perchè dopo con delle varianti o aggiornamenti dei prezzi arrivano gli aumenti. Il prezzo deve essere giusto e di mercato
io direi no ai subappalti ma sopratutto no ai lavoratori interinali, molte imprese prendono il sub appalto e poi per mancanza di lavoratori interni prende lavoratori interinali. No ad aziende che guadagnano sul lavoro di altri.
Condivido. In più i controlli devono essere triplicati e non più avvisati
Togliere i sub-appalti. Basta appaltare lavori senza gara. Non fare più appalti d’urgenza che escludono le gare per favorire gli amici.
Sono d'accordo su tutto
1) chi vince un appalto pubblico deve essere in grado di svolgere con il proprio personale regolarmente assunto ed il proprio capitale di svolgere la parte principale del lavoro 2) il sub-appalto deve essere consentito solo per per la quota minoritaria del lavoro che richiede professionalità non abitualmente presenti nella ditta appaltatrice 3) la ditta sub-appaltatrice deve avere il personale regolare e il capitale necessario ad eseguire il lavoro commissionato e non può a sua volta sub-appaltare 3) la ditta appaltatrice assume in solido la responsabilità per i lavori sub-appaltati 4) gli enti appaltanti devono avere il personale tecnico competente per approntare o valutare il progetto dell’opera ed il relativo capitolato e per controllare l’esecuzione in corso d’opera ed il rispetto del capitolato e dei tempi di esecuzione 4) potenziamento del personale degli Ispettorati del Lavoro, della GdF e dell’INPS per il rispetto delle norme sulla sicurezza dei posti di lavoro, il versamento dei contributi sociali e previdenziali, la correttezza dei contratti e delle transazioni economiche 5) impossibilità delle ditte che non rispettano le norme contrattuali o implicate in reati di corruzione o infiltrazione mafiosa di partecipare alle gare di appalto. 6) introduzione del salario minimo come misura retributiva minima al di sotto della quale non andare la contrattazione tra le parti sociali 7) reintroduzione dell’art 18 con reintegro nel posto di lavoro in caso di licenziamento senza giusta causa 8) reintroduzione del RdC per i nuclei familiari al di sotto della soglia di povertà, soprattutto se con minori e persone invalide 9)
Niente sub appalti
La ditta Appaltatrice deve eseguire il 70% dei lavori della categoria prevalente e può subappaltare solo il restante 30% . Tutte le categorie specialistiche possono essere eseguite da società in associazione di impresa, con il medesimo criterio del subappalto se necessario 70/30 %
Giusto concordo
Pienamente d'accordo
Concordo
Concordo
Basta sub appalti
Bhe che dire ..se non confermare quanto detto sopra....le gare d"appalto spesso e volentieri sono pilotate ....non parliamo nei piccoli comuni ...sono tutte pilotate dai tecnici comunali ingegneri geometri e architetti...e commissioni varie.......tutto a discapito delle piccole imprede e spesso giovani imprenditori
- Conferma regola 2 mandati - Conferma simbolo - Conferma nome - Conferma restituzioni - Più coinvolgimento e fondi gruppi territoriali - Contratto di governo con eventuali forze politiche, no alleanze strutturali
il lavoro nero esiste e continuerà esistere fino a quando in una famiglia si dovrà lavorare in due per vivere modestamente e poi fino a quando ci saranno i datori di lavoro che creano il lavoro nero a loro vantaggio.
E' giusto mantenere una quota di lavori che potrebbero essere assegnati in sub-appalto dalla azienda che vince la gara, per attività specifiche di cui non dispone delle professionalità interne. La quota dovrebbe restare al massimo del 30% e non dovrebbe essere un modo per ridurre il costo del lavoro. Per farlo il contratto, le regole ed il costo del lavoro dovrebbero restare quelli dell'azienda che ha vinto l'appalto.
Chi cede in subappalto il lavoro non dovrebbe avere una quota superiore al 5% e contribuire anche al costo del lavoro generale! I vincitori di appalti intascano una buona fetta dei guadagni senza colpo ferire !! Lasciando solo grossi problemi ai subappaltatori che poi scaricano sui lavoratori!
Concordo appieno
Concordo!
Concordo appieno
Tema fondamentale! Concordo appieno
Concordo
Gli appalti vanno affidiati ad Aziende con propri dipendenti. Vanno eliminati i subappalti. In sede di gara va comunicata la fine dei lavori che non può essere prorogata se non in casi non dipendenti dall'azienda. Non ci possono essere aumenti in corso d'opera.
Per eliminare le problematiche relative al sub appalto basterebbe introdurre le responsabilità solidale di tutti gli appaltatori e sub appaltatori nei confronti del committente. Questo eviterebbe che l'appaltatore principale possa rivolgersi a ditte che non ritenga di livello perché le loro mancanze ricadrebbero su di lui. Questo comporterebbe anche una velocizzazione delle cause in tribunale in materia di appalti. L'appalto dovrebbe essere dato alla dita che offre più garanzie di riuscita dell'opera e non a quella che costa di meno. Potrebbe essere prevista anche una responsabilità oggettiva penale per cercare di diminuire gli incidenti sul lavoro
Secondo me, un aiuto per disincentivare il sub appalto del sub appalto è l'obbligo di inserire la busta paga del lavoratore nel contratto d'appalto.
Concordo
Basta appalti e subappalti che scagionano del tutto il committente sei tu che appalti? Allora sei anche tu che rispondi in caso di incidenti gravi come la morte di un lavoratore...voglio vedere dopo...
Concordo
Secondo me va anche poteniato la preparazione dei lavoratori
i sub appalti sono necessari, bisognerebbe assegnare responsabilità diretta a chi ottiene l' appalto anche quando cede in subappalto sia civilmente che penalmente.
Giusto in linea di principio ma praticamente non praticabile. Per eseguire un lavoro complesso sono necessarie tante competenze ed è normale che tante ditte lavorino insieme e siano sub appaltate. Il problema è la responsabilità e il rispetto delle leggi. La ditta che ha vinto l appalto deve essere responsabile per le ditte che subappalta ed avere un piano di gestione delle medesime e controllarle in modo che queste rispettino le leggi. Se una ditta subappalta non fa bene il suo lavoro la responsabilità deve cadere anche sulla ditta che ha fatto l appalto. Poi ci vogliono anche molti più controlli di ispettori indipendenti sui lavori.
La Ditta che vince l'appalto deve svolgere tutta la parte del lavoro che rientra nelle sue competenze e sub appaltare ad altre ditte solo quei lavori che non ci rientrano. Es: Se una ditta di movimento terra vince un appalto per fare un giardino pubblico, potrà sub appaltare la piantumazione arborea a una ditta specializzata, idem per la costruzione di viali ecc.. VIETEREI assolutamente alle ditte in sub appalto di sub appaltare a sua volta i lavori che queste devono svolgere.
Credo che si possa anche tollerare un numero limitato di subappalti, a patto di mantenere tutte le responsabilità, quali ad esempio la sicurezza, la regolarità contributiva, la regolarità fiscale, in capo alla ditta appaltante. Prevederei, anche, come requisito necessario a partecipare ad una gara di appalto, non soltanto il Durc, ma anche un documento equivalente a quest'ultimo che attesti un requisito minimo di regolarità fiscale.
Conte veniva votato solo nei quartieri ad alta intensità mafiosa in cambio del reddito di nullafacenza
POtrebbe forse essere tollerato un numero (limitato) di subappalti, ma mantenendo tutte le responsabilità al capofila: sicurezza, regolarità contributiva, regolarità fiscale, in capo in capo alla ditta appaltante. Concordo anche su fatto che, come requisito necessario a partecipare ad una gara di appalto, sia necessario anche un documento equivalente al Durc, che attesti un requisito minimo di regolarità fiscale.
I sub appalti selvaggi (sub sub sub ecc.) servono solo a fruttare ,sino alla morte la manovalanza generica. In un cantiere edile i sub appalti dovrebbero interessare solo le ditte specializzate:elettricisti,idraulici,falegnami,elettronici,ecc.Un ditta edile che da in sub appalto il lavoro ad un altra ditta edile,più piccola,compie un operazione di puro sfruttamento degli ultimi degli ultimi.
