Sono attivista del Movimento 5 Stelle dal 2009 e sono stata portavoce del Movimento 5 Stelle in Consiglio Comunale a Varedo dal 2011 al 2016. 

Dal 2009 al 2012 ho frequentato la Scuola di Formazione Sociale e Politica della Diocesi di Milano, importante momento di formazione, senza alcun colore politico, ripartendo dal concetto di bene comune. Durante tale percorso di formazione, ho deciso che era tempo di smettere di lamentarmi e di agire, impegnandomi seriamente per il bene della mia città. Mi sono fatta, pertanto, promotrice della lista del MoVimento 5 Stelle a Varedo.  

Mi sono laureata a pieni voti in economia aziendale presso l’Università Commerciale Luigi Bocconi con specializzazione in Organizzazione. 
Sono attualmente impiegata come ‘Responsabile Quality assurance’ presso una primaria Società di Ingegneria. 
Ho maturato un’esperienza pluriennale nell'area organizzazione di realtà modernamente strutturate, occupandomi di attività inerenti la progettazione organizzativa: mappatura dei processi, analisi organizzative per il corretto dimensionamento degli organici, progetti di change management, stesura della normativa interna, compliance organizzativa esterna (ex lege) e interna (rispetto alla normativa di Gruppo). Da gennaio 2012 mi occupo anche di qualità, presidiando col mio team il Sistema di Gestione Qualità e i relativi audit interni e supportando l’implementazione di ulteriori Sistemi di Gestione (Salute e sicurezza, ambiente, BIM, anticorruzione, diversity&inclusion, parità di genere).

Sarebbe un grande onore portare la voce del territorio alla Parlamento Europeo. I cinque anni passati in consiglio comunale sono stati anni di importanti battaglie all'insegna delle cinque stelle. 

All'ordine del giorno ci sono stati temi come lo stop al consumo di suolo nell'Area ex Cimep, la riqualifica dell'Area Ex Snia-Viscosa, la partecipazione dei cittadini con il Question time del cittadino, il Consiglio Comunale in streaming e il PGT partecipativo, la cura del territorio con l'opposizione alle vasche di laminazione e all'ampliamento dell'inceneritore di Desio, le proposte di miglioramento della viabilità come il sottopasso ferroviario, la ricerca di trasparenza a seguito dello scandalo della Villa Bagatti-Valsecchi e la lotta agli sprechi delle mense scolastiche.

Continuo ad essere attivista sul territorio cittadino, supportando il consigliere ad oggi in carica, ma soffro per non poter dedicare più che il mio tempo libero a questo progetto e mi piacerebbe mettere la mia intera professionalità al servizio dell'Italia in Europa.

Essere un consigliere di minoranza è poca cosa, la Giunta di un altro colore politico e uno stato che non tiene conto delle esigenze locali rendono molti sforzi vani. Insieme potremmo far sentire la nostra voce a livello europeo e rendere più fattiva la partecipazione. Parola d’ordine per deformazione professionale: miglioramento continuo e il miglioramento continuo comincia dal basso.