Alle persone non servono politiche fantasmagoriche, serve un paese che funziona e che riesce a dar loro un prospettiva.

Per avere una coesione efficaci tutti si devono sentire rappresentati, questo però non significa che tutti possano partecipare ad un "tavolo" indistintamente o ne andrebbe della qualità della "conversazione". Tuttavia è necessario trovare validi e più variegati rappresentanti, che provengano da settori/etnie/classi/territori/ecc differenti.

Gli enti locali sono l'anello di congiunzione tra le politiche Nazionale/Europee e il popolo, le persone "reali". Necessitiamo di enti locali che possano dare il buon esempio e comunicare in modo più diretto e chiaro alle persone, utilizzando tutti i mezzi a disposizione in modo da comprendere tutte le fasce di età.

Per questi argomenti servono due cose: 1. salario minimo senza gravare sulle aziende, quindi, andando a defiscalizzare gli stipendi e 2. formazione, si stanno perdendo molte figure professionali tipo elettricisti, carpentieri, saldatori, etc e non possiamo continuare su questa strada; il percorso è lungo e difficile ma serve formare delle figure e poi è necessario pagarle quanto necessario.

Non dobbiamo implementare il sistema sanitario ma mantenerlo su uno standard di efficienza adeguato, che non è troppo distante da quello di cui abbiamo bisogno. Quello che necessitiamo adesso è ritrovare uno stile di vita che ci mantenga lontano da medici ed ospedali, serve una maggiore lotta a fumo, alcol, zuccheri, cibi processati e...tante altre cose ma 400 caratteri qui non mi bastano! Mmmmm

Per attuare i punti affrontati, tutti, in questa prima fase serve che cominciamo a far le cose "per bene": eliminare ogni forma di corruzione e ridurre all'osso l'evasione fiscale; praticamente il contrario di quello che sta facendo l'attuale governo. E qui la chiudo.

Ambiente: serve uniformità chiara e precisa a livello normativo, e non che ogni regione interpreta le leggi a modo suo e serve una progettazione di insieme, evitando il più possibile che le multiutility si facciano la guerra tra loro. Sul digitale bisogna cominciare a fare una corretta informazione su rischi e possibilità.

Il sistema scolastico va snellito (togliendo almeno 1 anno) e rifondato da zero su insegnanti che vogliono effettivamente fare questo mestiere e ci tengono ai loro studenti. La scuola NON deve diventare il parcheggio di gente che non sa che fare nella vita. Di questo passo tra 15-20 anni ci ritroveremo un popolo di imbecilli e la chiameremo normalità.

Diamo agli uomini gli stessi diritti delle donne e le donne avranno gli stessi diritti degli uomini. Un esempio: maternità di 4 mesi e paternità di altrettanti 4 mesi, non 10 giorni di merda. Se la donna di base ha più giorni di permesso dell'uomo è "normale" che poi l'azienda la paghi meno dell'uomo.

Riqualifichiamo quello che abbiamo ma facciamolo con cognizione di causa: serve un organismo di controllo formato ad hoc che visiona le pratiche dall'inizio alla fine, valutando gli interventi nel oro insieme e garantendo trasparenza. E poi, permettetemi una piccola deriva, meno villette e più case popolari! Leviamo la gente dalla strada, ridiamo dignità al nostro paese.

I turisti vanno spalmati sui 12 mesi, punto. Basta anche col fatto che in Italia andiamo tutti in ferie in Agosto, promuoviamo iniziative per attirare le persone anche in altri periodi dell'anno. Limitare l'overturism crea un danno, va però distribuito.

Non devo esser io ad elencare tutti i benefici derivanti da un trasporto pubblico efficiente ed economico. Storia vecchia.