Condivido in pieno il commento precedente: per mettere subappalti solo quando all'impresa che vince la gara servono ditte specializzate.
Stop ai subappalti selvaggi.Subappalti solo in casi eccezionali per opere di valore oltre 5 milioni. Divieto assoluto di sub-sub appalto. L'appaltatore principale, deve rispondere direttamente di qualsiasi problema, rischi, contributi ecc direttamente.
Molto è stato detto e tutto è condivisibile, ma ritengo che il problema principale sia quello di fare rispettare la legalità sotto ogni profilo: esecuzione delle opere, rispetto della sicurezza, rispetto sei contratti di lavoro, rispetto dei principi e leggi sull'ambiente. Tutto quanto ed anche quello che può essere ora sfuggito, nella responsabilità totale del committente e del primo aggiudicatario dell'opera pubblica. Indispensabile la certezza della severa pena a fronte del dolo e/o truffa
Basta subappalto.. Chi vince faccia i lavori.. Non mi piace neanche il ribasso dove a perdere sono sempre i cittadini.
Stop subappalti selvaggi solo in casi eccezionali ogni responsabilità al capofila
Concordo per le ditte subappaltatrice con categorie specializzate e concordo per una sola impresa subappaltatrice al 40% dell'importo contrattuale della ditta CHE A VINTO L'APPALTO
Occorre tenere conto che se il lavoro da svolgere è particolare , cioè alta tecnologia, non si può pretendere di avere una persona qualificata come carpentiere o muratore o simile, in forza della società che deve eseguire il lavoro dall'altra parte dell'Italia, per un piedistallo o una cassetta per il contenimento delle apparecchiature, ritengo che si debba imporre che i lavori o le richieste locali siano attenzionate dal R.U.P. Responsabile Unico del Procedimento, e certificare che il lavoro e le persone siano a regola d'arte e pagate secondo i costi del momento.
lavoro per un impresa appaltatrice, non è facile rompere lo schema del subappalto, ma posso testimoniare che da più di 15 anni gestisco qualche decina di subappaltatori fidati, affidabili, che coinvolgiamo nella formazione insieme ai ns. dipendenti, e vi assicuro che in tutti questi anni non abbiamo mai avuto problemi di sicurezza sul lavoro; un sistema sano e collaborativo può esistere, altro è chi invece pensa solo a guadagnare di più e a discapito dei più piccoli e delle norme di sicurezza, quelli si che devono essere puniti e buttati fuori dal mercato, ma la maggior parte delle volte sono imprese di grandi dimensioni, praticamente intoccabili e protette da vertici alti, imperturbate nella gestione dei sub al massimo ribasso.
BASTA,il lavoro deve tornare libero da decine e decine di cooperative che con il voto di scambio vincono gli appalti pubblici , ma che ci sia trasparenza nelle gare pubbliche e che vinca la meritocrazia e l'onestà della ditta stessa.
BASTA,il lavoro deve tornare libero da decine e decine di cooperative che con il voto di scambio vincono gli appalti pubblici , ma che ci sia trasparenza nelle gare pubbliche e che vinca la meritocrazia e l'onestà della ditta stessa.
Pienamente d'accordo, più potenziamento degli Ispettorati del Lavori e relativi controlli in corso d'opera
Rimettere la scala mobile ( per proteggere i salari e le pensioni
Secondo me i subappalti vanno bene (ci sono imprenditori qualificato che darebbero lavoro organizzando imprese non adeguatamente preparate). Il punto è che occorrono controlli serrati e punizioni esemplari per chi cerca di sbranare i deboli.
Si devono punire le aziende che assumono lavoratori in nero e che pagano come vogliono loro non va bene che vengono avvisati prima e poi non vengono nemmeno sanzionati
Sì concordo. Inoltre metterei sanzioni pesanti ai corrotti e corruttori dei settori appalti e agli sfruttatori del lavoro altrui. Non basta infatti il pur necessario salario minimo per ridurre lo sfruttamento della manodopera. Bisogna fare leggi che rendono talmente conveniente pagare le tasse ad uno stagionale o anche a un lavoratore ful time a tempo determinato, che questo genere di evasione alla contribuzione al lavoro divenga una percentuale irrisoria.
La tutela del lavoro sicuramente è un tema fondamentale che il M5s non deve dimenticare. Il fenomeno dei salari da fame in Italia è uno scandalo che l'area progressista deve trovare il coraggio di affrontare. Il salario minimo per me è una battaglia strategica, incalzare la destra, che prende molti voti presso le classi popolari grazie alla propaganda e al controllo di giornali e reti televisive, attraverso il richiamo alla concretezza e ai fatti. Aziende che fanno fatturati "fantastici" non le risorse per distribuire più equamente la ricchezza prodotta. Mettere dunque in relazione gli utili e gli stipendi, con il risultato di una maggiore ricchezza diffusa, che va dunque in economia reale e non esclusivamente nei circuiti finanziari, e un maggiore coinvolgimento del lavoratore nel risultato di impresa.
Il lavoro nero non è una scelta del lavoratore ma un torto, uno svantaggio per chi è sotto ricatto dal sistema economico ultra liberista. Chi tutela chi non ha potere? chi tutela chi non sa di essere sfruttato? La crisi della sinistra italiana sta nel fatto che i lavoratori non si sentono più rappresentati, non sentono di avere un partito che tutela i loro interessi, votano a destra pensando di avere un vantaggio, ma nei fatti sono ancor di più abbandonati. Dobbiamo tornare a parlare di lavoro, dignitoso, sicuro, economicamente soddisfacente. Una delle cause della denatalità è sicuramente l'impoverimento della gran parte dei lavoratori. Riformare il sistema di ispezione del lavoro, far sentire ai cittadini che esiste una forza politica che non è supina alle ricche lobby nostrane e internazionali, ma far cire che c'è qualcuno che lotta per loro. non solo con parole, lo fanno tutti, ma con fatti e proposte concrete e verificabili da tutti.
ELIMINARE I SUBAPPALTI affinchè si arrivi a permettere più controlli mirati;POTENZIARE gli ispettorati del lavoro affinchè siano in grado di effettuare i controlli previsti; I LAVORATORI debbono avere contratti a tempo intedeterminato per esempio nel caso di lavoratori del settore commerciale agro alimentare che spesso vengono assunti con contratti a breve termine più volte nello stesso anno; DIGNITA' AL LAVORATORE nel campo farmaceutico affinchè non sia considerato un banconista ma uno specialista essendo un Dottore in Farmacia e nel contempo modificare il CCNL del comparto per trasferirli nelle figure SANITARIE che le compotono per diritto visto le competenze acquisite dopo lunghi anni di studio
I subappalti vanno vietati per legge. Se una impresa si aggiudica un appalto e' perche' ha garantito un certo tipo di lavoro. I subappalti provocano sfruttamento e un ribasso della qualita' del lavoro
accordo su molti punti ,tuttavia normalmente prima si sceglie chi farà il lavoro e poi si fanno le gare.Utilizzare personale locale è l'ottimo, ma il più delle volte non si trovano i lavoratori professionalmente preparati.In tale caso inserire personale locale ,istruirli per lasciare loro l'opera compiuta.
accordo su molti punti ,tuttavia normalmente prima si sceglie chi farà il lavoro e poi si fanno le gare.Utilizzare personale locale è l'ottimo, ma il più delle volte non si trovano i lavoratori professionalmente preparati.In tale caso inserire personale locale ,istruirli per lasciare loro l'opera compiuta.
