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Mi chiamo Fabio Aleotti, sono nato a Como nel 1971, dove vivo e lavoro. Dopo il diploma di Perito Industriale Edile, ho sostenuto l’esame di Stato per l’esercizio della libera professione e mi sono iscritto al Collegio dei Periti Industriali, nella sezione Edilizia.
Mi sono successivamente Laureato in Ingegneria Civile e Ambientale.
Nel 2008 sono diventato Certificatore Energetico Regione Lombardia e di recente ho deciso di approfondire ulteriormente le mie conoscenze sui temi dell’Energia, dell’Urbanistica e del Governo del Territorio.
Negli anni la mia formazione tecnica si è andata ulteriormente approfondendo con l’esperienza professionale, che ho messo al servizio di diversi settori: prima infanzia (asili nido e strutture per l’infanzia), edile e nell’associazionismo. Da oltre vent’anni mi interfaccio professionalmente con la Pubblica Amministrazione e la Camera di Commercio di Como, con la Pubblica Amministrazione di Milano e con Regione Lombardia, partecipando ai tavoli di lavoro sulle tematiche che maggiormente impattano sul territorio: Piano di Governo del Territorio (PGT), Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), Energia, Trasporti e viabilità, Distretti Urbani del Commercio (DUC), Ambiente e servizi ambientali, Raccolta differenziata e politiche TARI, Tavoli di
coordinamento Associazione Regionale, CONAI.

Attualmente specialista tecnico ambientale Autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA)  - attività Integrated Pollution Prevention and Control e docente sicurezza sul lavoro (D.lgs. 81/08)

Formazione

01/01/2019 - 31/12/2019
Laurea Triennale
Ingegneria Civile Ambientale - Università Marconi

Altri ruoli

31/05/2017 - 31/05/2022
Consigliere Comunale


Ho promosso e partecipato ai banchetti della mia città, all'iniziativa Libri in movimento e al corso per i Bandi Europei.
Seguo e collaboro con il Gruppo di Lavoro V Commissione di Regione Lombardia.
Dal punto di vista politico, sono sempre stato un cittadino attento e partecipe, ma non ho mai militato in alcun
partito, perché ho sempre pensato che non facessero gli interessi dei Cittadini, ma solo di piccole lobby. Fin dalla
nascita del Movimento 5 Stelle ho avuto netta e chiara la percezione di qualcosa di nuovo, in rottura con la tradizione politica degli ultimi trent’anni del nostro Paese. Un movimento diverso, fatto dai Cittadini per promuovere e tutelare gli interessi dei Cittadini. Per questo è stato naturale accostarmi al Movimento 5 Stelle nazionale, prima, e a quello cittadino, poi, dove ho deciso di presentare la mia candidatura a Sindaco. L’11 febbraio 2017 ho vinto le elezioni comunarie, in cui i comaschi iscritti al Movimento 5 Stelle mi hanno eletto loro
candidato Sindaco, col 53% di preferenze.
Non è solo un passo importante per dare il mio contributo alla cittadinanza, ma la volontà di ridare dignità al
termine “cittadino”, permettendo ai Comaschi, tramite l’azione del Movimento 5 Stelle, di riappropriarsi del
governo della città, che negli ultimi decenni è stato in mano ai politici o ai tecnici, ma sempre senza dare ascolto
alla volontà popolare.
Como è la mia città, il luogo in cui sono nato e affondano le mie radici. La città di Volta, della seta, del
Razionalismo di Terragni e Sant’Elia. Eppure, da troppi anni, Como è nota per lo scandalo delle paratie, per la sua
inaccessibilità, che spinge il visitatore a optare per la vicina Svizzera o per Varese, e da questa estate anche per la
cattiva gestione dei migranti.
La mia visione per il futuro di Como, convalle e periferia, è quella di una città a misura d’uomo, perché è nella
vita di tutti i giorni che si può incidere sostanzialmente sul benessere di tutti e aumentarne la qualità. Il mio
impegno, da subito, sarà quindi quello di agevolare la quotidianità dei Comaschi e raccogliere la voce di tutti per
dare spazio a un confronto allargato. Le Grandi Opere, a mio avviso, troppo spesso diventano come il ponte sullo
stretto di Messina: mero slogan e bieco veicolo di consenso elettorale. Bisogna, invece, agire per risolvere i
problemi che affliggono i cittadini e le loro attività, come, ad esempio, il problema della viabilità, che deve
aiutare lo sviluppo della città e superare le problematiche dell’inquinamento, del traffico e dei parcheggi. Anche
la burocrazia degli Uffici Comunali va snellita. Ad esempio è un inutile dispendio di tempo e denaro richiedere a
una famiglia, che voglia accedere a un asilo nido comunale, di produrre il certificato di residenza e lo stato di
famiglia, che è il Comune stesso a rilasciare.

Mi sono accostato al Movimento 5 Stelle nazionale, prima, e a quello cittadino, poi, dove ho deciso di presentare la mia candidatura a Sindaco. L’11 febbraio 2017 ho vinto le elezioni comunarie, in cui i comaschi iscritti al Movimento 5 Stelle mi hanno eletto loro candidato Sindaco, col 53% di preferenze.
Dal 2017 al 2022 sono stato portavoce capogruppo M5S nel consiglio comunale di Como.
Componente della Commissione Consiliare I
Affari Generali e Istituzionali, Bilancio e Programmazione,
Personale, Politiche di Partecipazione
Componente Commissione Consiliare speciale per la sicurezza urbana e i reati ambientali, le mafie e le ecomafie.

Vicepresidente commissione speciale ambiente.
Promotore di diverse iniziative per l'ambiente sono riuscito a far approvare all'unanimità la Mozione Comune Plastic Free, la dotazione di tutti gli studenti di borracce per l'imitare l'uso della plastica usa e getta e per la piantumazione di piante mangia smog.
Negli anni la mia formazione tecnica si è andata ulteriormente approfondendo con l’esperienza professionale, che ho messo al servizio di diversi settori: prima infanzia (asili nido e strutture per l’infanzia), edile e nell’associazionismo. Da oltre vent’anni mi interfaccio professionalmente con la Pubblica Amministrazione e la Camera di Commercio di Como, con la Pubblica Amministrazione di Milano e con Regione Lombardia, partecipando ai tavoli di lavoro sulle tematiche che maggiormente impattano sul territorio: Piano di Governo del Territorio (PGT), Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), Energia, Trasporti e viabilità, Distretti Urbani del Commercio (DUC), Ambiente e servizi ambientali, Raccolta differenziata e politiche TARI, Tavoli di
coordinamento Associazione Regionale, CONAI.

 

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