Sono iscritto al Movimento dalle origini e ne ho sempre condiviso principi e battaglie politiche. In generale, considero l’avvento del M5S come l’unico argine al decadimento culturale, morale e non ultimo economico dell’Italia.

Con orgoglio ho partecipato come candidato alle elezioni politiche fin dal 2013 e già quella era stata un’esperienza allo stesso tempo intima e collettiva indimenticabile.

Nel 2018 poi sono stato eletto nel Consiglio Provinciale dell’Alto Adige – Südtirol, nel quale orgogliosamente ho svolto un ruolo di opposizione intransigente, ovvero quella di una sentinella attenta a far emergere ogni difformità rispetto ai principi di buona gestione, ma ho anche fatto tantissime proposte che sono state lì per lì rifiutate, ma poi riprese e fatte proprie dalla giunta. Avrei tantissimi esempi, tant’è che noi siamo stati troppo avanti e risolutivi rispetto alle soluzioni dei numerosi problemi, che poi si sono anche aggravati.   

Alcune volte mi sono sentito scoraggiato per abbattere questo muro di gomma, alimentato da un sistema mediatico che tutela i propri privilegi con tutti i mezzi e che conta sulla disaffezione e rassegnazione dei cittadini. Questa mentalità e pregiudizio dilagante nei confronti del MoVimento, specie qui nel Nord Est, rendono difficoltosa la crescita del consenso, ma non ho mai rinunciato a sostenere coerentemente ed in ogni frangente i nostri valori e le nostre idee. Mi inorgoglisce che nel mio territorio, nella mia cerchia di frequentazioni, ovvero colleghi e conoscenti, nel mio piccolo villaggio globale, sono ambasciatore e difensore del M5S. Perché si è liberi soltanto quando si può fare qualcosa per gli altri senza chiedere in cambio niente.

Essere nel Movimento significa sentirsi parte di una comunità, ed essere motivati nel proprio agire non tanto da un tornaconto personale o di categoria, ma per tendere idealmente una mano a chi arranca nella vita e contribuire all’evoluzione culturale della nostra comunità e dei nostri datori di lavoro: i cittadini.

Eletto nel 2018, consigliere provinciale e regionale per il Trentino-Alto Adige / Südtirol. Sono stato componente della commissione Economie e Bilancio e della commissione Assistenza Sanitaria, Servizi Sociali.

Tra le battaglie dove mi sono più impegnato vi sono state quelle sui problemi della Sanità Altoatesina, sui tempi di attesa, qualità della prestazione e controllo dei costi. Più volte la mia attività non si è limitata agli atti politici, ma è proseguita nelle Procure e alcuni esposti sono ancora pendenti.  

Vi è poi la battaglia sulla tutela delle acque e dell’ambiente, minacciate dall’impiego massiccio di pesticidi ed un’agricoltura sempre meno diversificata e monocolturale, all’interno di un ambiente alpino particolarmente fragile, sottoposto anche ad una pressione turistica incontrollata.

Un altro punto di speciale osservazione consiste nel pungolare e denunciare le lobby affaristiche che controllano gran parte della fiorente economia altoatesina a scapito della gran parte dei cittadini.

L’obiettivo più ambizioso è stato quello di migliorare la convivenza all’interno della nostra comunità provinciale pluriculturale e contribuire al superamento dei conflitti etnici: dalla proporzionale etnica (termine aberrante, ma qui ancora in uso) all’educazione scolastica condivisa. Il nostro mix culturale, accanto alla bellezza del territorio, rappresenta il principale vantaggio competitivo della nostra terra all’interno di un sistema economico globale.

Uno sviluppo virtuoso e sostenibile può passare solo attraverso la presa di coscienza valorizzazione di questa specificità unica. E’ anche per questo che sono un europeista convinto: affinché alcune competenze in capo all’Europa vadano rafforzate, nel segno dell’unità e della convivenza pacifica.  

Infine, attualmente sono Coordinatore della Provincia Autonoma di Bolzano, in questo ruolo ho facilitato la creazione del GT di Bolzano, con il quale periodicamente (mensilmente) organizziamo riunioni, per condividere posizioni sui avvenimenti locali ed emettere Comunicati Stampa o partecipare ad altri eventi.