Concordo, basta subappalti crediti fiscali, cedibili come nella prima versione del superbonus
Credo che anche la regola del premiare il prezzo più basso aggiudicando l'appalto sia da cambiare, bisogna tenere in considerazioni altri valori premianti,ad esempio ditta e lavoratori del luogo,sicurezza sul lavoro, opera fatta a regola d'arte, responsabilità del lavoro fatto per almeno 5 anni
Concordo in linea generale e aggiungo: mettere a gara tutti i lavori pubblici e privati che superino € 20,000,00 e assegnazione dei lavori edili/manutenzione dal € 10,000,00 a 19.999, con annuncio detfgiato dell'intervento richiesto e selezione del più affidabile concorrente, in termini di costo e reputazione, ttra almeno 3 offerte pubbliche. Subappalto possibile, da parte dell'azienda edile committente e principale responsabile del progetto globale
per l'impiantistica elettrica, idraulica, ascensori ed infissi. Controllo da parte dell'INPS e INAIL del corretto impiego delle persone fino al completamento del progetto e dell'applicazione delle regole di previdenza infortunistica. Obbligo per i datori di provvedere al pagamento dei corsi di formazione regionali/comunali, con rilascio di patentino di frequenza, contro gli infortuni sul lavoro. Crediti fiscali alle imòrese, dopo controlli e monitoraggio dei costi reali lavoro di provvedere al pagamento dei corsi di formazione regionali/comunali
Credito fiscali alle imprese, dopo controlli e monitoraggio dei costi reali, entro un limite di tempo e di un costo globale per la collettività, per i quali sia prevista una copertura.
parlo da ignorante in materia di appalti, ma per me il lavoro edile deve essere fatto da un solo imprenditore senza subappalti vari che fanno aumentare al doppio o triplo il costo del la
Le ditte appaltatrici rispondono in pieno e direttamente sulla sicurezza e sulla correttezza dei lavori nei confronti dello stato e dei loro dipendenti. Il sistema dei subappalti non fa altro che alimentare il sistema politico-mafioso-clentelare che è la causa principale dei guai del nostro paese.
lavoro. l'imprenditore deve essere in grado di concorrere con accessori vari, in una parola deve consegnare il lavoro completo e nei tempi stabiliti.
Le ditte appaltatrici debbono dimostrare di non aver legami con le mafie. Per ogni contratto di lavoro dovrà essere applicato l’obbligo di un’assicurazione infortuni a tutela del lavoratore
Nessun subappalto che deve essere vietato per legge
I subappalti sono già regolati dal testo unico della sicurezza sul lavoro. Gia i datori di lavoro sono responsabili dei propri subappalti, già ci sono gli strumenti per verificare l'idoneità tecnico professionale delle aziende, già è prevista la figura del coordinatore (nei Cantieri con più imprese). E' vero servono maggiori controlli che a mio avviso potrebbero essere espletati preventivamente se ci fosse una piattaforma sulla quale ogni azienda possa caricare i documenti che ne accertino a regolarità e la loro idoneità tecnico professionale. Ogni cantiere edile deve essere comunicato agli organi di controllo attraverso la notifica preliminare, in lombardia si trasmette tramite apposita piattaforma, se a questa cominicazione si potessero allegare anche tutti i vari Piani operativi e i documenti che attestano l'espletamento di tutti gli obblighi da parte del datore di lavoro, si eviterebbero nei cantieri tonnelate di carta polverosa che nessuna legge e si potrebbero individuare le imprese che non caricano documenti fondamentali, già la segnalazione dell'anomalia potrebbe innescare i controlli e le verifiche del caso
Giustissimo smettiamola con sta storia dei sub appalti che portano solo soldi ai solito noti ed ad avere cantieri infiniti.
Abolizione del Sub appalti a cascata formazione di una procura sugli infortuni di lavoro è un'iscrizione all'albo per le piccole imprese edili con gli stessi requisiti che può avere l'elettricista e l'idraulico visto tutte le piccole imprese che nascono senza nessun requisito
Concordo appieno e abolire il Caporalato
Sono d'accordo che i subappalti sono regolamentati dal testo unico della sicurezza sul lavoro. Quello che andrebbe rivisto è il controllo, che come è già stato detto da altri, potrebbe essere ideata una piattaforma dove ente appaltante, organi di controllo possano consultare l'idoneità del normale svolgimento dei lavori secondo le regole. L'ente appaltante deve essere anch'esso responsabile del controllo, come ha il controllo dell'andamento dei lavori, abbia anche l'obbligo di controllare che i lavoratori siano in regola e tutelati, altrimenti potrebbe sospendere l'esecuzione del SAL.
Gli appalti il sbappalto del subappalto a cascata come l'attuale governo ha fatto non sono altro che un mercificio sui lavoratori che si trovano a lavorare con mezzi e sicurezza ridotti all'osso ,dall datore di lavoro che a subappaltato come ultimo anello della catena. queste cose devono finire per la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini che si troveranno ad usufruire delle opere fatte in economia di materiali per avere il minimo guadagno
Non è che il subappalto è solo negativo, servono solo regole che vadano a favore dei lavoratori...ma poi chi è che controlla?
l' ideale sarebbe che chi vince un appalto lo portasse a termine, quindi dovrebbero essere tutte aziende di grandi dimensioni e con propri dipendenti, se questo non è possibile, alla ditta che affida un subappalto va imposto il compito di controllo che i lavori siano rispondenti al contratto originale e che la manovalanza sia protetta e registrata, con pesanti penali in caso di inosservanza di controlli e diveto di partecipazione ad altri appalti. Pietro Iovino, alias Il Cittadino Consapevole del M5S
Concordo
Occorre maggiore trasparenza negli appalti; una ditta che si aggiudica un appalto dovrebbe avere già dei collaboratori, con la possibilità di aumentare del 25% ad esempio il numero degli operai per velocizzare l'esecuzione del lavoro richissto
La sicurezza sul lavoro è ancora un'emergenza: la salute fisica, il benessere psicologico dei lavoratori non è un risultato acquisito, occorrono sondaggi, controlli incrociati tra posta/banche/fornitori.
Nessun appalto!
Le ditte che hanno capacità di mezzi e di uomini dovranno prevedere almeno due turni di lavoro su cantieri di importanza strategica. I tempi sicuramente si ridurrebbero e sarebbe ridotto il tempo di disagio per cittadini e imprese, soprattutto quando parliamo di viabilità
La sicurezza sul lavoro dev'essere insegnata nelle scuole a partire dalla scuola media in modo generico e in modo specifico nella scuola superiore. È neccessario inculcare la sicurezza in età di apprendimento.
creare una legge che eviti che siano sempre le stesse aziende a godere degli appalti e creare una sorta di turnover per fare lavorare tutti tenendo sempre in considerazione le capacita di svolgere il lavoro senza affidarlo in subappalto
Controlli e sanzioni a chi non rispetta le regole
Sugli appalti la nuova norma ha fatto dei passi da gigante. Andrebbe migliorata esclusivamente nel richiedere la formazione certificata dei propri dipendenti e delle ditte che intende utilizzare come sub appalto e dell'eventuale cordata in materia di sicurezza del lavoro e titoli professionali. Semplificherei maggiormente la procedura.
formazione seria sulla sicurezza e salario adatto al profilo professionale del lavoratore
La Ditta assegnataria dei lavori deve soddisfare requisiti di affidabilità economica-finanziaria-tributaria-legale; il personale impiegato nei lavori deve essere specificatamente formato, certificato e titolare di un contratto di lavoro che, nel caso sia a tempo determinato, non può essere rinnovato per più di 2 volte entro la durata prevista dall'appalto
La sicurezza dei lavoratori deve essere pienamente garantita attraverso corsi di formazione specifici per le lavorazioni in cui vengono impiegati, la frequenza ai corsi e l'idoneità finale va certificata; solo il personale dotato di idoneità certificata può essere impiegato per svolgere i lavori; le procedure aziendali per la sicurezza ed i responsabili per la loro applicazione devono essere applicate e controllate sul campo
Ok va tutto bene concordo pienamente anche con le criticita' evidenziate pero' devo anche constatare che alcune piccole imprese vivono di subappalti non potendo partecipare direttamente, inoltre e' necessario evitare il monopolio che possono esercitare i grandi gruppi imprenditori consorziati
No acconto 20 percento alle imprese. Possesso reale dei requisiti, operai in forza per un numero sufficiente per eseguire i lavori. Subappalto solo delle opere specialistiche e no al cottimo fiduciario che nasconde un subappalto non autorizzato. Operai specializzati con l'acquisizione di diplomi professionalizzanti, acquisiti nelle scuole pubbliche ( no scuole private e attestati comprati). Imprenditori edili con requisiti riconosciuti con diplomi o lauree professionalizzanti anche in materia di sicurezza( no scuole private e attestati comprati). Attestazioni soa e certificazioni di qualità rilasciate da enti statali e non privati al fine di evitare che tali attestazioni siano reali e non solamente fittizie o comprate
Giuste osservazione comunque il problema principale è il controllo e la verifica di quanto viene dato in appalto
Concordo. Basta con questi subappalti...sotto appalti...troppe irregolarità, troppa leggerezza nel demandare sempre agli altri. Ciascuno si assuma la propria responsabilità e vediamo questi benedetti lavori delle imprese come procederanno.
Concordo in tutto soprattutto x i controlli ci vuole più rigore
Gli appalti non devono prevedere subappalti, chi ha la possibilità di assumersi in prima persona ogni responsabilità sarà ammesso alla gara altrimenti fuori!
Credo che per contrastare efficacemente le morti bianche, sia necessario come deterrente prevedere assegno di mantenimento per le famiglie dei deceduti sul lavoro a carico principalmente del datore di lavoro - Greco Nicolò
Concordo. Niente subappalti
Completa revisione del codice degli appalti e delle modalità di aggiudicazione dei lavori e del conferimento di consulenze ed incarichi professionali. Nuove norme che favoriscano la rotazione di imprese e professionisti e che contrastano la gestione clientelare nell 'ambito dei lavori pubblicibblici
Concordo totalmente.
Completamente d'accordo.
Concordo pienamente
Concordo ma necessario anche aumento degli ispettori del lavoro
concordo su tutto
Occorre vigilare e contrastare le mafie che hanno il potere e il controllo su tutto
I sub appalti servono a scaricare le Responsabilità su Nessuno. Questo accade riguardo gli incidenti ed i morti sul lavoro. Inoltre servono a "nascondere" i vari passaggi di bustarelle con, gli amici degli amici. Una mafia regolamentata. Un tempo, non era così. Questo rendeva il lavoro più qualitativo, verso i dipendenti ed i clienti stessi. Dove il cliente è anche l'intero popolo che utilizza sevizi pubblici di ogni genere. Autostrade comprese. Non vi è altro da aggiungere, perchè accada che non vi siano più abusi a danno del Cittadino
Concordo con la maggior parte dei suggerimenti sopra annessi. Aggiungo una mia teoria specifica per le strutture di alloggi popolari.. Ci sarebbe la necessità di progettarne di seri e con clausole di affitti senza limitazioni di identità di reddito, ovvero, se le case fossero in cortina come il progetto pilota realizzato al tiburtino terzo, potrebbero essere accessibili a tutti con affitti in base al reddito, semplicemente accettabile.le case in generale dovrebbero essere collocate ed offerte anche con censimento , di reddito come gia detto, ma di zona di lavoro, cosi da evitare molti spostamenti e compensare un leggero sistema di aiuto all'ambiente.In tutto ci potrebbe essere un ritorno sociale. Le imprese coinvolte dovrebbero TUTTE avere commissioni di controllo perchè spesso si abbassano i prezzi di appalti a discapito dei materiali che risultano spesso essere di seconda scelta e questo non è permesso dalle commissioni nè tantomeno dall'etichetta poiche poi ci sarebbero troppi ponti Morandi in Italia e, ce ne sono già troppi.
concordo pienamente su tutto
i subappalti dovrebbero essere consentiti per un solo livello. La ditta appaltatrice deve presentare il piano di esecuzione indicando chi sono i subappaltatori e la ragione del subappalto solo se in mancanza di specifica esperienza. Tutte le ditte coinvolte devono a ere lavoratori propri. Le imposte ed i contributi devono essere versati localmente a prescindere dalla sede della ditta appaltatrice. La ditta appaltatrice é responsabile insolido dell’opera sotto tutti gli aspettigiuridici, penali, fiscali e civici. Tutto deve essere presentato in sede di aggiudicazione di appalto in modo che l’mente appaltante possa controllare progetto e soliditá della ditta che fa richiesta di appalto. La ditta richiesdente deve comprovare progetti similare portati a termine negli ultimi 3 anni.
Subappaltare soltanto dietro presentazione di liste di lavoratori in regola,con la responsabilità dell appaltatore in ogni cosa.
Mi sembra una valida sintesi, che condivido pienamente; aggiungo solo che mi insospettiscono molto gli appalti "vinti" a causa del prezzo piu basso, e le successive continue revisioni che troppo spesso moltiplicano il prezzo base...
Sono d'accordo con chi dice che c'è bisogno di creare delle stazioni appaltanti centralizzate magari a livello regionale, dove gli enti pubblici si rivolgono obbligatoriamente , per appalti al di sopra di una soglia congrua ( 10000 euro ? o anche meno ) . Composta da persone capaci e formate nelle varie materie che necessariamente si vanno a trattare in un appalto. Oggi succede che ci sono una miriade di stazioni appaltanti, Comuni, ASL , enti pubblici vari, che non dispongono, nella maggior parte dei casi, di persone preparate a valutare capitolati d'appalto con prezzi di materiali e manodopera, e tantomeno valutare i contratti che ne derivano, sotto il profilo legale e dei controlli. E sarei anche del parere che fossero ripristinati i vecchi comitati di controllo, che deliberavano anche in base alla utilità di certi progetti che sperperano risorse inutilmente, e che di fatto bloccavano le costruzioni nei comuni, quando valutate non prioritarie .
e' necessario che lo stato aumenti i controllori così che i controlli ai cantieri vengano effettuati con regolarità. Verifica delle caratteristiche delle ditte che prendono l'appalto e possibiità di effettuare un solo subappalto, pena la perdita dell'appalto, perdita dei compensi economici e sequestro di tutta la struttura aziendale.
eliminazione subappalti , le aziende che vincono le gare devono assumere direttamente il personale , il titolare dell'azienda che vince l'appalto deve essere il responsabile della sicurezza ,la ditta che offre il massimo ribasso non vince la gara , definire la percentuale di massimo ribasso al disotto della quale non si puo andare , aprire un canale per la denuncia dei lavoratori in appalto che lavorano sotto pagati o in mancanza di misure di sicurezza se questo viene accertato la ditta paghera' 1 anno di stipendio al lavoratore .
Concordo i sub appalti vanno esclusi, e gli appalti devono essere sotto la responsabilità diretta di chi appalta i lavori.
Ieri avevo visto un commento molto interessante, che ricordava a tutti che le società si sono già organizzate per ovviare alle eventuale revisione delle norme sugli appalti. Il commento citava i Consorzi ed altri accorgimenti già messi in atto. Non riesco più a trovarlo. Mi domando come l'algoritmo riuscirà a tenerne conto, se verrà sepolto dalla marea dei commenti più scontati e quindi più numerosi).
Concordo su tutto
Concordo su tutto
bisogna essere pragmare tici e fare i conti con la realtà produttiva il subappalto deve essere possibile ma ad un unico livello (una attività può essere sub-appaltata ma eseguita da una unica azienda) le regole devono essere identiche per il pubblico ed il privato , la responsabilità civile resta in testa al committente per sicurezza , contributi e salario
Concordo
Assolutamente d'accordo. Aggiungo che bisogna ampliare l'organizzazione degli "ispettori del lavoro" così da potere effettuare maggior numero di controlli e relative "SANZIONI" non solo pecuniarie...
Chi ottiene un appalto non deve poter subappaltare, ma deve avere tutti i requisiti per portare a termine i lavori in autonomia
No ai subappalti
D'accordo su tutto. Sono sempre stato convinto che il meccanismo dei sub causa speculazione, corruzione, scarsa qualità dei lavori eseguiti, incidenti sul lavoro e sfruttamento dei lavoratori
Io sarei nel controllare le ore lavorate che la ditta dovrebbe comunicare giornalmente.eil dipendente verifica il dato
Si deve prevedere uno quota di subappalto perché nessuna ditta specie per grandi lavori ha il 100 per 100 delle capacità o conoscenze.
Concordo
La via maestra l'ha dettata Toninelli con il ponte
Basta con i subappalti a cascata, chi si giudica la gara deve fare i lavori, e nei termini. Controlli a tappeto sul territorio, con l'aumento di ispettori del lavoro.
In tutti gli appalti, debbono intervenire ispettori che controllano il regolare andamento del lavoro, rispettando preventivi e qualità dei materiali.
Io credo sia in tutta Italia il problema dove iniziano i lavori e poiiiiiii li finiscono bisognerebbe sanzionare le ditte appaltatrici e sub così da fare chiarezza
Esatto e dovrebbe essere anche una cosa ovvia e normale che chi vince l'appalto deve essere direttamente l'esecutore e il responsabile
Fare come Toninelli per il ponte
Concordo ,ma il discorso deve essere più articolato non confondendo il subappalto con l'avvalimento e verificare le condizioni necessarie per coniugare legalità e celerità nelle esecuzioni delle opere.Realizzare bandi chiari e trasparenti e non dettati dalla fretta foriera di estenuanti e costosi contenziosi .
Basta subappalti e incidenti sul lavoro, chi si aggiudica la gara fa il lavoro ed è responsabile per i lavoratori
Concordo chi si aggiudica un lavoro negli enti non deve subappaltare, diminuisce la qualità dei lavori e sottopagano i lavoratori
Proposta: ordinare in modo casuale i conributi inviati. Questo che è il primo ha una valanga di commenti, altri più recenti non saranno facilmente visionabili se non attraverso parole chiave ben congeniate.
Concordo con quanto esposto sui subappalti
Risulta difficile consultare tutti gli argomenti e i commenti relativi non ordinati
Concordo pienamente
Concordo pianamente con quanto scritto al punto 16 dei contenuti.
Tutti parlare di più controlli ma nessuno che propone di assumere ispettori del lavoro. Programmazione triennale per assunzione di 6600 totali(2300 x3anni) da aggiungere a quelli esistenti. Anche per sopperire ad eventuali pensionamenti
Salario minimo ad almeno 9 €/h
Eliminiamo sistemi ,contratti a tempo,appalti ,sub_appalti cooperative sfruttatrici soprattutto nelle case di riposo;differenze di salario:(,nella stessa azienda,tra chi lavora assunto da cooperativa e chi assunto dalla fondazione o azienda!!!!!! Tra scuole gestite da enti privati e quelle pubbliche;servizi nelle scuole private (enti religiosi) non conteggiati nei concorsi pubblici o graduatorie .Basta!!!!se uno ha insegnato in una scuola privata,i bambini sono comunque dello Stato , perché il mio lavoro non conta come punteggio in una graduatoria pubblica???????
deve essere sempre responsabile nei confronti dei lavoratori impiegati
Concordo
Tenere come modello il ponte di Genova.
Dobbiamo essere il partito dei lavoratori e dargli rappresentanza in parlamento, ovviamente per lavoratori si intendono anche le partite IVA specie quelle a basso reddito
Le morti sul lavoro che crescono annualmente sono lo spaccato del sistema appalti e lavoro in Italia. L'attuale governo ed il precedente hanno scientemente demolito il codice degli appalti cancellando e/o alterando norme e disposizioni che bene o male tendevano a rendere meno "avventurosi" gli affidamenti nonostante le resistenze dell'attuale presidente. I controlli nei cantieri e sul lavoro devono essere una costante e non una eccezione ed il personale va responsabilizzato e ben remunerato. Vanno ripuliti i ministeri e gli enti locali da tutti coloro che non hanno superato regolare concorso per guadagnarsi il posto che poi andranno tutelati da ogni pressione ed ingerenza da parte della politica o di altra natura.
Concordo pienamente con quanto detto sopra. Niente subappalti, assunzione diretta dei dipendenti diparte della ditta appaltatrice, controlli frequenti sulla regolarità' dei lavori e delle assunzioni, controlli sulla sicurezza del lavoro, salario minimo di almeno 9 Euro....
perfettamente d'accordo
abolizione del subappalto,addetto alla sicurezza nei posti di lavoro a rischio, adeguatamente formato , salario minimo 9 Euro ora
Concordo in tutto
Sono pienamente d’accordo sulla regolamentazione degli appalti, credo che sia basilare la gestione delle responsabilità: chi vince la gara dovrebbe essere responsabile dell’operato di colui che prenderà il subappalto
Concordo con quanto esposto sulla abolizione del subappalto
Pienamente d’accordo con quello menzionato in precedenza
Concordo nessun subappalto.
BASTA SUB APPALTI. FARE REFERENDUM CONTRO LE LEGGI ATTUALI. INOLTRE SALARIO MINIMO A 10 EURO INVECE DI 9
sono pienamente d'accordo, chi appalta i lavori deve anche eseguirli
Concordo in tutto
Basta con i subappalti,usati solo per portare i salari ai ribassi e togliere il preavviso alle aziende per controlli
Salario minimo per legge per contrastare i subappalti
Durante la mia esperienza di Assessore 5 stelle, il bando per la gestione del verde pubblico fu vinto da una ditta non locale, che per ogni intervento impiegava molto tempo (compreso nelle ore lavorative) e molti chilometri (inutile inquinamento da mezzo di trasporto) per recarsi nel luogo di lavoro. Sia per una questione logistica, di efficientamento del lavoro, di minor inquinamento ambientale, bisognerebbe prevedere nel codice degli appalti una priorità alle ditte locali.
Concordo con la maggioranza dei commenti
Concordo con la maggioranza dei commenti sugli appalti. Concordo sulla possibilità se valutata, al prolungamento del mandato
Concordo
Molte ditte per " sopravvivere " alle leggi del mercato, hanno la necessità di sub-appaltare alcuni lavori per il proseguimento dei lavori , a volte tale sistema si rende utile e necessario.... ed allora occorre regolamentare meglio la materia, come ad esempio introdurre una parcentu massima dei lavori che la ditta aggiudicatrice può sub-appaltare o meno.
Responsabilizzare chi vince la gara di appalto xhe deve essere l'unica responsabile del sub appalto. Obbligato ha fornire tutte le garanzie delle ditte cui si affidano dei lavori e che siano in regola con la documentazione prevista dalle legge e che sia in attività da almeno 3 anni e non abbia avuto cause con lo Stato. Prediligere maggiormente sub appalti a ditte locali.
Responsabilizzare chi vince la gara di appalto xhe deve essere l'unica responsabile del sub appalto. Obbligato ha fornire tutte le garanzie delle ditte cui si affidano dei lavori e che siano in regola con la documentazione prevista dalle legge e che sia in attività da almeno 3 anni e non abbia avuto cause con lo Stato. Prediligere maggiormente sub appalti a ditte locali.
Perfettamente d'accordo
Responsabilizzare chi vince la gara di appalto deve essere l'unica responsabile del sub appalto.
Introduzione di un salario minimo dopo un periodo d'apprendistato di brevissima durata (per me non oltre un mese), ripristino di uno statuto dei lavoratori che non dia ai "padroni" troppa libertà di trattare il lavoratore come "merce" di proprietà del padrone stesso e poi vanno bene anche i subappalti ma con la clausula che i reponsabili dei lavori sono, in tutto e per tutto le ditte che vincono l'appalto.
Eliminare i subappalti, controllo delle paghe erogate dalle ditte in appalto
Il subappalto è un metodo di potere per il controllo del territorio - quindi va eliminato così si evita che alcune ditte vincono tutti gli appalti per poi fare l'elemosina alle altre - se non disponi dei mezzi non partecipa al bando di gara, in questo modo avremo la crescita di altre aziende.
Abolire il sub appalto!. Quasi sempre aumentano i costi, mettendo pure in discussione la qualità del lavoro svolto.
L'eliminazione del sub appalto rischierebbe di far fermare l'economia. Il problema non è il sub-appaolto in sè, quanto piuttosto il sistema di controlli che è molto lasco. Andrebbe rivista, piuttosto, la legge che consente l'assegnazione diretta ai comuni, quando l'importo dei lavori è inferiore ad una certa soglia ( se non erro 150.000 ). Uno strumento potentissimo in mano ai dirigenti comunali, che, così, possono distribuire i lavori a chi vogliono....AUMENTARE I CONTROLLI E FARLI SERIAMENTE...
basta ai subalppalti a cascata
Eliminare i subappalti a cascata e controlli della trasparenza. Basta agli appalti a finte coperative che fanno da caporali nel reclutare i lavoratori
Rendere il sistema dei controlli efficiente, con uso degli strumenti digitali. Sempificare il modo di scrivere i documenti e sintetizzare i punti critici da verificare per eseguire i controlli in modo veloce e chiaro
Controllo sugli archivi giudiziari delle società prima di assegnare i lavori
Controlli su aziende e materiali utilizzati perché non sempre sono realmente green, inoltre controlli al fine di rendere sicuro il lavoro dei lavoratori
Ridiscutere le politiche degli appalti e delle regole dei lavoratori. Le aziende appaltatrici devono essere quelle che eseguono i lavori ed i lavoratori a loro volta devono essere tutti dipendenti della ditta appaltatrice
Sono assolutamente d'accordo. Si tratta di un obiettivo a mio parere prioritario per quanto riguarda i problemi del lavoro.
Sono pienamente d'accordo anche erhe dopo una gara d'appalto fatta al ribasso non so cosa possa rimanere per la ditta subappaltatrice e i suoi dipendenti che sicuramente lavorano in forma precaria
Concordo serve tornare al divieto del subappalto
concordo ridiscutere le politiche degli appalti. No al subappalto
IL MOVIMENTO PROGRESSISTA CHE RAPPRESENTIAMO deve avere il coraggio di far rivedere il concetto di lavoro e partecipazione al reddito.I vecchi rapporti intercorsi i due secoli post industriali vedono oggi messe in discussione tanti dogmi e tanti concetti e ogni pezza che mettiamo a cercare di correggere il sistema e' spesso peggio del buco Dobbiamo essere in grado di lanciare una sfida epocale e rivoluzionaria al sistema in gra do di garantire 3 concetti PARTECIPAZIONE SOSTENIBILITA' E FELICITA'. Tenendo questi tre obbiettivi come comete da seguire ne conseguono tutti gli strumenti da strutturare per un nuovo mondo possibile.Vedo che abbiamo degli iscritti e attivisti eccezionali che dibattono di queste questioni spesso mettendo il dito nella piaga delle origini di tutte le ingiustizie organizziamo tavoli di lavoro dal basso coinvolgendoli
In materia di Appalti Pubblici credo andrebbe riconsiderata e rivista buona parte della legislazione che la regola. I Capitolati speciali di appalto, la direzione dei lavori, il CSE, i Piani Operativi di sicurezza, e tutto quanto ruota intorno alla effettiva esecuzione dei lavori va tutto benissimo: purtroppo però solo sulla carta; nell'atto pratico in realtà non è così ed è proprio questo che non va bene e che per tal motivo un'opera alla fine non e stata eseguita come previsto e addirittura difettosa e fatta male, o anche perché ci sono stati infortuni sul cantiere per mancanza di controlli fattivi sulla sicurezza da parte di chi è remunerato già dall'amministrazione Appaltante. Adesso vi chiedo se avete pensato a questo: io Amministrazione Appaltante che me ne faccio di uno o più Direttori dei lavori i quali sono pagati profumatamente se poi in cantiere non ci va mai? O se al posto di fare gli interessi dell'amministrazione appaltante (i lavori eseguiti secondo quanto previsto in progetto e a regola d'arte) addirittura fa gli interessi dell'impresa appaltatrice? A che serve un Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione che deve fare applicare il Piano Operativo della Sicurezza se poi vede i lavoratori lavorare senza i dispositivi di protezione o altre situazioni pericolose in cantiere e non dice né scrive niente? Perché dovrebbe in tal casi anche sospendere i lavori ma non lo fa? Poi c'è il RUP anche lui pagato bene per dare il suo contributo alla realizzazione dell'opera. Come potete vedere tutte queste figure che ho elencato hanno le loro responsabilità, vengono remunerati dalla stazione appaltante affinché l'opera in appalto venga realizzata esattamente come previsto. Purtroppo molto spesso non è così, allora bisogna pur chiedersi cos'è che non fa chiudere il cerchio. Secondo me quanto sopra è una delle cose importanti che devono essere risolte. Adesso non vorrei generalizzare, poiché ci sono anche tanti professionisti che svolgono il loro incarico con responsabilità, passione e dovere morale! Purtroppo però debbo anche dire che in molti casi c'è superficialità nello svolgere un incarico di conduzione di cantieri di milioni di euro! E questo non va proprio bene, poiché parto dal presupposto che se il controllore non controlla l'altro (L'impresa appaltante) alla fine fa quello che vuole. Bisognerebbe studiare questo punto relativamente agli incarichi tecnici negli appalti pubblici che è alla fine fondamentale, essenziale, altrimenti possiamo fare o cambiare tutte le leggi che vogliamo ma mai cambierà nulla. Per quanto concerne i subappalti concordo in linea di massima che il lavoro deve essere eseguito dall'impresa che ha vinto l'appalto. Manterrei comunque il subappalto nella misura massima del 20/25 % oltre ai lavori specialistici i quali risultano essere fuori dalle categorie prevalenti per la quale l'impresa ha partecipato è aggiudicato l'appalto. Un altro aspetto secondo me importantissimo sarebbe la partecipazione a fare di appalto ad esempio di imprese che magari sono già cariche oltre limite per effettuare il lavoro aggiudicato nel periodo di tempo richiesto dall'amministrazione Appaltante. Faccio un esempio molto semplice: impresa che ha 12 operai tra manovali, muratori, autisti, palisti, ecc. . Al momento si partecipare a Nuova gara di appalto esempio dell'importo dei lavori di euro 1 500 000,00 ha altri lavori già appaltati da realizzare per altri 6 000 000,00 di euro nell'arco temporale di altri 15 mesi da consegnare finiti ad altre 4 Amministrazione appaltanti. Adesso, dallo storico di fatturato di questa Impresa risulta che con la sua organizzazione di uomini, mezzi e attrezzature può realizzare lavori annuali per non più di 3 000 000,00 di euro. Allora mi chiedo: se ha già 6 000 000,00 di euro da realizzare nei prossimi 15 mesi (ripeto con la sua organizzazione ne può fare solo 3 000 000,00 di euro in un anno) come io amministrazione Comunale posso farla partecipare a questa nuova gara se già so che in caso di aggiudicazione non potrà realizzare i lavori perché già tanto impegnata? Sicuramente in caso di aggiudicazione i lavori o non li farebbe perché già impegnata in altri cantieri o bene che vada sarebbe inadempiente neibtempi di realizzazione dell'opera prevista. Quindi non sarebbe il caso di fare partecipare alla gara le imprese che dimostrano di avere la possibilità di eseguire i lavori nei tempi previsti ed escludere quelle che al momento sono già oberate dal lavoro? Questo su descritto è un fatto che spesso non si dà molta importanza o non è valutato come merita, invece è un punto importantissimo per svariati motivi: prima di tutto perché l'azienda trovandosi in difficoltà esecutive sotto l'aspetto della tempistica non fa altr5che mettere sotto pressione i propri dipendenti, trascurando la sicurezza e potenzialmente tutt'o questo può generare maggiori rischi e infortuni. Vorrei inoltre fare notare che si parla sempre di come aiutare le imprese al fine di essere più competitive e generalmente per farle lavorare in santa pace con ricavi adeguati. Giusto! Il problema è che poi non si parla mai degli operai che sono il cardine della stessa impresa: ricordiamoci sempre che alla fine fine sono gli operai che fanno l'impresa, un Impresa sana, che funziona è si meriti dell'imprenditore ma sicuramente anche delle maestranze e dei collaboratori che tutti i santi giorni danno tutto quello che possono per fare funzionare l'impresa; ma a loro i meriti quando gli riconosciamo? Gli stipendi sono fermi a tanti anni fa, il potere di acquisto si è ridotto al nulla; È importante fare tornare alle persone che lavorano la giusta dignità sociale, il giusto potere di acquisto! E non parlo di aumentare la busta paga di 20 euro in più! Non risolviamo il problema! Oggi i lavoratori sono sconfortanti perché danno tanto ma ricevono pochissimo, questa è la verità; dobbiamo ridare un senso di gioia ed entusiasmo a questi lavoratori, specie del settore edile e delle infrastrutture che vanno a dare tutto se stessi sotto il sole cocente, sotto il freddo e il ghiaccio; cosa gli stiamo dando?! 1300,00 euro al mese? Secondo voi è dignitoso? È economicamente proporzionato! Proprio non credo. Vorrei poi affrontare il discorso dei prezzario Regionali sulle opere pubbliche. Ebbene, a partire dal COVID-19 si sono aggiornati quasi semestralmente, lo stesso prezziario 2023 con il nuovo 2024 ci sono tante categorie di prezzi che sono saliti fino al 40 / 70 % con Buona pace degli imprenditori che hanno così prezzi di progetto notevolmente più alti e che quindi gli permettono di lavorare con più tranquillità e avere utili notevolmente più alti! Benissimo, abbiamo aiutato gli imprenditori ma allora mi chiedo: solo gli imprenditori? Agli operai quando torna una busta paga più congrua? Sono cose che dobbiamo affrontare, seriamente, altrimenti abbiamo creato solo un'altra ingiustizia, si arricchisce solo 1 e gli altri (lavoratori) sempre più poveri. Comunque ripeto Questa faccenda dei prezziario regionali dove moltissimi prezzi sono aumentati a dismisura senza che la materia base abbia avuto degli aumenti significativi e qualcosa che va vista seriamente, poiché alla fine un'opera pubblica che costa il 40 % in più sempre i cittadini devono pagarla!
Liberate l'Italia e i lavoratori dagl'appaltii sub_appalti ,non se ne può più!!!!
È urgentissimo,!!!!!!
Concordo
Sì, servono regole chiare e trasparenti per garantire comportamenti etici e rispettosi della collettività
No ai sub-appalti selvaggi difficili da controllare e che facilmente danno adito allo sfruttamento dei lavoratori e ciò va collegato al tema salario minimo; più regole che favoriscano le piccole imprese del territorio; in generale occorrono regole e responsabilità chiare con controlli periodici da parte di commissioni e ispettori locali
.poiché le imprese necessitano di flessibilità, le imprese hanno la necessità di ammortizzatori o galleggianti che gli consentano di reggere all’andamento del mercato, l’esternalizzazione e il subappalto consentono all’impresa di navigare senza sussulti, e “i problemi” dell’andamento vengono scaricati sull’indotto. Poi ovviamente ci sono quegli imprenditori che limitano la propria operatività sul piano finanziario, amministrativo, organizzativo, e gli esecutori materiali che si accollano gli oneri dell’esecuzione della produzione sono le imprese in sub appalto. Se le imprese -e senza distinzioni- piccole o grandi tutte necessitano di flessibilità, per ovviare al problema degli appalti a cascata, e poi del cottimo, e infine del lavoro nero… occorre che al subappalto si sostituisca l’associazione temporanea d’imprese oppure i consorzi d’imprese, occorre il salario minimo obbligatorio ecc. Comunque andrebbe visto anche l’aspetto del rapporto tra imprese, e nello specifico per quanto concerne i contratti, la condizione e coercizione “leonina” imposta ab torto collo ai collaboratori, imprese e persone… e, comunque, per esercitare un’attività professionale occorrerebbe la possibilità di verificare i LEP dell’impresa e del singolo addetto, avere la garanzia della formazione…
il subappalto è il sistema delle scatole cinesi applicato al lavoro. Eliminare il subappalto.
No ai subappalti
Eliminare i subappalti
Ridurre i passaggi e le intermediazioni … solo così tutto è più controllabile e trasparente
Purtroppo la liberalizzazione dei controlli sui lavori pubblici, così voluta da questo governo di destra, favorisce l'inserimento delle aziende legate alle organizzazioni malavitose. Premesso che esse trovano sempre il modo per introdursi nell'ambito dei LLPP, è indispensabile introdurre regole severissime; anche se esse, nella fase organizzativa, rallentano i lavori (che poi normalmente vengono svolti al di là dei termini contrattuali); quindi anche questa scusa è inconsistente.
Inoltre sarebbe importantissimo che i capitolati d'appalto vengano fissati in modo immutabile al momento del conferimento del lavoro; in modo da responsabilizzare le ditte vincitrici, che così indagano subito sulle problematiche insite nei lavori, eliminando le riserve per imprevisti (che il più delle volte erano già conosciute dalle ditte) con la possibilità di eliminare le costosissime riserve, che poi costituiscono il vero guadagno delle imprese.
Concordo.
la ditta appaltatrice deve essere anche quella che esegue i lavori, nel caso di subappalto (solo a determinate condizioni) i responsabili sia dal punto di vista penale che civile dovranno essere sempre quelli della ditta vincitrice dell'appalto.I lavoratori devono avere gli stessi stipendi e diritti della ditta appaltante. Dovrebbero essere predisposti degli organi di controllo pubblici che in caso di malafede dovrebbero essere responsabili insieme alla ditta appaltatrice. I lavori affidati dovrebbero avere data certa di fine lavoro pena la richiesta di danni da parte della ditta appaltante.
IL MIO PUNTO DI VISTA 1-Io che, da disinteressato, mi porto a pensare che qualcosa si deve fare. E la mia proposta è, che, i candidati vanno riconfermati dalla base, per potersi ricandidare. Nessuno deve essere rieletto a prescindere! Si deve trovare il modo per non essere calati dall'alto, o autocandidarsi! 2—E’ solo un mio punto di vista SI PUÒ CAMBIARE Il Movimento è nato per rigenerare il marciume politico. Sono riusciti ad entrare dentro, ma non avendo la forza per fare tutto, si cerca di fare il possibile! Poi ci sono esigenze di gestione politica, che devi per necessità creare maggioranze necessarie per governare, e cercare di poter arrivare a rigenerare il marciume dall’interno! Chi si illude che basta restare un movimento, che urla i vaffa! No ha capito che gli altri governano anche se i vaffa li porti in tasca. Ma per fare la spesa, in tasca servono i soldi! Allora serve che ci sia qualcuno che pensa a come smetterla con i vaffa e ti mette in tasca qualcosa che ti dia la dignità di vivere la tua vita. Per far questo, serve una politica con una visione e un punto preciso da raggiungere. Il movimento deve sapere chi vuole essere, e cosa vuole fare! Non serve sapere con chi si allea in futuro, mi serve saper chi siamo noi! Serve una nostra identità, che porti in una o in un’altra direzione il movimento. Chi di noi non si riconosce resta lontano da noi! Si gioca ad armi pari o si va da soli! Non serve aggiungere altro. Un motore spento non si muove, serve nuovo carburante. È quel carburante siamo noi, cittadini simpatizzanti che ancora ci “crediamo”! Nel rigenerare il marciume! Basta ladri, serve un parlamento pulito dentro e fuori! Lavoriamo tutti uniti per non perdere i valori! Ma lavorare uniti per diventare una forza politica credibile! Mantenendo saldi le basi, anche con alcuni ritocchi! 3--UNA MIA PROPOSTA AL M5S Una mia constatazione che metto qui per discuterne, non tutti sarete d'accordo, ma credo che ne dobbiamo iniziare da discuterne. Tenetevi stretti quelli che, anche sotto le bombe mediatiche, sono rimasti fedeli al movimento! Io li riconfermerei per la terza volta. Discutiamone del vincolo dei due mandati! Chiamiamolo ripescaggio o ricandidato! Manteniamo il contatto con la base per decidere sui due mandati, che non deve essere automatico. Il garante o il presidente decide un numero definito che possono essere ricandidati o ripescati Nessuno di loro deve essere preso a prescindere, ma sarà la base a decidere e tutti possono concorrere, ma solo quelli che sono in scadenza dei due mandati. Si può decidere un tot per provincia e ogni provincia si vota i suoi! Entrano solo i primi eletti per arrivare al numero che si decide da ricandidare. Si possono trovare mille modi per evitare forzature, basta solo volerlo! Io manterrei solo la decisione della base sulla scelta dei candidati, ogni provincia i suoi. Se la base ti accetta, sarai ricandidato, o anche non ricandidato! In questo modo, saranno tutti motivati a dare il meglio di se stessi. E non avranno motivo di transumare da l’una a l’altra parte. Rivedere anche lo stipendio e il finanziamento per il partito. E tempo di prendere decisioni drastiche, che non hanno portato comprensioni, ma prese in giro e perdite di consensi. Allora mi chiedo, a che cosa è servito tutto questo? Chi si ferma è perduto! 4 --Serve una carta d’identità! Condivido e lo penso da temo, ma giusto come dicono alcuni non è facile farlo capire senza che si entra nel pregiudizio! Sono un cittadino europeo, ma devo sapere se sono italiano -- tedesco o Francese? Allora anche in politica serve una identità. Se dico che sono italiano, allora sono un ladro? Non lo sono a prescindere ma posso diventarlo Spero aver reso l’idea! Io vorrei capire i motivi validi e senza pregiudizio, che devono tenerci lontano come movimento D’avere una nostra identità, ideologica che dice: o sei cattolico o sei protestante! O sei bianco o sei nero, o sei uomo o sei donna! O sei per il privato sei per il tutto pubblico! Essere al centro, non sei né carne né pesce! Personalmente, vedo il M5S come una nuova forza di sinistra! Che servono a fare le cose di sinistra! Che molto spesso con la vecchia non è sempre compatibile! Sia sulla guerra e sia sulle privatizzazioni, e ancora peggio sulla giustizia! Tutte cose che da tempo non sono più sopportabili! Le cose che ci dividono sono più di quelli che ci uniscono. Ma non significa che io nella mia ideologia, non posso essere diverso! Parliamone!!! Rigenerare non significa salvare il marciume. E a sinistra, con il marciume ha è inquinato il paese, per questo la gente si rifiuta di andare a votare! Pensiamo a noi, che gli altri pensano a se stessi. 5 -- Poi dobbiamo aggiungere un nostro programma per chiedere il voto! Basta con candidati indesiderati! Voglio un parlamento pulito! Quando mi fa schifo sentir dire che “non” siamo il paese più corrotto! Ma poi fanno leggi blocca processi. Certo che se i processi non li fai o li blocchi sul nascere, poi non li vedi, ma sono solo come la polvere sotto i l tappeto! Perché devo pagare per un giornale che spara solo cazzate! Mi dici come mai un politico corrotto deve restare in carica? Perché devo aspettare il terzo grado di giudizio, pur avendo un sacco di prove che lo dimostrano? Servono sentenze veloci e che non siano volutamente lente per trovare le scappatoie! Basta privati nelle cose che devono restare di gestione pubblica, come acqua e sanità Finché a gestire l'acqua sono i privati, l'Italia tutta, saremo sempre più a secco. Se i cittadini non capiscono questo; che non è solo con l'acqua ma anche con tutte le privatizzazioni, allora in futuro ci saranno solo ricchi e solo poveri! Con servizi sempre meno funzionanti ma sempre più costosi! Serve un nostro programma credibile che si possa rispettare A cominciare dalla giustizia! 6-- Se la maggioranza dovesse decidere che, il simbolo lo deve gestire Grillo. Allora sarà Grillo, che, del suo simbolo, ne fa quello che lui vuole! Sarà lui a dire di sì a Conte, o ad altri, che credono di saper fare meglio! La mia posizione è che, resti a Giuseppe Conte! Ma tutti, lo dobbiamo dire, o almeno una schiacciante maggioranza! Se Grillo si sente scavalcato, sono fatti suoi! Lui ha sempre voluto questo, che sia la base a decidere cosa sia giusto o sbagliato! Possiamo anche litigare quando vogliamo, ma le somme fanno la differenza e poi chi perde si deve allineare Se questo non succede, non siamo più dei Grillini veri! Lo ripeto ancora una volta, la scissione esiste e va solo cucita se ci sono le condizioni. Fate le vostre valutazioni. 7---Parliamo dei due mandati Il limite dei due mandati resta sempre con la possibilità di ripescare una percentuale che si distingue per impegno e bravura da poter riconfermare, ma scelti dalla base, si stabilisce un numero e chi prende più voti ritorna! Non deve auto candidarsi! Si selezionano i parlamentari e i primi più votati dalla base saranno ripescati. Non usiamo la parola eliminare i due mandati. Non si elimina i due mandati, ma si aggiunge un ripescaggio che la base riconferma! Io propongo una attenta analisi su questo. Dopo i due mandati si deve decidere con una selezione come la prima volta, la base decide per una terza candidatura o no! Questo non lo fa nessuno, non sarà calato dall’alto ma sarà la base a riconfermarlo o meno! Alla base si può chiedere chi vorresti riconfermare e si stabilisce un numero di candidati, per ogni provincia che si sceglie i suoi! Non nominati a prescindere, con dei nomi decisi prima, ma li deve decidere la base entrano i più votati fino al numero stabilito che deve ritornare in parlamento, questo si potrebbe ripetere per sempre, quelli non votati escono, ma potrebbero essere ripescati in futuro, se la base li richiede per altre candidature come sindaci o nella regione sia consiglieri o perché no anche come presidenti! Tutto è possibile se le cose si vogliono fare con serietà. Diamo voce al popolo e riprendiamoci gli astenuti, che sono la maggioranza del paese. Un esempio per capire dal mio punto di vista come fare. Quelli che danno la loro disponibilità a lavorare sui territori, saranno pagati per gli interventi che fanno, se lo fai sul posto, ogni intervento incassi un tott. Se sei fuori sede ci sono costi aggiuntivi, si può stabilire una cifra secondo quello che fai, se non fai non sei pagato! Ma sei disponibile a chiamata, per intervenire in riunioni o comizi richiesti sul territorio, in questa tornata sono mancate le presenze fisiche sul territorio. Io avrei voluto almeno un comizio che non ci sono stati concessi! Come in moltissimi altri comuni che sono mancati, certo che poi la gente è disinformata e resta a casa. Si deve formare una rosa di nomi che si mettono a disposizione e poi si attende le richieste di partecipare sui temi che emergono, come lavoro o incontro con i giovani sulla sanità e tanto altro ancora ogni intervento deve esserci la persona che sappia rispondere nel merito. Credo che ci dovremmo organizzare meglio e trovare il modo che sia anche retribuito per non farlo sempre a nostre spese. E’ giunto il momento di capire cosa siamo e dove vogliamo arrivare. Non sottovalutiamo anche questo aspetto quelli che restano fuori potranno essere candidabili nei comuni o alla regione, sempre con lo stesso metodo di selezione, e non calati dall’alto! Basta volerlo e la soluzione si trova. Non possiamo perdere le persone capaci professionalmente, per rigenerare in continuazione gente che si affaccia per la prima volta, e senza esperienza. Si deve formare una struttura a rotazione, miscelando il nuovo con il vecchio, mantenendo un minimo di esperienza necessario per andare avanti. Si deve formare una vera struttura di partito senza perdere i nostri valori fondamentali, e se Grillo dovrebbe mettere il bastone tra le ruotesi, metta a votazione il suo dissenso! Si può non essere d’accordo ma la maggioranza decide! Si deve passare dalle proteste alle proposte! Umberto Argento